I colpi di Activision si fanno sentire. I distributori di account rubati ai loro “clienti” (cheater): “la pacchia è finita”

I colpi di Activision si fanno sentire. I distributori di account rubati ai loro “clienti” (cheater): “la pacchia è finita”

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Meno cheater su Warzone? – Sono giorni fondamentali quelli che stanno caratterizzando questa seconda parte di Agosto su Call of Duty Warzone…

Ormai definitivamente “esplosa” tra Luglio ed inizio Agosto, la problematica dei cheater ha portato centinaia di migliaia (se non milioni, ndr) di giocatori lontani da Verdansk, alla ricerca di un gioco che fosse meno popolato da cheaters ed imbroglioni di vario tipo.

Con l’avvio della quinta stagione sembra però che qualcosa sia finalmente cambiata in Activision, a partire proprio dall’approccio dei devs nei confronti di tutta questa drammatica situazione: prima le conferme riguardo l’anti-cheat, poi l’inserimento nel kill feed dei giocatori ed anche l’avviso delle prossime “dimissioni” di Windows 7 dai sistemi operativi supportati sono tutti “piccoli” colpi atti a danneggiare i cheater, e sembra che le sorti della “guerra” tra Activision ed imbroglioni abbia finalmente preso una piega più positiva…o almeno “meno confortevole” per i giocatori che scelgono di perseguire la via dell’imbroglio.

L’ultima notizia positiva arriva direttamente da un Discord di alcuni distributori di cheat, che secondo quanto riferito da VICE hanno già iniziato ad avvisare la loro “clientela” rispetto ai tempi molto bui che stanno arrivando (“bui” per gli imbroglioni ovviamente…).

Pare che la causa scatenante sia dovuta ad un nuovo sistema introdotto dietro le quinte dagli sviluppatori che andrebbe sostanzialmente ad azzerare le possibilità di comprare degli account hackerati (e praticamente sempre accompagnati da cheat)…account che in passato sono arrivati anche a costare svariate migliaia di Dollari (erano account con tutti gli equipaggiamenti, i progetti e le skin interamente sbloccate).

La questione sarebbe talmente seria per i rivenditori di account rubati da spingerli ad annunciare che le scorte “sono esaurite”, e che “non ci sono account hackerati al momento acquistabili su Warzone”. Ad una domanda di un giocatore rispetto ai tempi d’attesa per poter nuovamente acquistare account rubati, uno degli amministratori ha risposto con un significativo “mai! non saranno più disponibili”.

Tutte queste azioni dovrebbero consentire una “pulizia” delle lobby che, unita all’introduzione del sistema anti-cheat, ci permetterebbe di godere nuovamente di un gioco sano, equilibrato, e quindi anche più divertente e coinvolgente.

L’idiozia del cheater…

Se a questo ci aggiungiamo il fatto che i cheater solitamente non “brillano” per arguzia e furbizia, possiamo osare una certa speranza nel vedere un Warzone totalmente “guarito” entro e non oltre l’inizio dell’autunno.

E’ questo il caso di CPTBaldy, “streamer” (le virgolette le inseriamo perchè un cheater non è mai uno streamer…è solamente un imbroglione) recentemente accusato da JGOD di essere un cheater, che è diventato celebre per essersi stupidamente auto-denunciato…proprio mentre trasmetteva in diretta.

Alla pressante richiesta di alcuni spettatori di vedere il suo Task Manager (per verificare che non vi fossero aperti in background programmi malevoli), CPTBaldy ha inavvertitamente fatto comparire in diretta il programma dei cheat in funzione, di fatto provando che i dubbi e le accuse di JGOD sul suo conto erano del tutto vere.

Resosi immediatamente conto della figuraccia (che gli è anche costata un BAN immediato da Warzone), CPTBaldy non è riuscito a far altro che mettersi una mano in testa, e pronunciare un imbarazzatissimo “O mio Dio”…speriamo che tutti i cheater del mondo seguano l’esempio di uno dei loro idoli…liberandoci per sempre della loro compagnia nella nostra amata Verdansk.

Ben fatto CPTBaldy! gg!

Cosa ne pensate community?

Voi avete avvertito qualche cambiamento dal punto di  vista dei cheater in game?
La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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Trovato un inquietante easter egg nella folle mode Get High di Call of Duty

Trovato un inquietante easter egg nella folle mode Get High di Call of Duty

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23/04/2024 16:37 di Marco "Stak" Cresta
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Easter Egg & Call of Duty – Nel corso dell’evento “Falla girare” di Warzone e MW3, è stata aggiunta nella playlist multiplayer la modalità folle “Get High” (in italiano “Al Settimo cielo”, ndr).

In questa, i giocatori si ritrovavano protagonisti in una vera e propria corsa a ostacoli in stile parkour… Il tutto all’interno di uno scenario psichedelico fatto di luci e neon di tutti i colori. Oltre a riuscire a restare all’interno del percorso, l’obiettivo dei giocatori era quello di conquistare il maggior numero di punti (e la maggior altezza possibile) oltre che di arrivare ai 282 metri di altezza.

Anche se l’evento Falla Girare dovrebbe durare ancora per un giorno, la mode Al Settimo Cielo non è più disponibile nella playlist. Non sappiamo se verrà reintrodotta nell’arco delle prossime ore, anche se al momento della scrittura di questo articolo non sono state condivise informazioni in merito dagli sviluppatori.

Oltre all’indubbia originalità, questa mode è divenuta celebre tra i giocatori di COD anche per un altro motivo… Legato in particolare ad un easter egg che è stato nascosto proprio all’interno di Get High.

L’easter egg nascosto nella mode parkour di Call of Duty

There’s an Easter Egg in Get High
byu/HypnotoMan inModernWarfareIII

A circa 214 metri di altezza infatti, un giocatore ha casualmente scoperto una stanza segreta, imbattendosi in modo del tutto involontario in un piccolo passaggio “sotto la mappa”. Una volta entrato, si è quindi ritrovato in una stanza buia, con un televisore acceso e lo scheletro di un essere umano su di un divano davanti a questo.

Non sappiamo purtroppo quale sia il riferimento in questo caso…. Ne tantomeno cosa volessero “comunicare” i devs con questo easter egg. Nel caso però “Al settimo cielo” venisse ripristinata per qualche ora nel tardo pomeriggio, e voleste andare in prima persona a far visita allo scheletro… Ora sapete dove si trova!

Il gameplay “pazzo” di Al Settimo Cielo – Modern Warfare 3 

Cosa ne pensate di questa mode estremamente particolare community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

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22/04/2024 19:51 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime novità svelate dai leaker, il prossimo Call of Duty sarà assolutamente eccezionale, e lo sarà per almeno uno specifico motivo.

Sembra infatti che a differenza degli altri titoli del franchise, il prossimo Black Ops Gulf War avrà un’eccezionale durata a livello di sviluppi.

In particolare, il titolo di Call of Duty 2024 potrebbe continuare a ricevere costanti aggiornamenti per un periodo di ben 4 anni, arrivando quindi fino al prossimo 2028.

L’attuale Modern Warfare, con il titolo numero 2 e numero 3 usciti nel 2022 e 2023 ha ricevuto un totale di ben due anni di sviluppo diretto. In sostanza questa situazione potrebbe andare a “raddoppiare” con il prossimo Black Ops Gulf War… Per grande entusiasmo degli appassionati alla serie.

Aggiornamento 23/04: Se invece il leaker dovesse riferirsi unicamente al “ciclo di sviluppo” del nuovo gioco, e quindi non anche alla fase successiva al lancio, questo significherebbe che i devs sarebbero a lavoro su Black Ops Gulf War dal 2020. Non è esplicitamente chiaro il senso della frase del leaker. Ma stiamo investigando per fugare ogni dubbio. Ringraziamo i nostri attentissimi lettori che ci hanno fatto notare le “lacune” che caratterizzavano l’articolo. 

Le ultime dei leaker su Call of Duty Black Ops Gulf War

Non solo questo però, visto che sempre i leaker hanno voluto fornire nuove indiscrezioni riguardo agli sviluppatori che guideranno, e che stanno guidando in questo momento, il progetto Gulf War.

Questi sono i devs di Treyarch, azienda controllata da Activision che si è già occupata in passato di tutti gli altri Black Ops.

Cosa ne pensate di questa informazione community? Ricordiamo che scopriremo presto nuove informazioni sul prossimo Black Ops Gulf War durante l’Xbox Showcase previsto per l’inizio del mese di Giugno. Troverete qui altri dettagli.

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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