Scary Movie: le parole di uno dei creatori in occasione del 20° compleanno della saga
In occasione del ventesimo compleanno del primo capitolo della saga Scary Movie, gli autori (i fratelli Wayans) sono stati intervistati da Variety.
Non tutti conservano un bellissimo ricordo di questi film, in cui l’utilizzo della parodia è reso estremo, al limite del demenziale. Tuttavia, quando il film uscì, produsse il maggiore incasso di tutti i tempi. In particolare, uno dei film di maggiore incasso diretti da un Afro Americano.
Scary Movie: le dichiarazioni in merito
Lo sceneggiatore del film Marlon Wayans, a proposito delle critiche fatte al primo Scary Movie, si esprime così: “Come la maggior parte dei nostri film è stato stroncato dalla critica. Succede sempre così, ma la comicità è soggettiva. Non dico che i critici abbiano ragione o torto, ma semplicemente non è il loro tipo di humor. Il loro lavoro è quello di criticare. Ma il nostro pubblico, 20 anni dopo, sta ancora ridendo. Non abbiamo cercato di fare un film, volevamo fare un classico. E anche se non lo capisci in quel momento è un qualcosa che torni a guardare e dici “ehi, è divertente!”.
Oggi potrebbe esser riproposto un film del genere?
Ma la domanda sorge spontanea: “Come sarebbe girare uno Scary Movie oggi? In un momento storico come questo, in cui i termini del lecito e dell’offensivo hanno nuove barriere?“.
Secondo Marlon Wayans: “Sarebbe difficile avere il via libera. Credo però che la reazione del pubblico sarebbe la stessa. Quello che ho imparato facendo stand-up comedy è che le opinioni e il gusto delle persone non sono dettate dalla natura politicamente corretta del clima socio politico” dice sicuro.
Aggiungendo anche: “Viviamo in America e la libertà di parola è il Primo Emendamento. Dalla libertà di parola deriva la libertà della creatività. E io penso che ognuno possa fare una battuta su qualsiasi cosa, ma quello che conta è l’intenzione con cui lo pronuncia. Il tuo scopo è umiliare o far ridere le persone? La nostra intenzione è sempre quella di far ridere le persone“.
Il produttore Bo Zenga ha però ricordato la presenza di un umorismo che non inserirebbe con tale facilità in un film di oggi: “Non so se al giorno d’oggi si possa mostrare un pene in erezione che sfonda un muro e uccide qualcuno”.
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