Un ex-dev si sfoga su X: “Bobby Kotick ha reso Call of Duty peggiore”!
Speciale Call of Duty – A pochi giorni dall’uscita di Bobby Kotick dal ruolo di vertice di Activision Blizzard (ormai “acquisita” da Microsoft, ndr), sui social sono iniziati a comparire svariati post di ex-dipendenti che puntano il dito dritto contro il loro ex capo.
Tra le prime ad esprimersi contro Kotick vi è ad esempio l’ex sviluppatrice di Demonware (Call of Duty) Chhopsky, che su Twitter ha segnalato come l’atteggiamento dell’ex CEO abbia sicuramente peggiorato lo stato di Call of Duty.
“Le decisioni di Bobby hanno certamente peggiorato il nostro gioco” ha esordito Chhopsky, che ha poi proseguito: “durante il mio primo mese di lavoro con loro, è venuto inoltre fuori che Kotick aveva minacciato di uccidere uno dei programmatori.
Nelle fasi successive nessuno ha voluto parlarne apertamente in azienda, e cosi sono stata io a richiederne il licenziamento davanti a tutti“.
L’ex dev di Call of Duty ed il post contro Bobby Kotick:
i worked on COD for two years as a programmer at demonware
bobby's decisions made our games worse
in my first month it came out he threatened to have an employee killed. in the all-hands that followed, no-one wanted to speak first. so i demanded his firing in front of everyone https://t.co/yhlM5xqPPg
— christina 死神 (@chhopsky) December 29, 2023
Anche l’ex CM Blizzard Andy Belford contro Kotick: “tutto era incentrato unicamente sugli utili trimestrali”
Come anticipato sopra però, la Chhopsky non è l’unica ad avere un ricordo estremamente negativo di Bobby Kotick in Activision… Anche l’ex Community Manager di Blizzard Andy Belford ritiene che le decisioni prese dall’ex CEO siano state causa di diversi problemi nel corso degli anni, portando come esempio il “recente” lancio di Overwatch 2 su Steam.
Secondo Belford infatti, Kotick avrebbe negato al team dei CM di Overwatch 2 le risorse necessarie per permettergli di gestire adeguatamente il review bombing su Steam, costringendo tra l’altro parte di quello stesso team ad occuparsi di faccende che non avevano nulla a che fare con i loro ruoli in Blizzard.
“Alla fine di tutto, l’esperienza del giocatore/lavoratore non significavano più nulla… Era tutto incentrato unicamente sulla richiesta degli utili trimestrali.” conclude amaramente Belford su X… Difficile dargli torto purtroppo.
Breaking my silence to share a fun fact: when we planned OW2’s steam launch, my team warned (months in advance) that we’re going to be review bombed. We begged for more information, more details, and more resources to help us with the anticipated influx, all flatly denied. https://t.co/bALYcb0lg0
— Andy Belford (he/him) 💙 (@andybelford) December 29, 2023
Non sappiamo ancora chi fattivamente rivestirà il ruolo di Bobby Kotick nel futuro di Activision Blizzard, ma non possiamo fare a meno di augurarci che la figura scelta da Microsoft possa incidere in modo decisamente “diverso” e più positivo rispetto al passato sullo sviluppo dei prossimi titoli.
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)
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