The Flash potrebbe essere cancellato
Il film The Flash con Ezra Miller in uscita il 23 giugno 2023, secondo un nuovo rapporto, potrebbe essere cancellato dalla Warner Bros.
Miller ha indossato per la prima volta il costume da supereroe nel 2017 con Justice League e dopo un breve cameo in Batman v Superman, è tornato di nuovo nella Justice League di Zack Snyder.
L’attore dovrebbe tornare nei panni di Flash il prossimo anno con un film a lui dedicato, ma le polemiche sorte recentemente potrebbero mandare tutto all’aria.
Ezra Miller è stato accusato dal 2020 di abusi, molestie, aggressioni, adescamento di minori e recentemente anche di furto con scasso.
Dopo l’improvvisa cancellazione di Batgirl e le successive proteste dei fan per via della decisione della Warner, sembra che anche The Flash potrebbe subire lo stesso destino.
La Warner valuta tre scenari
Il dubbio su come la Warner Bros. Gestirà l’uscita nelle sale o meno di The Flash è sempre più concreta, viste le recenti accuse contro Miller.
Secondo The Hollywood Reporter, la Warner sta valutando tre possibili scenari: Il primo vedrebbe Miller cercare un aiuto psicologico e rilasciare un’intervista per scusarsi dei comportamenti avuti in questi anni.
Il secondo scenario prevede il rilascio effettivo della pellicola ma Miller non sarà coinvolto in nessuna campagna marketing o pubblicità e sarà l’ultima volta che interpreterà Flash.
Il terzo scenario è il peggiore poiché prevede la cancellazione totale del film, questa opzione viene definita dalla Warner come “improbabile” perché non è semplice cambiare attore all’ultimo minuto.
The Flash ha un budget di 200 milioni di dollari e una eventuale cancellazione del film avrebbe degli effetti negativi pesanti alla stessa Warner.
Cosa ne pensi delle decisioni della Warner? Faccelo sapere nei commenti!
Articoli correlati: