JGOD sulla questione AIM Assist: “molti giocatori controller negano l’evidenza”

JGOD sulla questione AIM Assist: “molti giocatori controller negano l’evidenza”

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Il noto analyst di Call of Duty Warzone Jgod è intervenuto a gamba tesa sulla questione certamente più calda dell’estate di Verdansk…ovvero l’eccessiva forza dell’aim assist per i giocatori che usano il controller, rispetto a quelli che invece giocano con mouse e tastiera.

Facciamo una doverosa premessa: nessuno, Jgod per primo, sta criticando il giocatore console. E’ ovvio che rispetto al mouse ed alla tastiera la sola sensibilità del pollice sull’analogico non tiene confronto…cosi come è ovvio che gli sviluppatori dovrebbero risolvere il problema per il quale i giocatori console soffrono di un FOV inferiore rispetto a quelli computer.

La preoccupazione di molti professionisti nasce dal fatto che un numero sempre maggiore di player sta optando, anche se dal computer, a passare al joypad, di fatto guadagnando tutti i bonus che caratterizzano sia i giocatori computer (quindi un elevato FOV), che quelli console (ovvero l’aiuto alla mira, o AIM ASSIST).

E veniamo quindi a Jgod, con lo statunitense che ha recentemente commentato su Twitter postando un video in cui mostra, in modo incontrovertibile, fino a che punto possa incidere l’aim assist nelle giocate su Warzone.

Il content creator non ci va leggero con il commento, affermando che l’AIM Assist è talmente forte e “rotta” che molti giocatori controller arrivano al punto di negare l’evidenza, e di non riconoscere una situazione che dovrebbe essere chiara e condivisa da tutti.

Come potete vedere anche dal video sotto, pur non avendo il pollice sul mirino, il fucile del giocatore protagonista “segue” la sagoma dell’avversario in modo estremamente preciso…di fatto in modo del tutto “automatico”:

La cosa forse più triste di tutta questa situazione, è il fatto che alcuni giocatori vivano la “discussione AIM Assist” come un qualcosa di assolutamente personale…come un vero e proprio attacco al loro essere giocatori skillati. In realtà, come avviene da sempre per svariati altri “temi caldi”, ci troviamo davanti ad una situazione che andrebbe semplicemente “migliorata”, al fine di rendere più bilanciato il contesto di gioco su Warzone.

Qualsiasi giocatore onesto di computer riconosce che la questione del FOV è ingiusta nei riguardi dei giocatori console e che, specialmente nelle partite dei tornei (in cui quindi giocano player di una o dell’altra device), tutti dovrebbero giocare con le stesse identiche possibilità.

Non si capisce perchè lo stesso ragionamento non venga applicato, a parti inverse, alla questione AIM Assist, considerato che se il cursore si muove in modo del tutto autonomo appare evidente un certo sbilanciamento (non è bello quando il gioco “gioca” per noi…come giustamente fa notare SoSa nel suo post)…

L’AIM Assist viene invece erroneamente vissuta da molti come “una giusta rivincita” sulla questione FOV (e quindi, di conseguenza, sulla questione del rinculo delle armi che “sembra” più gestibile con un FOV più esteso)…ed infatti non è raro leggere veri e propri post di insulti sulla faccenda, in un clima estremamente tossico di cui sinceramente non se ne capisce bene il motivo.

Introdurre una funzione “Aim Assist – Competitive” meno rotta di quella attuale, da “accendere” anche solamente durante i tornei, cosi da evitare situazioni come quella mostrata nel post Twitter allegato in questo articolo, potrebbe rappresentare il primo vero passo in avanti in tutta la faccenda.

D’altro canto è anche sbagliato pensare di disattivare totalmente l’aiuto alla mira come “soluzione”: Warzone è un gioco che è stato sviluppato e pensato per disporre anche dell’aiuto alla mira, e potrebbe rappresentare un enorme rischio disattivarlo completamente.

Semplicemente, i devs dovrebbero trovare il modo per far si che l’AIM Assist sia meno “impattante” sulle partite, e certamente meno “attivo” rispetto a come si presenta oggi…con il mirino che si muove praticamente da solo, e con l’incredibile vantaggio che i controller player hanno su tutti gli altri quando esplode una stun o una granata simile.

E dovrebbero trovare una soluzione anche perchè l’alternativa dei tornei “non crossplay”, e quindi degli eventi giocati in lobby composte solamente da player con M&K o solamente da player con controller, è semplicemente infattibile nel 2021, e rappresenterebbe un limite enorme per l’intero franchise di Activision.

Cosa ne pensate community?
La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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Trovato un inquietante easter egg nella folle mode Get High di Call of Duty

Trovato un inquietante easter egg nella folle mode Get High di Call of Duty

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23/04/2024 16:37 di Marco "Stak" Cresta
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Easter Egg & Call of Duty – Nel corso dell’evento “Falla girare” di Warzone e MW3, è stata aggiunta nella playlist multiplayer la modalità folle “Get High” (in italiano “Al Settimo cielo”, ndr).

In questa, i giocatori si ritrovavano protagonisti in una vera e propria corsa a ostacoli in stile parkour… Il tutto all’interno di uno scenario psichedelico fatto di luci e neon di tutti i colori. Oltre a riuscire a restare all’interno del percorso, l’obiettivo dei giocatori era quello di conquistare il maggior numero di punti (e la maggior altezza possibile) oltre che di arrivare ai 282 metri di altezza.

Anche se l’evento Falla Girare dovrebbe durare ancora per un giorno, la mode Al Settimo Cielo non è più disponibile nella playlist. Non sappiamo se verrà reintrodotta nell’arco delle prossime ore, anche se al momento della scrittura di questo articolo non sono state condivise informazioni in merito dagli sviluppatori.

Oltre all’indubbia originalità, questa mode è divenuta celebre tra i giocatori di COD anche per un altro motivo… Legato in particolare ad un easter egg che è stato nascosto proprio all’interno di Get High.

L’easter egg nascosto nella mode parkour di Call of Duty

There’s an Easter Egg in Get High
byu/HypnotoMan inModernWarfareIII

A circa 214 metri di altezza infatti, un giocatore ha casualmente scoperto una stanza segreta, imbattendosi in modo del tutto involontario in un piccolo passaggio “sotto la mappa”. Una volta entrato, si è quindi ritrovato in una stanza buia, con un televisore acceso e lo scheletro di un essere umano su di un divano davanti a questo.

Non sappiamo purtroppo quale sia il riferimento in questo caso…. Ne tantomeno cosa volessero “comunicare” i devs con questo easter egg. Nel caso però “Al settimo cielo” venisse ripristinata per qualche ora nel tardo pomeriggio, e voleste andare in prima persona a far visita allo scheletro… Ora sapete dove si trova!

Il gameplay “pazzo” di Al Settimo Cielo – Modern Warfare 3 

Cosa ne pensate di questa mode estremamente particolare community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

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22/04/2024 19:51 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime novità svelate dai leaker, il prossimo Call of Duty sarà assolutamente eccezionale, e lo sarà per almeno uno specifico motivo.

Sembra infatti che a differenza degli altri titoli del franchise, il prossimo Black Ops Gulf War avrà un’eccezionale durata a livello di sviluppi.

In particolare, il titolo di Call of Duty 2024 potrebbe continuare a ricevere costanti aggiornamenti per un periodo di ben 4 anni, arrivando quindi fino al prossimo 2028.

L’attuale Modern Warfare, con il titolo numero 2 e numero 3 usciti nel 2022 e 2023 ha ricevuto un totale di ben due anni di sviluppo diretto. In sostanza questa situazione potrebbe andare a “raddoppiare” con il prossimo Black Ops Gulf War… Per grande entusiasmo degli appassionati alla serie.

Aggiornamento 23/04: Se invece il leaker dovesse riferirsi unicamente al “ciclo di sviluppo” del nuovo gioco, e quindi non anche alla fase successiva al lancio, questo significherebbe che i devs sarebbero a lavoro su Black Ops Gulf War dal 2020. Non è esplicitamente chiaro il senso della frase del leaker. Ma stiamo investigando per fugare ogni dubbio. Ringraziamo i nostri attentissimi lettori che ci hanno fatto notare le “lacune” che caratterizzavano l’articolo. 

Le ultime dei leaker su Call of Duty Black Ops Gulf War

Non solo questo però, visto che sempre i leaker hanno voluto fornire nuove indiscrezioni riguardo agli sviluppatori che guideranno, e che stanno guidando in questo momento, il progetto Gulf War.

Questi sono i devs di Treyarch, azienda controllata da Activision che si è già occupata in passato di tutti gli altri Black Ops.

Cosa ne pensate di questa informazione community? Ricordiamo che scopriremo presto nuove informazioni sul prossimo Black Ops Gulf War durante l’Xbox Showcase previsto per l’inizio del mese di Giugno. Troverete qui altri dettagli.

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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