Bannati altri 50 mila cheater da Warzone; paura anche per Rated per colpa di un “wallhack” apparso sul suo stream

Bannati altri 50 mila cheater da Warzone; paura anche per Rated per colpa di un “wallhack” apparso sul suo stream

Profilo di Stak
 WhatsApp

Cheater e Wallhack – Anche se fino ad oggi non ha pagato come avrebbe dovuto, prosegue la battaglia di Activision contro i cheater di Call of Duty Warzone a suon di ondate e ondate di ban.

L’ultima di queste, divisa in realtà in due ondate più piccole rilasciate a poco tempo l’una dall’altra, ha di fatto portato all’esclusione dal gioco di ben 50 mila account provvisti di software “illegali”…ovvero la più grande ondata di ban mai registrata sul BR di Activision.

Se si pensa però alla semplicità con cui si può attivare un nuovo account da zero una volta perso il proprio, si può facilmente anche comprendere perchè la maggior parte dei giocatori è assolutamente stufa di queste ondate di ban, al punto che alcuni giocatori iniziano anche ad essere “infastiditi” per la cosa.

Questo tipo di ban sarebbe utile se venisse applicato quotidianamente, con migliaia e migliaia di esclusioni giornaliere. Il fatto che le ondate siano limitate ad una volta al mese, o al massimo ad ogni 2/3 settimane, purtroppo non genera quel “terrore” negli imbroglioni che dovrebbe farli desistere dall’avviare un nuovo account potenziato con dei cheat.

La risposta, come già ribadito centinaia di volte, potrà arrivare unicamente con l’introduzione di un sistema anti-cheat che si occupi proprio di escludere tutti i giocatori trovati in “fallo” senza sosta, a qualsiasi ora del giorno, e senza che vi sia l’intervento “umano” (fattore questo che rallenta incredibilmente il numero di giocatori esclusi).

Warzone & Cheater: Power assiste in diretta ad una partita finita tra 2°/3° cerchio, mistero sul destino dei vincitori

Certo anche un’autenticazione a due fattori per gli account potrebbe aiutare tantissimo in questa situazione, di fatto andando a complicare le cose di chi possiede molteplici account e rendendo più complicata l’apertura di nuovi account di gioco.

Se Activision continua ad essere “claudicante” da questo punto di vista, non si può dire di certo lo stesso degli altri soggetti protagonisti in questa situazione, uno su tutti Twitch, che sta continuando a bannare ed escludere dalla sua piattaforma tutti gli streamer “pizzicati” a barare, anche se questi non sono ancora stati esclusi dal gioco.

Questa è ad esempio la storia dello streamer chrissoaressgtr, segnalato come cheater su Twitch ed immediatamente bannato dalla piattaforma:

Activision: We have blocked 50k acccounts. And streamer plays on Twitch with silent aim, shoots into the air and all bullets hit… from CODWarzone

Il “Ratedgate” e le accuse di WallHack

Sempre riguardo alla questione cheaters, negli scorsi giorni un vero e proprio tsunami ha colpito il celebre e fortissimo Rated, giocatore che insieme ad Aydan occupa ormai da mesi il posto più alto nell’Olimpo dei migliori player di Verdansk.

Nel bel mezzo di una diretta streaming sono infatti apparsi sul monitor di Rated le sagome dei giocatori avversari dietro ai muri, come se lo streamer e noto content creator stesse utilizzando un wallhack (un software che ci indica l’esatta posizione dei nostri avversari anche se questi sono nascosti dietro ad un muro o all’interno di una casa.

Per fortuna per tutti gli appassionati fan di Rated non si tratta ovviamente di un cheat, anche se nel corso di tutto il weekend Rated ha dovuto incassare tantissime critiche/polemiche da molti giocatori arrabbiati. In realtà infatti si trattava di un bug, già visto in passato (ne avevamo parlato lo scorso Febbraio), che sembra attivarsi una volta usciti dal gulag.

Le sagome rosse dei giocatori visibili durante la diretta di Rated sono infatti le stesse che si possono vedere nei primissimi istanti dell’1 contro 1 nel Gulag, e non vi è quindi alcun motivo per pensare che Rated sia un imbroglione (lo stesso giocatore, una volta viste le sagome, ha iniziato a gridare in diretta, chiaramente ironico: “Sono un cheater!! Vedo le persone attraverso i muri sono il migliore dei cheater”.

Cosa ne pensate community?
La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

Il KRIG 6 è tornato (e regala la vittoria del Payout a Biffle e SuperEvan)! Bene anche il GRAU

Articoli correlati: 

Aydan celebra il BP50 SMG: “forte come il FFAR dell’epoca d’oro di Warzone”

Aydan celebra il BP50 SMG: “forte come il FFAR dell’epoca d’oro di Warzone”

Profilo di Stak
30/04/2024 18:32 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Il celebre Aydan è rimasto totalmente estasiato dal comportamento in game del BP50, al punto da arrivare a celebrare questo fucile come uno dei migliori in assoluto su Warzone.

Stiamo ovviamente parlando del BP50 modificato con il Kit di Conversione Jak Revenger, grazie al quale questo AR si trasforma in una piccola e velocissima pistola mitragliatrice, capace di mettere in difficoltà praticamente qualsiasi altra opzione a corto raggio su Warzone.

Come avevamo citato anche in un precedente articolo, il BP50 con kit di conversione gode di un ttk sostanzialmente identico rispetto alle altre armi di vertice del close range, sulla carta l’MCW (anch’esso con Kit di conversione) e l’HRM-9.

Aydan si è divertito talmente tanto con questo loadout, da aver affermato che il BP50 Jak Revenger gli ricorda tantissimo il mai dimenticato FFAR del primo Warzone… Probabilmente il “miglior AR” da distanze ravvicinate di tutti i tempi.

Il loadout scelto da Aydan per il BP50 JAK Revenger – Warzone

In linea con tutti gli altri principali professionisti della scena, anche Aydan ha deciso di affiancare al BP50 lo SVA 545, AR che al momento sembra occupare la prima posizione del ranking in qualità di “nuova arma da battere” di Warzone.

Andiamo a vedere tutti i dettagli ed il video gameplay della star dei New York Subliners

armi close range warzone BP50 JAK Revenger + SVA 545 di Aydan

Il gameplay di Aydan con il BP50

Cosa ne pensate di questa versione proposta da Aydan community? Proverete il BP50 SMG in una delle vostre prossime sessioni di gioco su Warzone? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo: la discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

Fifakill, DiazBiffle, Joewo e tanti altri concordano: “SVA 545 miglior fucile di Warzone”

Fifakill, DiazBiffle, Joewo e tanti altri concordano: “SVA 545 miglior fucile di Warzone”

Profilo di Stak
30/04/2024 17:58 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Un numero sempre maggiore di professionisti e top streamer di Warzone è convinto che sia lo SVA 545 il nuovo fucile d’assalto di riferimento per il meta.

Personaggi del calibro di Fifakill, il campione del mondo in carica DiazBiffle, ma anche il movement king Joewo e tantissimi altri, tutti convinti che lo SVA sia, per TTK e facilità di utilizzo, indiscutibilmente il “numero 1” attuale da giocare in BR e Ritorno su Warzone.

Sono del resto già svariate settimane che parliamo qui su Powned dello SVA, ma sembra che da questa settimana sia iniziata quella “febbre” da arma meta che dovrebbe radicalmente aumentare la popolarità di questo AR nelle partite.

Come noto, la classe principale con cui provare al momento lo SVA 545 è sicuramente quella “semi-automatica”, che a differenza dello SVA automatico gode di una precisione straordinaria (di fatto, è come se fosse una No Recoil, ndr) e di una tale quantità di danni da riuscire ad abbattere i bersagli in 2, al massimo 3 colpi.

I migliori loadout da usare su Warzone per lo SVA 545

Andiamo a vedere quali sono alcune delle versioni più consigliate per questo AR, iniziando proprio dal loadout proposto dal devastante Fifakill

armi close range warzone SVA 545 Top Loadout di Fifakill
armi close range warzone SVA 545 Top Loadout di JoeWo
armi close range warzone SVA 545 di DiazBiffle “Best AR di Warzone”
armi close range warzone Loadout consigliato per SVA 545

Cosa ne pensate dello SVA 545 community? Avete già provato uno dei loadout qui consigliati per questo potente AR? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo: la discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

Oscurità e nebbia in arrivo da domani su Warzone Rebirth Island: luce sul METEO DINAMICO

Oscurità e nebbia in arrivo da domani su Warzone Rebirth Island: luce sul METEO DINAMICO

Profilo di Stak
30/04/2024 17:07 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Speciale Meteo Dinamico – Con l’aggiornamento che sbarcherà domani su Warzone, verranno introdotte molteplici novità per la mappa di Rebirth Island.

Tra queste, menzioniamo sicuramente il nuovo “meteo dinamico”, grazie al quale la piccola isola della Rinascita sarà spesso “diversa” da come la conosciamo.

Con il meteo dinamico infatti, oltre alla “classica versione” di Rebirth Island con il sole, avremo almeno altre 3 condizioni specifiche…

In modo del tutto  casuale (similarmente agli eventi in game Infil Strikes, ndr), i giocatori potrebbero quindi imbattersi in una Rebirth Island con i classici colori del tramonto… Ma anche in una Rebirth Island invasa dalla nebbia marina (probabilmente simile alla Nebbia di Vondel, ndr).

Warzone – Meteo Dinamico su Rebirth Island: 

Avremo quindi 3 differenti situazioni metereologiche oltre a quella classica, ovvero:

  • Tramonto – Caratterizzato quindi da una luce del sole molto meno forte, e da meno giochi di “ombre”
  • Coperto Scuro – Delle grosse nuvole nere si ergeranno sopra Rebirth, rendendo l’ambientazione molto più tetra ed oscura
  • Nebbia Marina – Sicuramente simile alla nebbia di Vondel, quando la Nebbia Marina calerà su Rebirth la visibilità dei giocatori dovrebbe essere molto più “sporca”

Il tutto sarà ufficialmente disponibile dalla giornata di domani, e più nel dettaglio dal rilascio della nuova patch previsto per il pomeriggio di questo Mercoledì.

Cosa ne pensate di questa variabile unica di Rebirth Island community? Siete pronti per giocare avvolti dalle tenebre e dalla nebbia? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: