Pow3r prova il PAD su Warzone: “l’AIM Assist è veramente forte”

Pow3r prova il PAD su Warzone: “l’AIM Assist è veramente forte”

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AIM ASSIST – Con un nuovo interessantissimo video pubblicato su You Tube, il celebre Pow3r ha detto la sua riguardo l’utilizzo del pad ed in generale di tutta la questione legata all’aim assist ed alle principali differenze tra questo stile di gioco e quello invece caratterizzato dall’uso del mouse e della tastiera.

Prima di proseguire ci teniamo a precisare che quanto riportato in questo articolo non vuole servire a prendere le parti di una o dell’altra “fazione” (quindi PAD, o Mouse&Tastiera), ma solo a riportare in modo chiaro e netto una situazione che ha fatto tanto discutere nel corso degli ultimi tempi.

Veniamo quindi a Pow3r, celebre professionista degli FPS ed abilissimo giocatore di Mouse e Tastiera, che ha recentemente deciso di provare, seppur per una sessione estremamente breve, il joystick sul suo computer per giocare a Warzone.

Il fine della prova era semplice: capire quanta differenza c’è tra chi gioca con il mouse, e chi invece predilige il pad, fermo restando che a prescindere dalle preferenze dei singoli attualmente il competitivo si gioca proprio da joystick.

Dopo pochi minuti di tentativi su una lobby privata, Pow3r ha subito sottolineato le caratteristiche estremamente positive dell’aiuto alla mira, una funzione che da sempre caratterizza i PAD sugli fps come Call of Duty. Per chi non lo sapesse, l’AIM Assist (che si può anche disattivare, rendendo però estremamente più difficile – se non ai limiti dell’impossibile – la gestione della mira con il solo pollice) aiuta i giocatori a tenere il mirino sul bersaglio, andando a compensare quella mancanza di sensibilità che un singolo dito (contro l’intera mano che gestisce il mouse) non può in alcun modo colmare.

L’Aim Assist è quindi essenziale per far si che anche i giocatori console possano godere di un’esperienza piacevole su un gioco come Warzone, ma quando i giocatori con PAD incontrano i giocatori con mouse e tastiera (che non godono di un aiuto come quello dell’AIM Assist) le cose si complicano, ed anche molto.

Lo stesso Pow3r, oltre a descrivere come incredibilmente “favorevole” questo aiuto, ha ammesso che per fare competitivo conviene assolutamente giocare il PAD (anche perchè su Warzone è assolutamente legale giocare con pad contro mouse players).

La mira assistita non si limita solo a rendere molto più semplice il momento in cui si “aggancia” il bersaglio, ma aiuta in fase di sparo a tenere il mirino fermo sul nemico (anche quando si salta ad esempio…un movimento che invece è molto più complicato da eseguire con mouse), ed anche a tenere la mira mentre si è storditi da una granata (questa cosa è assolutamente “imbarazzante”, e richiederebbe un immediato intervento dei devs”.

Se poi si gioca con il mouse da computer, non si soffre neanche dell’unico vero difetto che le console hanno nei confronti dei computer: il FOV limitato, potendo cosi godere di un vantaggio totale sui propri avversari, avendo gli aspetti positivi sia di uno che dell’altro modo di giocare a Warzone.

Il video di Pow3r su PAD e Aim Assist

Cosa ne pensate di tutta questa situazione? Chi scrive si trova assolutamente in sintonia con le impressioni condivise da Pow3r, capace in pochi secondi di notare una differenza piuttosto chiara, che nonostante questo alimenta ancora discussioni su discussioni sul fatto che l’aim assist non sia, obiettivamente, un fattore decisivo nel rendere più “facile” il gioco da console.

Come sempre, la discussione è assolutamente aperta!

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

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17/04/2024 14:19 di Marco "Stak" Cresta
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L’ecosistema esports della Call of Duty League evidentemente non era più sostenibile…

Con una mossa simile a quella attuata nel corso del 2023 nella Overwatch League (campionato che sarebbe stato comunque cancellato entro la fine dell’anno, ndr.) da Blizzard, Activision sceglie di cancellare le quote d’iscrizione al campionato per i team.

La notizia è assolutamente clamorosa considerato il volume di denaro di cui si parla… Pensate che un team della COD League per partecipare al campionato doveva pagare svariate decine di milioni di Dollari… Soldi che ora i team potranno invece reinvestire nei roster, e certamente anche in una pesante riformulazione di tutti gli stipendi.

Questa decisione ha inoltre valore retroattivo, con la COD League che dovrà quindi “restituire” e rimborsare ai vari team tutte le “quote d’iscrizione” versate fino al 2023. In questo caso l’obiettivo sembra duplice… Sostenere con maggiore forza i team, cosi da rendere più “ricca” ed appetibile l’intera scena esports legata allo sparatutto di Activision.

Più soldi ai team della Call of Duty League dal 2024

Come citavamo sopra, questa stessa decisione venne presa da Blizzard nel 2023 per il campionato di Overwatch, e ci auguriamo vivamente (ma non dovrebbe essere comunque questo il caso) che il grande show della CDL non faccia la stessa fine della Overwatch League.

Oltre a tutto questo, viene confermato da vari insider che nel corso dell’ultimo anno ai team è stata riconosciuta una fetta maggiore dai ricavi derivati dalle skin o dal merchandising venduto dalla Call of Duty League.

Tutte queste decisioni sembra abbiano lo stesso fine, e siano quindi unite dallo stesso filo conduttore: preservare l’esistenza (e la sostenibilità), di uno dei più importanti e blasonati palchi esports del mondo.

Cosa potrebbe succedere in futuro nella Call of Duty League? 

Con molti più soldi a disposizione dei team, sembra abbastanza scontata la crescita dei salari dei giocatori. Una crescita dei salari garantirebbe alla CDL una posizione di maggior rilievo, e quindi anche un “obiettivo” molto più succoso ed invitante da provare a raggiungere per i tanti talenti di COD ancora sconosciuti.

Voi cosa ne pensate di questa singolare mossa di Microsoft? Quale sarà il destino della rinnovatissima (almeno per quel che concerne gli accordi con le varie ORG) Call of Duty League? La discussione, come sempre, è aperta.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

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Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

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16/04/2024 15:17 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Armi – Con un nuovo post pubblicato nel corso della serata di ieri, Treyarch ha fatto sapere che questa settimana ci saranno delle nuove limitazioni per i giocatori delle ranked multiplayer di MW3.

Stiamo parlando del “weapon evaluation“, un vero e proprio “limite temporaneo” che bloccherà svariate armi di vertice del meta fino alla fine del mese.

La lista di armi che saranno “impossibili” da giocare nelle classificate fino al prossimo 26 Aprile comprende 3 fucili d’assalto, e due piccole pistole mitragliatrici. Iniziando proprio dalle ultime citate, sono estromesse dalle ranked sia l’HRM-9 che la RAM-9.

Per quanto riguarda i fucili d’assalto invece, vengono estromessi dalle ranked fino al 26 Aprile il BP50, l’Holger 556 e l’MTZ556.

Il post ufficiale dei devs sul cambio alle armi ranked di MW3 

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai giocatori (o almeno dalla maggioranza di questi), tutti assolutamente convinti del fatto che la modifica introdurrà una bella ventata d’aria fresca nel meta di gioco.

Voi cosa ne pensate community? Siete d’accordo con le modifiche volute dai devs? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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