La serie Gli Anelli del Potere ha creato un po’ di confusione in merito alla nascita di Mordor, perciò ci sembra necessario fare un minimo di chiarezza. Infatti, al contrario di ciò che si vede nella serie, il Monte Fato non viene magicamente attivato da un uomo con una spada ma è sempre esistito sin dall’alba dei tempi.

Mordor è infatti una terra che tutte le popolazioni della Terra di Mezzo hanno sempre evitato, in quanto invivibile a causa della sua intensa attività vulcanica. Da questo nasce quindi la confusione a cui abbiamo accennato poco sopra.

Nello speciale di oggi andremo a ripercorrere le origini della casa di Sauron, scavando all’interno delle opere di Tolkien.

Gli Anelli del Potere e la nascita di Mordor

Origine del nome

Il nome Mordor ci fa capire già molte cose in merito all’origine ed alle peculiari caratteristiche di questa terra. Infatti questa parola proviene dal quenya (una delle lingue degli elfi) e significa letteralmente “Terra Nera” oppure ancora “Terra Oscura”. Nomen omen dicevano i nostri antenati latini, una locuzione che è fin troppo appropria per descrivere la terra oscura di Mordor.

La regione, infatti, è stata da sempre caratterizzata dalla pesante attività vulcanica del Monte Fato, che l’ha resa di fatto inospitale per la maggior parte delle forme di vita. Soltanto gli orchi, come si vede anche ne Gli Anelli del Potere, hanno potuto renderla la loro dimora. Anche altre creature come i Nazgul riescono a sopravvivere in questa regione inospitale.

Ma qui trovarono anche rifugio i Numoreani neri, discendenti del regno di Numenor che decisero di seguire l’Oscuro Signore. Ci anche altri uomini, noti come Uomini Malvagi, e sono: Esterling, Haradrim e Variaghi di Khand.

Geografia della regione

La geografia di Mordor è molto particolare, in quanto la regione è circondata ad ovest ed a sud dalla catena montuosa degli Ephel Duath ed a nord dagli Ered Lithui. Questa particolare conformazione ha reso Mordor facilmente difendibile, ed è per questo motivo che Sauron la scelse come sua dimora.

Infatti all’interno di Mordor, più precisamente nel Gorgoroth, troviamo l’imponente torre di Barad-dur che ospita l’immenso occhio fiammeggiante sulla sua cima. Nel Gorgoroth si trova anche il Monte Fato, che negli anni è diventato la fucina personale di Sauron e gli ha permesso di creare l’Unico Anello.

Differenze con la serie

Come detto in precedenza, Mordor era Mordor ancora prima che Sauron tornasse nella Terra di Mezzo e la scegliesse come sua casa. Sia gli elfi che gli uomini evitavano questa terra, resa invivibile dalle esalazioni tossiche, dalle forti attività vulcaniche e dalla presenza di creature orribili (Shelob risiedeva lì dalla Prima Era).

Questa è una differenza sostanziale rispetto a ciò che si vede ne Gli Anelli del Potere, che ci ha mostrato come Mordor sia stata creata da un tizio a caso con una spada. Il Monte Fato era presente sin dall’alba dei tempi e non doveva essere “attivato” artificialmente.

Breve excursus storico

Quando Sauron tornò nella Terra di Mezzo, circa nel 1000 della seconda era, scelse questa terra proprio per la conformazione geografica di cui vi abbiamo parlato prima. Questa ricordava molto lo stile di Angband, la fortezza di Morgoth.

Mordor divenne la dimora di Sauron per molti anni, finché dopo la Guerra dell’Ultima Alleanza non fu scacciato. Per altri 1000 anni il Nemico sparì dalla Terra di Mezzo, ed in questo periodo Gondor vegliò per evitare il possibile ritorno di Sauron.

Nel corso dei secoli la vigilanza di Gondor si fece sempre più leggera, a causa della Guerra delle Stirpi e della Grande Epidemia. Così il Nemico riuscì nuovamente ad insediarsi nella sua amata Terra. Sauron lasciò definitivamente Mordor e la Terra di Mezzo dopo la fine della Guerra dell’Anello, durante la quale fu sconfitto una volta per tutte e l’Unico fu distrutto.

Nei secoli a venire Gondor annesse Mordor al suo regno, ma la regione del Gorgoroth non fu mai colonizzata perché troppo inospitale. Re Elessar (per gli amici Aragorn) decise di donare il Nurn (unica zona fertile di Mordor) a tutti quegli schiavi liberati dalla prigionia di Sauron. Questi si stabilirono nell’area e vissero definitivamente lì.

Questa è quindi la vera storia di Mordor, che è completamente differente rispetto a ciò che si è visto nella serie. Onestamente non capiamo perché gli sceneggiatori abbiano agito così, senza rispettare il canone di base stabilito da Tolkien. Forse si doveva dare uno scopo al personaggio di Adar (qui un approfondimento sul personaggio)? Ma perché farlo così? Domande che non troveranno risposte, almeno per il momento.

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