Gli Anelli del Potere: perché il Mithril non può salvare gli elfi?

Gli Anelli del Potere: perché il Mithril non può salvare gli elfi?

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Il Mithril ed i suoi “poteri” sono sicuramente due degli aspetti più controversi de Gli Anelli del Potere, in quanto hanno di fatto riscritto il canone tolkeniano. Questo minerale, secondo gli sceneggiatori, conterrebbe al suo interno la luce di un Silmaril e sarebbe in grado di salvare gli elfi dalla decadenza.

Una storia che non sta né in cielo e né in terra, che è lontanissima da ciò che in realtà il Mithril all’interno delle opere di Tolkien. Questa serie si è concessa una licenza poetica fin troppo assurda, che merita di essere analizzata e chiarita in tutti i suoi aspetti.

E lo faremo in questo nuovo speci

ale, dove andremo a smontare la storia scritta dagli sceneggiatori ed al contempo raccontare quella che è la realtà dei fatti.

Il Mithril ne Gli Anelli del Potere

La leggenda dell’episodio 5

Durante il quinto episodio de Gli Anelli del Potere viene raccontata una leggenda apocrifa, secondo la quale un guerriero elfico dal cuore puro come quello di Manwe (il capo dei Valar), avrebbe combattuto contro un Balrog per difendere un albero sulle montagne nebbiose.

Il guerriero, inoltre, avrebbe infuso nell’albero tutta la sua luce per difenderlo, mentre il Balrog avrebbe riversato tutto il suo odio per distruggerlo. I due combattenti, però, non si stavano scontrando soltanto per proteggere questo albero, ma piuttosto perché all’interno di quest’ultimo era nascosto l’ultimo Silmaril.

Durante lo scontro un fulmine colpisce in pieno l’albero, forgiando un potere grazie alla forza del combattimento che stava avvenendo tra l’elfo ed il Balrog. Questo fantomatico potere si è annidato nella terra della montagna, ed ha atteso per secoli di essere scoperto.

Il potere, inoltre, avrebbe creato un minerale capace di contenere la luce del perduto Silmaril. Questo minerale non è altro che il Mithril, l’unica cosa in grado di evitare la decadenza degli elfi grazie al suo potere. Anche Celebrimbor perora questa tesi espressa da Gil-galad ad un incredulo Elrond, ed anzi aggiunge che se attraverso gli oggetti costruiti con il Mithril si potrebbero “saturare” gli efli con una luce simile a quella dei Valar e di Valinor evitando così la decadenza.

Ovviamente nei testi non esiste nessuna storia di questo genere. Il tutto è stato inventato di sana pianta, sconvolgendo il canone tolkeniano, ed adesso capiremo perché.

Cos’è un Silmaril?

Silmaril sono delle gemme create da Feanor, il più grande fabbro della storia elfica. La loro bellezza e la loro luce era così grande e così bella che anche gli stessi Valar le invidiavano. La storia di questi gioielli è raccontata per intero nel Silmarillion, anche se in questa sede non la ripercorreremo tutta.

Per ora ci concentreremo soltanto sulla loro definitiva scomparsa da Arda. Il primo Silmaril è rimasto in mano ad Eärendil che illumina il mondo con la sua luce ed è diventata la stella più luminosa per gli elfi. Egli non tornò mai più sulla terra, ma rimase in cielo fino alla fine dei tempi. Se volete saperne di più ne abbiamo parlato qui.

Gli altri due Silmaril, invece, furono rubati da Mædhros e Maglor, i figli di Feanor. Questi gioielli, però, erano così luminosi e potenti da bruciare le carni con cui venivano a contatto. Ad entrambi gli elfi toccò questo destino. Mædhros, in preda al dolore atroce causato dal Silmaril, si gettò insieme al gioiello in una voragine infuocata, mentre Maglor gettò l’altro nelle acque del mare.

Quindi, come potete ben vedere, nessun Silmaril è stato rinchiuso all’interno di un albero. E, soprattutto, nessun Silmaril è direttamente legato alla formazione del Mithril. Sicuramente è possibile incanalare la luce di un Silmaril in oggetto (lo fa Galadriel con la luce di Eärendil, visto che la “intrappola” nell’acqua del suo specchio), ma non nel caso del Mithril, visto che Tolkien non lo ha mai nemmeno accennato.

Il Mitrhil nei testi

Quello che Tolkien dice in merito al Mithril è sostanzialmente diverso rispetto a ciò che abbiamo visto ne Gli Anelli del Potere. Infatti è vero, come si dice nella serie, che il Mithril fosse un minerale particolarmente ricercato per la sua perenne ed imperitura lucentezza, ma non ha mai avuto poteri curativi e/o derivazioni dirette dai Silmaril.

Il Mithril è soltanto un minerale molto raro, bello da vedere, pregiato e particolarmente efficace per gli usi a cui era destinato (ricordiamo tutti la cotta di maglia donata da BilboFrodo). Ma il suo compito non va oltre questo, è un mero oggetto.

La decadenza degli elfi

Come ben sappiamo, gli elfi sono degli esseri che non possono morire di vecchiaia come gli uomini, ma possono perdere la vita per altri ragioni. In primis c’è la morte violenta e poi una sorta di “male di vivere” causato dalla lontananza dalla luce di Valinor.

Ne Gli Anelli del Potere questo aspetto è ben sottolineato, in quanto vediamo come alcuni elfi partano dalla Terra di Mezzo per raggiungere il Reame Beato dove vivranno a pieno il dono dell’immortalità senza sentire il peso del tempo ed il “male di vivere”.

Questo è un elemento fondante del carattere degli elfi di Tolkien, in quanto è l’unica soluzione possibile per evitare che essi svaniscano (ricordate Arwen?). Come potete capire anche da soli, il problema del Mithril e della “salvezza degli elfi” è proprio questo.

Tolkien ha già dato la sua soluzione per salvare gli elfi dal decadimento, non serviva a nulla creare questo sciocco artificio del MithrilValinor è un posto speciale per queste creature, ed la sua luce ed il suo potere non potrebbe mai essere sostituita da un oggetto e/o da un qualsiasi minerale (forse nemmeno dai Silmaril).

Questo artificio ridimensiona e riscrive nei fatti l’importanza di Valinor, andando a banalizzare anche l’aspetto spirituale che c’è dietro alla razza elfica. Insomma, una scelta poco felice, che fa dubitare seriamente sul futuro de Gli Anelli del Potere. Gli sceneggiatori si sono infilati in un tunnel da cui sarà difficilissimo uscire senza fare altre figuracce.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, svelati teaser e data d’uscita della stagione 2

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, svelati teaser e data d’uscita della stagione 2

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14/05/2024 18:11 di Marco "Stak" Cresta
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Con un nuovo post dedicato su X, Amazon Prime ha svelato svariate novità che riguardano la nuova stagione de “Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere“…

Milioni di appassionati fan aspettano con trepidante ansia la pubblicazione della Stagione numero 2, che a questo punto ha finalmente una data di rilascio… Amazon ha infatti confermato che la nuova season inizierà Giovedì 29 Agosto in esclusiva per tutti gli abbonati Prime.

Per quanto riguarda la trama, questa volta sarà assolutamente centrale l’Oscuro Signore Sauron, interpretato nuovamente da Charlie Vickers.

Lo stesso Charlie Vickers è anche il protagonista del nuovo poster ufficiale della Stagione 2 de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, che potrete gustare scrollando leggermente in basso.

Il teaser trailer de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere Stagione 2

Nella seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Sauron è tornato. Scacciato da Galadriel, senza esercito né alleati, l’Oscuro Signore in ascesa deve ora contare sulla sua astuzia per ricostruire la sua forza e vigilare sulla creazione degli Anelli del Potere, che gli permetteranno di soggiogare tutti i popoli della Terra di Mezzo alla sua sinistra volontà. Partendo dalla portata epica e dall’ambizione della prima stagione, questo nuovo capitolo immerge anche i personaggi più amati e vulnerabili in una crescente ondata di oscurità, sfidando ciascuno a trovare il proprio posto in un mondo che è sempre più sull’orlo del baratro.   Elfi e nani, orchi e uomini, stregoni e Pelopiedi… mentre le amicizie si incrinano e i regni cominciano a sfaldarsi, le forze del bene lotteranno sempre più valorosamente per aggrapparsi a ciò che per loro conta più di tutto… esserci l’uno per l’altro.

Il nuovo poster

Seguiranno nuovi aggiornamenti. Nel caso siate interessati, ecco alcuni speciali che gli appassionati del Signore degli Anelli potrebbero apprezzare…

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Warner Bros (e Peter Jackson) annunciano un nuovo Signore degli Anelli: La caccia a Gollum

Warner Bros (e Peter Jackson) annunciano un nuovo Signore degli Anelli: La caccia a Gollum

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09/05/2024 17:11 di Marco "Stak" Cresta
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Signore degli Anelli & “La caccia a Gollum” – Nel corso di una recente conferenza finanziaria il CEO di Warner Bros David Zaslav ha svelato una clamorosa novità che ha scatenato l’entusiasmo di milioni di fan in tutto il mondo…

Durante il prossimo 2026 infatti, verrà rilasciato un nuovo film del franchise “Il Signore degli Anelli“, dal titolo “The Hunt for Gollum” e con il celebre Andy Serkis (l’attore che ha interpretato Gollum nei precedenti film) nel ruolo di regista e di attore principale.

Tutto il grande progetto è diretto ancora una volta da Peter Jackson, accompagnato nella sfida dai suoi “compagni di viaggio” storici, ovvero i produttori Fran Walsh e Philippa Boyens.

Sembra quindi un lavoro in diretta continuità con le precedenti trilogie del Signore degli Anelli e de Lo Hobbit,

Le prime dichiarazioni dei protagonisti de “Il Signore degli Anelli: The Hunt for Gollum (La caccia a Gollum): 

È un onore e un privilegio poter tornare nella Terra di Mezzo con il nostro grande amico e collega, Andy Serkis, che ha qualcosa in sospeso con Gollum…“, queste le dichiarazioni del produttore Peter Jackson, a cui Andy Serkis ha voluto rispondere:

È giunto il momento di avventurarsi nuovamente nell’ignoto con i miei cari amici, gli straordinari e incomparabili guardiani della Terra di Mezzo Peter, Fran e Philippa. Ma anche con Mike e Pam, e con il team della Warner Bros che partecipa alla missione… Insieme alla WETA e alla nostra famiglia di registi in Nuova Zelanda, è tutto troppo fantastico…“.

Purtroppo non sono ancora chiari i dettagli relativi all’uscita vera e propria del film (se non l’anno, ovvero il 2026, ndr)… Cosi come non sono ancora disponibili quali sono i “macro temi” che verranno trattati nella nuova serie di film (una terza trilogia? lo scopriremo presto).

Sappiamo solo che il nuovo “La caccia a Gollum” tratterà momenti storici e personaggi mai “esplorati” prima… Con la maggior parte degli esperti che si è fiondata alla ricerca dei “nuovi probabili” protagonisti del film.

Non appena saranno disponibili nuovi aggiornamenti, non esiteremo a riportarli qui su Powned.

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One Piece Netflix: La Stagione 2 arriva nel 2025

One Piece Netflix: La Stagione 2 arriva nel 2025

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24/04/2024 13:17 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Netflix ha annunciato ufficialmente che la seconda stagione della serie live-action di One Piece uscirà nel 2025. La nuova stagione riprenderà esattamente dove l’ultima si è interrotta, seguendo le avventure dei Pirati di Cappello di Paglia mentre si avventurano nelle pericolose acque della Grand Line.

L’adattamento live-action dell’iconico manga shonen di Eiichiro Oda è uno dei progetti più ambiziosi di Netflix. Con un budget imponente e un’attenzione ai dettagli senza precedenti, il co-direttore Matt Owens è riuscito perfettamente nell’arduo compito di tradurre l’anime nella versione live-action.

Dopo l’enorme successo della prima stagione, Netflix e i produttori avevano già confermato la seconda stagione di One Piece nel 2023. Le riprese inizieranno già a giugno di quest’anno.

Cosa sappiamo della Stagione 2 di One Piece Netflix?

Il cast principale di One Piece è stato confermato anche per la seconda stagione. Iñaki Godoy, Mackenyu, Emily Rudd, Jacob Gibson e Taz Skylar interpreteranno nuovamente Luffy, Zoro, Nami, Usopp e Sanji. È attesa anche l’introduzione di un nuovo importante villain.

Matt Owens rimarrà a capo della direzione anche per la seconda stagione, affiancato questa volta da Joe Tracz, che sarà anche sceneggiatore ed executive producer della serie. Steve Maeda, showrunner della prima stagione, continuerà a essere coinvolto come produttore esecutivo.

Tracz, noto per il suo lavoro come co-executive producer nella serie di Disney “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo”, ha confermato la finestra di uscita della seconda stagione di One Piece Live-Action e il suo coinvolgimento nel progetto. In un’intervista a Deadline, ha dichiarato:

“Sono stato fortunato ad avere l’opportunità di lavorare su grandi adattamenti di diverse serie, ma nessuna è più grande o amata di One Piece. Sono un grande fan dell’incredibile immaginazione del Maestro Oda e sono rimasto colpito da ciò che il team ha creato nella prima stagione. È un sogno e una gioia unirsi alla Going Merry mentre entra nella Grand Line per una seconda stagione ancora più grandiosa.”

Anche Owens ha commentato l’ingresso di Tracz nella seconda stagione di One Piece, dicendo:

“Siamo incredibilmente fortunati ad avere Joe come co-capitano di questa nave. La migliore ciurma dei mari si ingrandisce!”