Gli Anelli del Potere: chi è Halbrand?
In questo speciale dedicato a Gli Anelli del Potere proveremo a capire di più della figura di Halbrand, uno dei personaggi più enigmatici della serie. Sul suo conto sono nate diverse teorie più o meno valide, ma una si è rivelata essere più importante delle altre.
Infatti, benché Halbrand sia un personaggio inventato dagli showrunner della serie, è riuscito ad essere inserito in un contesto davvero molto importante. Proprio per questo le teorie sul suo conto riescono ad essere spesso fantasiose, ma hanno sempre avuto un fondamento importante.
ALLERTA SPOILER: SE NON AVETE VISTO L’ULTIMO EPISODIO DELLA SERIE NON PROSEGUITE OLTRE.
Chi è Halbrand ne Gli Anelli del Potere?
Il nemico
Chiunque di voi conosca un minimo la figura di Sauron, sa che egli è un’entità multiforme, e nel corso della storia ha sfruttato questa sua caratteristica suo vantaggio. Proprio durante la seconda era, l’Oscuro Signore da sfoggio di questa sua straordinaria abilità, cambiando identità più volte.
Sicuramente la veste più famosa (oltre quella solita) è quella di Annatar (il re dei doni), attraverso la quale Sauron cercò d’ingannare gli Elfi (non riuscendoci) e poi gli Uomini di Nùmenor. Ebbene, secondo molti, Halbrand potrebbe essere una delle forme del Nemico creata ad hoc per la serie Gli Anelli del Potere.
Ma quali dettagli avvalorano questa tesi? Innanzitutto pensiamo al potere oscuro che Halbrand ha vagamente manifestato nel corso di queste puntate, che subito ha messo la pulce nell’orecchio dei fan. Inoltre sembra che questo personaggio abbia dei legami abbastanza profondi con Adar, e che i due si siano in qualche modo scontrati in passato. Il discorso fatto tra i due nel sesto episodio e la “confessione” fatta a Galadriel nell’ottavo, sono fattori emblematici in questo senso.
In secondo luogo tanti hanno puntato sulla sua volontà di diventare un fabbro presso le fucine di Nùmenor, cosa che lo accomuna di fatto a Sauron. Infatti lui, prima di essere corrotto da Melkor/Morgoth, era il Maia di Aule, il fabbro dei Valar. Da questo apprese l’arte della forgiatura, piegandola poi al suo potere ed ai suoi scopi malvagi. Non dimentichiamoci che Sauron ha forgiato gli Anelli del Potere dati a Uomini ed Elfi dopo aver ingannato Celebrimbor, nonché l’Unico Anello all’interno del quale riversò la maggior parte del suo potere e della sua essenza.
Infine Halbrand ha mostrato una discreta abilità oratoria anche nelle situazioni più delicate, riuscendo a portare dalle sua parte chiunque avesse a che fare con lui. Insomma, prevedere che Halbrand fosse una delle forme di Sauron sembrava piuttosto ovvio anche se non totalmente coerente con i testi di Tolkien.
La conferma
Tutte queste caratteristiche hanno portato i fan verso una teoria più che corretta, confermata dalla stessa serie. Infatti, nell’episodio finale, tutti i dubbi sono stati spazzati via: Halbrand è Sauron. Questa identità ha di fatto sostituito quella canonica di Annatar, forse per una questione di diritti. Vi ricordiamo che Amazon non ha i diritti per sfruttare il Silmarillion ed i suoi personaggi, quindi hanno usato questo espediente per inserire l’ascesa di Sauron all’interno della serie.
Quindi non vedremo mai Annatar?
I presupposti visti fino ad ora fanno propendere per il no, ma non è così semplice. Infatti Sauron/Halbrand potrebbe decidere di cambiare comunque identità e “trasformarsi” in Annatar, in modo tale da irretire gli Uomini di Nùmenor che ormai conoscono fin troppo bene la figura di Halbrand, ma anche i Nani e gli altri reami degli Elfi (escluso quello di Gil-galad in cui ormai la sua identità è stata svelata).
La questione diritti rimane un nodo da sciogliere piuttosto importante, quindi è difficile sapere ora se gli showrunner potranno inserire le altre identità di Sauron all’interno della serie. Staremo a vedere come cambieranno le cose nella seconda stagione, che avrà l’arduo compito di affrontare una delle figure più complesse e sfaccettate dell’intera epopea di Tolkien.