Game of Thrones. Cronaca di un finale deludente.

Game of Thrones. Cronaca di un finale deludente.

Profilo di Tom Garland
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Diamo inizio a una rubrica che interessa ai nerd fatta da nerd. Perché non ci sono solo i videogiochi nella nostra vita ma anche moltissime influenze e passioni che ruotano tutte attorno al fantastico. Ecco, di fantasia, di fantasy precisamente, parliamo oggi.

Si è appena conclusa una delle serie più seguite della storia della TV: Game of Thrones. Partita in sordina, senza nessuna aspettativa, ha conquistato prima i lettori della saga delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, poi anche il pubblico generalista, diventando un vero fenomeno di massa.

Il finale è sempre la parte più importante di un racconto, la cosa che ne dà un senso e spesso una morale. Quella cosa che insegna e segna i cuori di coloro che hanno passato anni a seguire l’evoluzione dei loro beniamini. Un finale, si, ma che finale abbiamo visto?

Il problema di fondo di questa stagione è il tempo

Il problema di fondo di questa stagione è il tempo. Sembra quasi che gli showrunner si siano stancati e che abbiamo castrato la loro opera per arrivare il prima possibile a quello che volevano fosse la loro conclusione. La fine non può accontentare tutti, sia chiaro, i gusti sono gusti, ma è oggettivo che questa fretta di finire a tutti i costi, e di tirare quindi le fila del discorso, abbia portato ad un epilogo poco soddisfacente anche per i fan più sfegatati.

Game of Thrones ha basato il suo io su due questioni ripetute fino alla nausea per quasi un decennio: il motto “L’inverno sta arrivando” e chi siederà sul Trono di Spade. Due argomenti che ci hanno accompagnato per anni fino a non farci parlare quasi di altro alla vigilia dell’ottava stagione. Temi liquidati in pochi istanti, il primo addirittura nel terzo episodio. Possibile che non ci fosse un modo per dare il giusto spazio al loro epilogo?

Io sono uno di quelli che non solo boccia l’ottava stagione, ma in toto anche la settima, senza se e senza ma. Comprendo che il pubblico medio non si attacchi ad ogni singolo buco di trama e si adagi sulla spettacolarizzazione del nulla ma io non sopporto come i personaggi abbiano perso sé stessi, il loro modo di essere, i loro pregi e difetti, in poche, pochissime ore.

Buchi di trama che si sono moltiplicati sempre più, tanto da sfiorare il ridicolo. Ecco il perché della famosa petizione che sta raggiungendo numeri esorbitanti, non con lo scopo di rigirare l’intero finale ovviamente, ma con il vero intento di muovere una critica, per dare un segnale di disapprovazione per ciò che è stato fatto. Moltissime persone si sono sentite tradite, non per come sono andati gli avvenimenti ma per il modo con il quale si è raggiunto questo finale.

Tante e troppe cose non dette che avrebbero dovuto essere raccontate, senza che Benioff e Weiss dovessero intervenire per spiegarci i loro intenti nelle loro interviste, ma anche errori grossolani che non dovrebbero essere commessi da chi ci lavora da così tanto. Esempi lampanti sono le parole di alcuni personaggi che citano eventi delle stagioni passate sovvertendo ciò che era davvero avvenuto. Sceneggiatori che non si prendono quindi nemmeno la briga di riguardare ciò che loro stessi avevano scritto e fatto girare.

Parlavamo del finale. Un finale che per certi versi sorprende anche in positivo, forse ben più appagante degli episodi che l’hanno preceduto, ma forse anche perché le mie aspettative erano così basse da non poter rimanere maggiormente deluso. Mi aspettavo di peggio, ma prima di questo 2019 anche di meglio.

Un finale completamente anticlimatico, freddo e stanco, che spegne il fuoco della serie

Un episodio che spezza il climax, dove l’apice drammatico è rotto da salti temporali che non vanno a raccontarci quel che dovrebbe invece esserci mostrato; che va a creare dei problemi che vengono immediatamente risolti nella scena successiva, senza darci il tempo di assaporare il senso di paura e sconfitta. Un episodio nel quale è emerso fortemente tutta la compressione di trame di cui soffre l’intera stagione sgonfiando l’epilogo, smorzando e annichilendo  quel che doveva essere la conclusione della serie per eccellenza. Un finale completamente anticlimatico, freddo e stanco, che spegne il fuoco lasciandoci un vuoto, non di mancanza della serie ma emotivo.

Se poi pensiamo che molti attori hanno espresso i loro dubbi su ciò che è avvenuto ai personaggi da loro interpretati la cosa si fa quasi tragicomica. Dapprima Conleth Hill, l’attore che ha interpretato il consigliere Varys, si è pronunciato negativamente sul suo spazio nelle due ultime stagioni. Poi la stessa Emilia Clarke ha espresso dei risentimenti sulle scelte dei due showrunner (salvo poi rimangiarsi il tutto per non alimentare le polemiche). Personaggi mal utilizzati; personaggi che non compiono la loro parabola evolutiva ma che, anzi, ritornano al punto di partenza; personaggi che vedono giustificate le loro scelte, o i loro sbagli, con una semplice battuta in modo da liquidare la questione il prima possibile. Personaggi… vuoti.

Personaggi mal utilizzati; personaggi vuoti

Questa la mia visione personale ma siate liberi di pensarla diversamente. Tutti sono liberi di essere appagati o meno da questa opera che nel bene o nel male ha fatto la storia della televisione. Una serie TV che è riuscita a farsi conoscere a tal punto che anche chi non l’hai mai vista sa di cosa parla. Una serie che ha unito più generazioni, tanto che anche i miei genitori, nati negli anni ’50, hanno seguito con interesse (ma so che non sono i soli). Qualcosa di unico che ha macinato record di ascolti oltre che a miriadi di visualizzazioni legali ed illegali nel web. Qualcosa che forse supera il famoso Lost.

Quel che però mi viene da dire, e che è la mia più grande delusione, è che dopo tutti questi anni di attesa, dopo l’impennarsi dell’hype per scoprire come sarebbero andate le cose, è l’esser giunti ad un finale che alcuni possono considerare giusto, magari carino, ma nulla più. E se è il finale che da senso ad un opera, in questo caso della serie di punta della HBO, perché dovrei accontentarmi di essere sereno e non felice? Perché dovrei essere soddisfatto del lavoro degli autori? Io appoggio quella petizione perché voglio che la TV del futuro continui a migliorare e portarci prodotti di qualità. Non voglio che contino solo i guadagni, voglio contenuti. Sono forse troppo severo?

Non c’è primavera dopo l’inverno

La triste verità è che il fuoco delle cronache si è spento ed è rimasto solo il gelo. Non c’è primavera dopo l’inverno, almeno fino a quando Martin non ci darà modo di scoprire la sua visione delle cose.

 Voi la pensate diversamente? Fatecelo sapere qui nei commenti.

One Piece Netflix: La Stagione 2 arriva nel 2025

One Piece Netflix: La Stagione 2 arriva nel 2025

Profilo di Gosoap
24/04/2024 13:17 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Netflix ha annunciato ufficialmente che la seconda stagione della serie live-action di One Piece uscirà nel 2025. La nuova stagione riprenderà esattamente dove l’ultima si è interrotta, seguendo le avventure dei Pirati di Cappello di Paglia mentre si avventurano nelle pericolose acque della Grand Line.

L’adattamento live-action dell’iconico manga shonen di Eiichiro Oda è uno dei progetti più ambiziosi di Netflix. Con un budget imponente e un’attenzione ai dettagli senza precedenti, il co-direttore Matt Owens è riuscito perfettamente nell’arduo compito di tradurre l’anime nella versione live-action.

Dopo l’enorme successo della prima stagione, Netflix e i produttori avevano già confermato la seconda stagione di One Piece nel 2023. Le riprese inizieranno già a giugno di quest’anno.

Cosa sappiamo della Stagione 2 di One Piece Netflix?

Il cast principale di One Piece è stato confermato anche per la seconda stagione. Iñaki Godoy, Mackenyu, Emily Rudd, Jacob Gibson e Taz Skylar interpreteranno nuovamente Luffy, Zoro, Nami, Usopp e Sanji. È attesa anche l’introduzione di un nuovo importante villain.

Matt Owens rimarrà a capo della direzione anche per la seconda stagione, affiancato questa volta da Joe Tracz, che sarà anche sceneggiatore ed executive producer della serie. Steve Maeda, showrunner della prima stagione, continuerà a essere coinvolto come produttore esecutivo.

Tracz, noto per il suo lavoro come co-executive producer nella serie di Disney “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo”, ha confermato la finestra di uscita della seconda stagione di One Piece Live-Action e il suo coinvolgimento nel progetto. In un’intervista a Deadline, ha dichiarato:

“Sono stato fortunato ad avere l’opportunità di lavorare su grandi adattamenti di diverse serie, ma nessuna è più grande o amata di One Piece. Sono un grande fan dell’incredibile immaginazione del Maestro Oda e sono rimasto colpito da ciò che il team ha creato nella prima stagione. È un sogno e una gioia unirsi alla Going Merry mentre entra nella Grand Line per una seconda stagione ancora più grandiosa.”

Anche Owens ha commentato l’ingresso di Tracz nella seconda stagione di One Piece, dicendo:

“Siamo incredibilmente fortunati ad avere Joe come co-capitano di questa nave. La migliore ciurma dei mari si ingrandisce!”

Fallout, la stagione 2 dovrebbe introdurre personaggi e luoghi iconici del franchise

Fallout, la stagione 2 dovrebbe introdurre personaggi e luoghi iconici del franchise

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17/04/2024 17:57 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Season 2 – Giungono nuove entusiasmanti informazioni che riguardano la nuova serie di Amazon Prime Fallout, da poco disponibile sulla piattaforma con la sua “Stagione 1”.

Sembra infatti che la prossima Stagione 2 di Fallout potrebbe contenere alcuni personaggi e certamente anche alcuni luoghi assolutamente iconici per gli appassionati del franchise di Bethesda.

Visto il successo riscosso nella sola prima settimana, sembra abbastanza scontato che la serie venga rinnovata per una nuova season.

E proprio in merito a questa (che comunque non è ancora certa, ndr), il co-showrunner Graham Wagner ed il produttore esecutivo Jonathan Nolan hanno stuzzicato gli appassionati rivelando quelli che sembrano essere dei veri e propri “spoiler”… Seppur assolutamente positivi ed entusiasmanti.

Gli “spoiler” sulla Stagione 2 della serie Amazon Fallout

Per evitare spoiler, e se non avete ancora visto l’ultimo episodio di Fallout, fermatevi qui e non proseguite con la lettura

Secondo quanto riferito da Wagner e Nolan, con la prossima stagione dovremmo assistere all’introduzione dei celebri Deathclaws, dei rettili mutanti alti più di 3 metri dotati di corazza, zanne ed artigli. Geneticamente modificati dall’esercito USA, questi Deathclaws avrebbero dovuto prendere il posto dei soldati umani nelle guerre combattute dagli USA.

Grandi assenti nel corso della Stagione 1 di Fallout, i Deathclaws sembrano quindi destinati a sfondare i nostri monitor con il loro arrivo ufficiale nel mondo della Serie Amazon di Fallout. Non solo questo però, dato che Nolan ha anche anticipato: “se ne avessimo la possibilità, mi piacerebbe e sarei entusiasta di esplorare un luogo in particolare…” suggerendo poi che si tratta della città di New Vegas.

La stessa città è del resto protagonista in un teaser nella scena finale dell’ultimo episodio della Stagione 1, e fa quindi già parte della “storia” del Fallout by Amazon.

Un esemplare dei temibili Deathclaws

New Vegas, in una delle scene finali dell’ultimo episodio di Fallout Stagione 1

Sempre Wagner e Nolan hanno però anche invitato tutti i fan a “sperare” e “pregare” affinché Amazon proceda con “una seconda stagione… Cosi potremo portare queste cose sullo schermo”.

Come dicevamo sopra, la “conferma” della Stagione 2 sembra ormai soltanto una formalità. Vedremo nei prossimi giorni quali saranno le novità in merito.

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Fallout Serie Tv: come vedere l’Episodio 1 GRATIS

Fallout Serie Tv: come vedere l’Episodio 1 GRATIS

Profilo di Gosoap
10/04/2024 11:58 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Pronti a rivivere di nuovo la fine del mondo? La serie TV di Fallout sarà finalmente rilasciata Giovedì 11 Aprile, e forse in pochi sapete che potete guardare l’Episodio 1 gratuitamente, anche se solo in lingua originale.

Un tempo, i film e le serie TV basati su videogiochi erano quasi sempre destinati alla mediocrità. Tuttavia sembra che i tempi stiano cambiando ed esempi come The Last of Us, The Witcher e Arcane dimostrano che c’è ancora speranza per questo sottogenere.

Fallout, sviluppato da Jonathan Nolan e Lisa Joy, è la prossima grande produzione televisiva, pronta a debuttare su Prime Video.

Tuttavia, c’è un modo per guardare il primo episodio senza iscriversi ad Amazon, senza dover pagare un solo centesimo (o un solo “tappo”) — ecco come.

Come guardare l’Episodio 1 di Fallout gratuitamente

L’Episodio 1 di Fallout sarà trasmesso gratuitamente da alcuni creator selezionati su Twitch. Tutto ciò che dovrete fare è collegarvi sul loro canale Twitch.

“Avventurarsi nelle Wasteland è pericoloso, portate un amico con voi per il viaggio. Unitevi a questa fantastica lista di streamer per guardare il primo episodio di #Fallout. IN DIRETTA sui loro canali Twitch l’11 aprile”, ha scritto Twitch su X/Twitter.

Di seguito, trovate l’elenco degli streamer che parteciperanno:

  • Shroud
  • BrookAB
  • TheOnlyRyann
  • DEERE
  • CohhCarnage
  • KingGothalion
  • TheBronzeGirl
  • DansGaming
  • SweeetTails
  • Elspeth
  • Techniq
  • Swiftor
  • GassyMexican
  • Tooniversal
  • bloodyfaster

Ovviamente solo il primo episodio sarà trasmesso gratuitamente e se volete guardare tutti gli otto episodi della serie TV di Fallout, dovrete iscrivervi a Prime Video.

Lo show non è un’adattamento diretto di nessun gioco della serie (anche se tutti speriamo in un’apparizione di New Vegas). E segue le vicende di tre sopravvissuti: Lucy (Ella Purnell), una residente di un Vault che si avventura nel deserto californiano; Maximus (Aaron Moten), un soldato della Confraternita d’Acciaio che intraprende una missione pericolosa; ed un Ghoul (Walton Goggins), un pistolero sfigurato dalle radiazioni con uno spiccato interesse per l’avventura.

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

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