San Diego Comic-Con 2020: l’evento è stato cancellato
Arriva la conferma ufficiale: il Comic-Con di San Diego è stato cancellato.
L’annuale convention di intrattenimento e fumetti era prevista a San Diego dal 23 al 26 luglio. A causa del virus che sta colpendo tutto il mondo però, circolavano da giorni diverse ipotesi sul futuro del San Diego Comic-Con 2020.
Il suo annullamento arriva in seguito alle parole di Gavin Newsom, Governatore della California. Secondo la raccomandazione emessa da quest’ultimo, le riunioni di almeno 250 persone devono essere cancellate o posticipate per prevenire un’ulteriore diffusione dell’infezione virale.
Inoltre, sia la California che la contea di Los Angeles, oltre a Orange County e San Francisco, hanno dichiarato lo stato di emergenza. Gli organizzatori del festival hanno quindi deciso di annullare la manifestazione, annunciando che il San Diego Comic-Con tornerà nel 2021, dal 21 al 25 luglio.
Dopo 50 anni di Comic-Con, per la prima volta nella storia, l’evento viene cancellato.
Ecco la comunicazione pubblicata sul sito ufficiale:
“Per la prima volta nella sua storia cinquantennale di San Diego Comic Convention (SDCC), gli organizzatori incaricati di gestire la celebrazione annuale della cultura pop hanno annunciato oggi con profondo rammarico che non ci sarà il Comic-Con quest’anno. L’evento tornerà invece al San Diego Convention Center dal 22 al 25 luglio 2021.
Considerando le innumerevoli persone che si preparano a partecipare al festival e i tanti espositori e le molte organizzazioni che si affidano ai relativi eventi per una parte importante del loro sostentamento, avevamo cercato di ritardare questa decisione il più possibile, con la speranza che le preoccupazioni del COVID-19 potessero diminuire entro l’estate. Ma il monitoraggio continuo da parte degli enti sanitari e le recenti dichiarazioni del Governatore della California hanno chiarito che non è sicuro procedere con l’organizzazione dell’evento per questo anno.”
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“Tempi straordinari richiedono misure straordinarie e mentre siamo rattristati per intraprendere questa azione, sappiamo che è la decisione giusta”, ha affermato David Glanzer, portavoce dell’organizzazione. “Attendiamo con impazienza il momento in cui potremo incontrarci di nuovo e condividere la comunità che tutti amiamo e ci divertiamo”.