Mercoledì: com’è nata la famiglia Addams?
L’enorme successo di Mercoledì, ultima serie TV di Netflix (qui alcuni dettagli sulla seconda stagione), ha riacceso l’interesse del grande pubblico nei confronti della famiglia Addams. Benché questi personaggi possano sembrare moderni ed al passo con i tempi, sono nati in un’epoca molto lontana da noi.
Proprio per questo motivo, nello speciale di oggi, vogliamo approfondire la storia di questi personaggi che hanno cresciuto generazioni molto diverse tra di loro spalmandosi su diversi media. Una sorta di viaggio nel tempo, che ci farà conoscere molto più da vicino la famiglia Addams.
Perciò non perdiamoci in ulteriori chiacchere, ed andiamo ad approfondire la storia di una delle famiglie più folli del mondo.
La storia di Mercoledì e della famiglia Addams
Le origini del mito
La famiglia Addams affonda la sue radici in un medium che, ai giorni nostri, ci sembra anacronistico e vetusto. Infatti Charles Addams, creatore di questi personaggi, li introdusse al mondo con delle vignette umoristiche pubblicate sul settimanale The New Yorker nel 1938.
All’epoca non c’era spazio per sviluppare tutti i personaggi insieme, perciò ognuno di loro veniva presentato singolarmente in vignette dedicate piuttosto brevi. Charles Addams riuscì a presentare le sue creazioni insieme ed identificarli come una vera e propria famiglia solo molti anni più tardi.
In ogni caso sappiamo che la famiglia Addams che conosciamo anche oggi non è altro che un piccolo gruppi di sopravvissuti, facente parte di un più vasto clan Addams sparso in tutto il mondo. Per rappresentare al meglio lo stile degli Addams, Charles prese ispirazione da Westfield nel New Jersey, sua città natale piena di ville in stile vittoriano e ricca di cimiteri.
La prima serie televisiva (1964-1966)
Con il passare degli anni il successo delle vignette dedicate a Mercoledì ed alla famiglia Addams in generale fu travolgente, al punto in cui l’emittente americana ABC decise di creare una serie per la TV. Questa fu girata in bianco e nero e durò ben due stagioni con 64 episodi in totale.
La serie divenne così un’aspra satira nei confronti della politica, del sistema legale, del rock’n’roll e della beatlemania dilagante in quegli anni. John Astin (nei panni di Gomez Addams), Carolyn Jones (nei panni di Morticia Addams) e Jackie Coogan (nei panni di Zio Fester) divennero delle vere e proprie icone che ancora oggi ricordiamo.
Curiosamente, nel periodo in cui la serie andava in onda, William Shawn (editore del New Yorker) si rifiutò di pubblicare tutte le vignette dedicate alla famiglia Addams pur accettando comunque tutte le altre proposte da Charles Addams. Questo perché Shawn credeva che il suo giornale fosse dedicato ad un pubblico più raffinato rispetto a quella della TV.
La famiglia Addams e l’animazione
A partire dagli anni ’70 (precisamente nel 1972) la famiglia Addams iniziò a richiamare l’interesse anche dei progetti d’animazione. La prima apparizione avviene in uno degli episodi speciali della celebre serie Scooby Doo, dove i ragazzi della Mistery Machine s’imbattono proprio nella casa degli Addams mentre sono in viaggio.
Da notare che nel doppiaggio originale dell’episodio troviamo le voci degli attori che, circa dieci anni prima, avevano vestito i panni degli Addams nella fortunatissima serie TV. Nell’edizione italiana del cartone animato gran parte dei nomi vennero cambiati, con solo Gomez e Mercoledì che conservarono il loro.
Visto l’enorme successo di questo episodio speciale, nel 1973 la NBC decise di produrre una serie animata completamente dedicata alla famiglia Addams che durò fino al 1975. Infine l’ultimo cartone animato mai creato sulla famiglia Addams andò in onda dal 1992 al 1993, e fu praticamente la seconda stagione di quella serie prodotta da Hanna-Barbera nel 1973.
Questa “seconda stagione”, però, andava a seguire il successo del film La Famiglia Addams pubblicato nel 1991. Gran parte della storia ricalcava proprio quella della pellicola precedente, approfondendo ed estremizzando alcune situazione comiche.
I film
Negli anni ’90 la famiglia Addams iniziò a far gola anche al mondo dal cinema. Infatti, dal ’91 in poi, vennero prodotti e pubblicati ben tre film. Nonostante questo, però, la prima pellicola della trilogia ha avuto uno sviluppo piuttosto travagliato rispetto agli altri.
La sceneggiatura fu riscritta più e più volte, comportando uno sforamento del budget iniziale di ben 5 milioni di dollari. La Orion, che deteneva i diritti del film, fu così costretta a cederlo alla Paramount Pictures che ne completò la produzione.
Il film non fu accolto benissimo dalla critica di settore, ma allo stesso tempo fu un enorme successo commerciale. Infatti gli incassi del botteghino coprirono totalmente le enormi spese di produzioni (anche gli extra. Convincendo così i produttori a credere ancora nella famiglia Addams e pubblicare un secondo film.
La pellicola del 1991 divenne comunque un’icona sotto molto punti di vista, grazie ad un cast eccezionale che ancora oggi rimane indimenticabile. Nell’immaginario di tutte le persone nate negli anni ’90 Gomez avrà sempre il viso di Raùl Jùlia, mentre Morticia quello di Anjelica Huston. E come dimenticare il mitico Christopher Lloyd nei panni di Zio Fester o Christina Ricci in quelli di Mercoledì?
Il successo continuò, in maniera parziale, anche con il sequel La Famiglia Addams 2 nel 1993, che continuò la storia intrapresa due anni prima. Purtroppo, però, per il terzo capitolo le cose non andarono nel verso giusto. L’improvvisa scomparsa di Raùl Jùlia condizionò fortemente il cast, che cambiò molti dei suoi storici interpreti.
La Famiglia Addams si riunisce non ebbe quindi il successo sperato nel 1998, nonostante questo dovesse essere una sorta di episodio pilota per la nuova serie TV.
Dal 1998 ai giorni nostri
Come dicevamo in precedenza, nel 1998 fu pubblicata una nuova serie TV dedicata alla famiglia Addams. Questa ebbe nel suo cast molti degli interpreti del film La Famiglia Addams si riunisce, ma comunque non riscosse molto successo.
Le due stagioni furono dimenticate piuttosto in fretta, e sono degne di essere ricordate soltanto per il cameo di John Astin (il primo Gomez Addams) nei panni di Nonno Addams. Nel corso degli anni successivi ci furono diversi progetti sulla famiglia Addams, ma nessuno di questi riportò il brand agli antichi splendori.
Soltanto nel 2022 si è mosso qualcosa. Infatti Netflix, con la direzione di Tim Burton, ha creato la serie TV Mercoledì. La prima stagione ha riscosso un’enorme successo, creando altre schiere di appassionati al brand della famiglia Addams.