Non mancano molti giorni all’uscita degli ultimi episodi de La Casa di Carta (prevista per il 3 dicembre), ma oggi Netflix ha mostrato una sorpresa. Infatti, la celebre serie TV spagnola, avrà un remake coreano che avrà Park Hae-soo come protagonista.

Abbiamo già imparato a conoscere l’attore durante Squid Game, ma questa volta vestirà i panni di Berlino, uno dei personaggi più apprezzati dell’opera originale. La serie è già in lavorazione e dovrebbe debuttare sulla piattaforma nel 2022.

Insomma, sembra che Netflix voglia ancora puntare forte sulla Casa de Papel dandogli una nuova vita decisamente diversa da quello a cui siamo abituati.

Il remake de La Casa di Carta

L’annuncio

Qualche ora fa è stato proprio l’attore coreano Park Hae-soo a dare l’annuncio del remake sulla pagina Instagram della serie. L’ex concorrente di Squid Game ha anche rivelato che interpreterà Berlino, che nell’opera originale ha il viso e la voce di Pedro Alonso.

La Casa di Carta è, senza dubbio, una delle serie TV più seguite di Netflix ed ha raccolto diversi consensi nel grande pubblico. Proprio per questo motivo, ed anche per sfruttare la popolarità dei drama coreani, la piattaforma americana ha deciso di creare questo particolare remake.

La nuova iterazione de La Casa di Carta sarebbe già in lavorazione da qualche tempo, con Alex Pina (ideatore dell’originale) che sarà produttore esecutivo diretto da Kim Hong-sun. Alla scrittura, invece, troveremo Ryu Yong-jae e la sua squadra.

Il tutto sarà disponibile su Netflix già nel 2022, ma non si ha una data precisa in quanto non è stata comunicata dalla piattaforma. Purtroppo non si sa assolutamente nulla della trama, che rimane un vero e proprio mistero.

Le dichiarazioni di Alex Pina

“I creatori coreani stanno sviluppano la loro lingua e la loro cultura audiovisiva da anni. Sono riusciti, come per le nostre serie, ad andare oltre i confini culturali e sono diventati un punto di riferimento per migliaia di spettatori in tutto il mondo, specialmente per i giovani. Ecco perché trovo affascinante che il mondo de La Casa di Carta sia così ambito dai creatori coreani tanto da farne un adattamento. Il fatto che l’azione sia collocata nella penisola coreana mi sembra anche una pietra miliare di cui sono davvero felice”

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