Gli Anelli del Potere: gli sceneggiatori hanno umiliato Celebrimbor
Il trattamento che gli sceneggiatori de Gli Anelli del Potere hanno riservato al personaggio di Celebrimbor risulta assurdo e totalmente senza senso. Uno degli artigiani migliori mai apparsi sulla faccia di Arda è stato banalizzato, ridotto ad una figura quasi caricaturale senza motivo.
Oggi vogliamo spiegarvi perché questo personaggio è stato umiliato in questo modo, facendovi notare tutte le differenze e gli errori commessi in fase di scrittura dagli sceneggiatori. Un disastro in piena regola, che è passato fin troppo sotto traccia.
Perciò non perdiamoci in ulteriori chiacchere, ed andiamo ad analizzare uno degli aspetti più deboli di tutta la serie.
Celebrimbor ne Gli Anelli del Potere
Importante introduzione
Celebrimbor è uno dei personaggi più importanti di tutta l’opera tolkeniana, in quanto è colui che, insieme a Sauron, ha creato Gli Anelli del Potere (come si vede anche nella serie). Ma gli sceneggiatori si sono concessi fin troppe libertà nella gestione di questo celebre fabbro elfico, trattato con una banalità incredibile. Prima di arrivare a questo punto, però, dobbiamo capire chi è Celebrimbor all’interno dei libri di Tolkien.
Origini del personaggio
Celebrimbor nasce a Valinor ed è l’unico figlio di Curufin, nonché nipote del celebre Fëanor (il più grande fabbro della elfica, colui che ha creato i Silmaril). Dal nonno ereditò la grande propensione verso l’arte della forgiatura, diventando anch’egli uno dei più grandi fabbri mai visti sulla faccia di Arda.
Visse principalmente nella Terra di Mezzo tra la prima e la seconda era, e per molto tempo si stabilì nella corte di Gondolin divenendo uno degli artigiani di Re Turgon. Celebrimbor sopravvisse poi alla caduta di Gondolin, trovando rifugio sull’isola di Balar.
Gli Anelli del Potere
Nella seconda era, Celebrimbor riuscì a trovare una dimora stabile nell’Eregion diventando il signore degli efli di Ost-in-Edhil. Fondò anche la Gwaith-i-Mírdain, la confraternita che riunì i migliori artigiani di tutto il mondo elfico.
Grazie a lui l’Eregion diventò un ricco polo culturale, famoso per la produzione di gioielli e di potenti artefatti magici. Grazie alle loro abilità, questi elfi si guadagnarono persino l’amicizia e l’ammirazione dei nani di Khazad-dum.
Ma è intorno al 1200 della seconda era che Celebrimbor andrà incontro al suo destino. Infatti, in quell’anno, Annatar Il Signore dei Doni (una delle identità di Sauron) si presenterà ad Ost-in-Edhil come un emissario dei Valar offrendo tutte le sua conoscenze.
Spinti dalla sete di conoscenza e dalla volontà di rendere la Terra di Mezzo bella quanto Valinor, Celebrimbor ed i suoi seguaci si fecero ammaliare dalle parole di Annatar. Egli usò a suo piacimento questi poveri elfi, sfruttandoli per creare Gli Anelli del Potere che avrebbe poi usato per soggiogare i popoli della Terra di Mezzo grazie all’Unico Anello creato in segreto nel 1600 della seconda era.
Nonostante questo, Celebrimbor riuscì a creare tre anelli da solo, permettendo a questi ultimi di essere liberi dall’influenza di Sauron. Vilya, Narya, e Nenya (aria, fuoco ed acqua) erano i nomi di queste creazioni date agli elfi. I Noldor si resero subito conto del piano di Sauron, perciò si tolsero immediatamente gli anelli ma non riuscirono a distruggerli. Questi furono comunque nascosti e portati via dall’Eregion, finendo nelle mani di Gil-galad, Cirdan e Galadriel.
La fine di Celebrimbor
Quando Sauron si rese conto che il suo piano era stato sventato, ordinò agli elfi di consegnarli tutti gli anelli in quanto, senza le sue conoscenze, non sarebbero mai stati in grado di produrli. Dagli elfi arrivò un secco no, e perciò Sauron scatenò la guerra contro questo popolo.
Nel 1695 della seconda era, il Nemico attaccò l’Eregion e lo distrusse completamente. Celebrimbor provò a fronteggiare in duello l’Oscuro Signore, ma fu sconfitto e catturato. Sauron riuscì a recuperare nove degli anelli forgiati insieme a Celebrimbor, ma alla conta ne mancavano ancora sette più i tre costruiti dal solo artigiano elfico.
A lungo Sauron torturò Celebrimbor per scoprire dove si trovassero gli anelli mancanti, che alla fine gli rivelò soltanto la posizione dei sette (che comunque avevano poco valore per il Nemico). Celebrimbor, tuttavia, non rivelò dove si trovassero i Tre anelli elfici. Dopo tanti tormenti, il celebre artigiano fu ucciso nel 1697 della seconda era. Inoltre il suo corpo, riempito di frecce, venne appeso ad una palo ed usato come vessillo dalle truppe di Sauron nelle successive battaglie contro gli elfi.
Il disastro della serie
Dopo aver parlato della storia di Celebrimbor all’interno delle opere di Tolkien, possiamo ora affrontare tutti gli errori commessi dagli sceneggiatori de Gli Anelli del Potere. Infatti, nella serie, il povero Celebrimbor è stato completamente ininfluente, un povero anziano incapace di prendere una posizione o di avere un peso all’interno dei dialoghi.
Davvero, non c’è stato un momento in cui Celebrimbor abbia brillato. Il suo ruolo è stato ridotto ad una mera macchietta, una caricatura del grande artigiano che abbiamo imparato a conoscere. Persino durante la creazione degli anelli sono riusciti a togliere importanza a questo personaggio.
Infatti Halbrand (l’Annatar de Gli Anelli del Potere) è riuscito a “”””corrompere”””” Celembrimbor con due semplici consigli sulla forgiatura, ridicolizzandolo in una maniera terrificante. Halbrand, inoltre, non è nemmeno lontanamente paragonabile a ciò che è Annatar nei testi. Annatar è un ingannatore, uno che ha giocato abilmente con le persone grazie alla sua dialettica ed alle sue immense conoscenze. Uno realmente capace di corrompere e manipolare chiunque a suo piacimento.
Ci rendiamo conto? Uno sconosciuto appena arrivato, sedicente fabbro, da dei consigli banalissimi a Celebrimbor per risolvere un problema a cui lui non trovava soluzione.
Gli sceneggiatori de Gli Anelli del Potere ci hanno voluto far credere che Celebrimbor non sapesse che per unire due metalli non serve la pressione, piuttosto bisogna far si che essi si uniscano attraendosi tra di loro. Capite? Celebrimbor è diventato uno qualunque. Uno che non sa nemmeno fare il suo lavoro nonostante sia considerato un grandissimo artigiano.
Il Celebrimbor de Gli Anelli del Potere è un personaggio inutile, sotto tutti i punti di vista. Non sa fare il suo lavoro e non ha avuto alcun ruolo importante in tutta la serie. Un personaggio utile soltanto per il suo nome, perché nei testi lui ha creato gli anelli.