Presentato in Senato un DDL per la regolamentazione delle attività Esports!
Durante la giornata di ieri, la Senatrice della Lega Simona Pergreffi ha presentato a Palazzo Madama un disegno di legge riguardo alla regolamentazione delle attività esports.
Dall’organizzatore di tornei, passando per lo streamer, il caster o il semplice giocatore, all’interno del DDL di più di 50 pagine vengono sostanzialmente citate tutte le figure professionali che andranno a comporre (e che compongono tuttora) il settore degli esports.
Pensate che per la sola figura del giocatore, nel DDL vengono presentate 3 forme di player alternative. Ci sarà il giocatore “professionista“, il giocatore “dilettante” ed anche quello “amatoriale“.
L’ultimo citato, verrà considerato tale sino a quando la sua remunerazione annua lorda non supera la somma di 3.000. Una volta superati i 3K, il giocatore dovrà per forza essere inquadrato come dilettante o professionista.
- 1 giocatore professionista: il giocatore che svolge attività e-sportiva a titolo oneroso e in modo continuativo e prevalente rispetto ad altri impieghi o professioni o che è considerato come tale per chiara fama nell’ambito della relativa disciplina e-sportiva;
- 2 giocatore dilettante: il giocatore che svolge attività e-sportiva non occasionale e remunerata anche se esercita in modo prevalente altri impieghi o professioni;
- 3 giocatore amatoriale: il giocatore che svolge attività e-sportiva
Dove consultare il nuovo DDL sulle attività esports?
Tutte e 54 le pagine del DDL, vogliono servire a “colmare” quei vuoti normativi che da sempre caratterizzano la scena italiana legata al gaming. Il testo trae totale ispirazione dalla regolamentazione delle attività esports presentate precedentemente nella Repubblica di San Marino.
Troverete tutti i dettagli riguardo al nuovo DDL cliccando qui.
Salvatore Porzio: “la situazione è drammatica, lasciati del tutto soli a “galleggiare“
Con un video su TikTok, il proprietario di PC-TekLab Salvatore Porzio ha voluto aggiornare la community facendo il punto della situazione ad oltre due mesi dai sigilli e dai sequestri operati da ADM nei confronti della sua sala lan.
Nel video, Salvatore purtroppo segnala che la sua azienda, a causa del blocco imposto alla sala, ha dovuto lasciare a casa uno dei suoi lavoratori più eccellenti. Una tragedia, che come previsto sta andando a colpire degli onesti lavoratori, trovatisi “senza occupazione” dall’oggi al domani.
Durante la testimonianza, l’owner di PC-TekLab sottolinea anche il fatto che da molte delle altre sale lan e dei suoi colleghi della scena italiana, non ha ricevuto alcun tipo di solidarietà.
Ecco il post originale:
@pc.teklab.gaming.milano dopo oltre 2 mesi la domanda viene molto spontanea… lasciati così a galleggiare… collaboratori lasciati a casa e noi che facciamo ? #langate #salelan #gaming #melzo #pcteklab #pagliacci
Come accaduto anche in passato, ricordiamo che quello presentato in Senato è solamente un DDL. Ci vorrà del tempo, ed ancora svariati passaggi interni, prima che si possa concretizzare qualcosa a livello legislativo.
Non appena disponibili, non esiteremo a riportare eventuali aggiornamenti qui su Powned.
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
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