Nadia: “Io BANNATA dai Tornei di COD per delle Foto in Bikini”
La nota streamer di Warzone su Kick e Twitch, Nadia, sostiene di essere stata bandita definitivamente dalla partecipazione ai tornei di Call of Duty a causa delle sue foto “poco family friendly”.
Nadia è stata una delle streamer di CoD e Warzone più conosciute e controverse, che nel corso della sua carriera ha prima affrontato innumerevoli accuse di cheating e poi ha iniziato a diversificare i suoi contenuti.
Negli ultimi mesi, la streamer si è unita a siti simili a OnlyFans per pubblicare foto per gli abbonati, ma il cambiamento di contenuto ha causato qualche polemica ed anche qualche problemino.
A settembre, la streamer, aveva infatti dichiarato di non essere stata invitata al COD Next di MW3 a causa delle sue foto in bikini. Ora tuttavia, secondo lei stessa, la situazione si sarebbe aggravata ulteriormente.
Nadia Critica CoD Dopo le controversie con le Foto in Bikini
In un post su X, la streamer ha rivelato di essere stata “completamente BANNATA” dai tornei di Call of Duty e Warzone.
“Tutto questo per aver pubblicato foto in bikini, non ho mai pubblicato nudo in vita mia, nemmeno una volta”, ha aggiunto. “Ma ancora una volta, i ragazzi nella community di CoD possono pubblicare il loro sedere nudo sui social media.”
In una risposta sempre su X al noto reporter Jake Lucky, Nadia ha caricato uno screenshot di una email in cui Activision le aveva inviato dei CoD points a dicembre, anche dopo che le critiche mosse da lei a Swagg, Tfue e Aydan per alcune foto provocanti caricate dagli streamer su X.
completely black listed from playing call of duty tournaments 🙃 all for posting bikini pictures, never posted nudity one in my life. but again, the guys in the cod community can post their bare ass on social media. ggs
— nadia (@TheNadiaAmine) January 3, 2024
“Activision mi ha invitato ad un torneo ufficiale e regalato dei COD Points dopo quei post, quindi non è per le critiche che sono stata esclusa” – ha spiegato.
In un post successivo, Nadia ha insinuato che la sua esclusione potrebbe essere stata basata su mero sessismo: “È così triste vedere che pur di non accettare che una donna sia migliore di loro in un videogioco, per dormire bene la notte i ragazzi la debbano accusare di cheattare. Davvero è così difficile accettare che fate schifo (?)”.
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)
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