Finalmente identificati i cheater che usano l’aim assist con il mouse su Warzone
Aim Assist & Mouse – Gli sviluppatori di Activision hanno confermato di aver finalmente pubblicato un aggiornamento di Ricochet grazie al quale sarà possibile identificare una nuova, ed estremamente tossica, tipologia di cheater.
Non è infatti un segreto che alcuni imbroglioni siano riusciti a “truffare” il sistema di Call of Duty giocando con il mouse e con l’aim assist attiva. Come noto l’aim assist è una funzione specifica e riservata per i soli giocatori che utilizzano il controller. Il senso dell’aim assist è proprio quello di andare a “colmare” il divario a livello di precisione tra chi usa un’intera mano/braccio per mirare e sparare, e chi solo il pollice.
Riuscire ad attivare l’aim assist su mouse rappresenta quindi un cheat a tutti gli effetti, che può totalmente alterare le forze in campo. Ma come fanno i cheater ad attivare l’aim assist su mouse? Semplice, fanno credere a Call of Duty, mediante l’utilizzo di software dedicati o “emulatori”, di utilizzare un controller invece del mouse.
In questo modo, pur non utilizzando alcun cheat vero e proprio, i giocatori potevano godere di uno straordinario vantaggio, quasi impossibile da contrastare.
I devs di Warzone annunciano: “ora possiamo rilevare ed espellere chi imbroglia con mouse ed aim assist”
🛡️ #Warzone #MW3 #MW2#TeamRICOCHET: Our security detection systems now target players using tools to activate aim assist while using a mouse and keyboard. The Call of Duty application will close if detected.
Repeated use of these tools may lead to further account action.
— Call of Duty Updates (@CODUpdates) January 16, 2024
La situazione dovrebbe comunque essere cambiata da ieri, quando i devs hanno segnalato un importante passo in avanti per quanto riguarda identificazione ed espulsione di questi cheater. Il team di sviluppatori di Ricochet ha infatti spiegato:
“I nostri sistemi di rilevamento di sicurezza ora prendono di mira i player che utilizzano strumenti per attivare la mira assistita mentre si utilizza mouse e tastiera. Se rilevata, l’applicazione Call of Duty si chiuderà. L’uso ripetuto di questi strumenti può portare a ulteriori azioni sull’account“.
Pur non esplicitandolo, con quel “ulteriori azioni sull’account” è chiaro che ci si riferisce al fatto che si passerà allo shadowban o direttamente al ban definitivo del proprio profilo.
Un aggiornamento sicuramente positivo, che dovrebbe riportare ad una certa “normalità” le partite di Warzone. Voi cosa ne pensate community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo ufficiale… La discussione, come sempre, è aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)