Alessio Cicolari sulla questione sale LAN: “chi ha promesso di normare e regolamentare ora ci dia una mano”

Alessio Cicolari sulla questione sale LAN: “chi ha promesso di normare e regolamentare ora ci dia una mano”

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Nel corso delle ultime ore è purtroppo stata inoltrata all’Esport Palace di Bergamo anche la seconda “tranche” di sanzioni da parte dell’ADM.

Si parla ancora una volta di decine di migliaia di Euro di multa, per colpa di una situazione che non riguarda in alcun modo i gestori quanto più una totale “inadeguatezza” delle nostre norme e leggi. Alessio Cicolari, owner dell’Esport Palace, ha quindi deciso di postare su Facebook un invito generale al buon senso da parte di tutti gli addetti ai lavori, perché la situazione è ben lunga dall’essere “risolta”.

In merito, accogliamo e rilanciamo l’appello di Cicolari nei riguardi di chi ha promesso uno sforzo per normare e regolamentare la situazione attuale delle sale lan: questo è il momento in cui le promesse devono concretizzarsi, e non si può più rimandare.

L’appello di Alessio Cicolari su Facebook (fonte):

Dopo quasi 60gg nonostante sia convinto che il dialogo che abbiamo intrapreso con ADM e le istituzioni sia la via maestra per risolvere il problema della normativa legato alle apparecchiature da gioco, videogioco, Esports, Simulatori, console e biliardini vari… non posso far altro che essere dispiaciuto di aver ricevuto anche la seconda sanzione (dopo la prima per le postazioni PC semplici di 6k) per 2 set di simulatori di guida, 10k cad gruppo (come quelli che normalmente vendiamo in negozio) e 10k cad per 2 PS4 con Fifa che usavamo in area Atalanta Esports pur sapendo che sarebbero arrivate, come gia’ discusso con ADM.

Convinto che questo iter burocratico amministrativo sia quello che per legge queste cose debbano seguire, chiedo comunque uno sforzo alle istituzione per non farci perdere ancora tempo, soldi e “voglia” di fare business nel fare ricorsi, tribunali ecc.

Comprendo che ADM non possa modificare le leggi e stia rispettando quello che ci siamo sempre detti, ora spero che tutti quelli che han promesso di normare e regolamentare ci diano una mano.

Per i colleghi che nel mentre pensano di essere non toccati dalla cosa invito al buon senso. Settimana prossima dovremmo essere pronti con l’associazione di categoria. Speriamo cosi’ tutti assieme di far voce comune e sfangare questa situazione una volta per tutte. Scheduleremo un primo meeting con chi vorrà partecipare per iniziare le operazioni.

Nel mentre con la nuova registrazione sotto lo spettacolo, consentita dalle ultime circolari ADM, riapriremo nel weekend anche se in forma ridotta.

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Pow3r rimanda al mittente l’inchiesta della Repubblica: “accuse di evasione totalmente false”

Pow3r rimanda al mittente l’inchiesta della Repubblica: “accuse di evasione totalmente false”

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15/04/2024 17:45 di Marco "Stak" Cresta
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Accuse Evasione Fiscale – Secondo quanto riportato in un articolo pubblicato su Repubblica (ed un servizio collegato andato in onda su Rai 3, ndr) lo scorso weekend, 4 noti streamer italiani, tra cui anche il celebre Pow3r, sarebbero finiti nel mirino della Guardia di Finanza.

Le ragioni per le quali le “fiamme gialle” si sarebbero interessate di MikeShowSha, Pow3R, Zano XVII e di Homyatol sarebbero da ricondurre a milioni e milioni di Euro di imposte non pagate dai 4 creator, per un ammontare complessivo di 4.5 milioni di euro.

Sempre secondo quanto riportato dalla Repubblica, MikeShowSha e Pow3R avrebbero entrambi accumulato 2 milioni di euro di tasse non pagate tra il 2019 ed il 2022. Accuse gravissime, a cui è già giunta una risposta ufficiale.

Mediante un video dedicato, il celebre Pow3r ha infatti rimandato al mittente tutte le accuse, chiarendo che tutti i controlli di routine della GdF sono al contrario andati benissimo, e che la sua fedina penale è assolutamente immacolata.

Il video chiarimento di Pow3r rispetto alle “false accuse” di evasione

Pow3r ha finanche mostrato i due verbali della Guardia di Finanza di Roma e dell’Agenzia delle Entrate, nei quali si evince che è stato fatto un “processo di constatazione”, ovvero un banale “controllo” delle forze dell’ordine per assicurare la totale “regolarità” delle situazione fiscale di Pow3r e/o della sua società.

Accuse quindi deliberatamente false (non è accettabile pensare ad un “errore” da parte della Repubblica, vista la gravità della situazione)? Sicuramente sono accuse che rendono rovente il clima dell’entertainment italiano.

Attraverso questo speciale vogliamo quindi manifestare la nostra solidarietà a Pow3r, e certamente anche nei confronti di MikeShowSha, Zano XVII e Homyatol qualora si trattasse di accuse infondate anche nei loro confronti.

A differenza di Pow3r però nessuno degli altri 3 streamer ha rilasciato (almeno al momento) un comunicato stampa o un commento specifico e dedicato. Non appena saranno disponibili, provvederemo a pubblicare comunque nuove e più dettagliate informazioni sulla situazione.

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C’ho un grillo per la testa…e forse anche nello stomaco!

C’ho un grillo per la testa…e forse anche nello stomaco!

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30/01/2024 15:56 di  "Aiace Telamonio"
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Oggi nel Vestibolo diamo spazio all’audace Aiace. Andando alla ricerca di grilli (parlanti), Aiace si è imbattuto in un prode eroe del nostro tempo: il ministro Francesco Lollobrigida. Pare che quest’ultimo si stia spendendo energicamente per salvaguardare la nostra dieta mediterranea. Non lo sapevate? Leggere per credere!

Nonostante il più italico dei nostri supereroi si sia battuto con onore e coraggio, la notizia del momento è che dal 24 gennaio possiamo creare le nostre delizie in cucina con la gustosissima farina di grillo!

Eh già, perchè nonostante i tentativi del ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (si, è davvero il nuovo nome del fù ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali) di arginare l’asiatica farina vile e traditrice, l’UE ha dato il via libera alla commercializzazione della stessa.

Parliamo del ministro del partito “fratelli d’Italia” Lollobrigida (da qui in avanti Lollo), che per una fortuita casualità è anche cognato del premier Meloni, tò che coincidenza!

Dal Frecciarossa Torino-Salerno alla Sostituzione Etnica… 

Il nostro supereroe, famoso più per le sue gaffe che per il suo curriculum, è riuscito a collezionare con una rapidità degna di un centometrista olimpico quelle che a detta dei criticoni e invidiosi sono delle figuracce, mentre per noi sono delle genialate sopra ogni limite.

L’ultima avventura del nostro “cognato d’Italia” è stata quella condotta sul frecciarossa Torino-Salerno; Impaziente per il ritardo accumulato dal treno il nostro Lollo ha preteso che lo stesso fermasse a Ciampino, stop ovviamente non programmato da Trenitalia che si è dovuta piegare alla volontà di sua maestà.

La difesa però arriva veloce e senza fronzoli da parte dell’audace ministro: “Vero, il treno si è fermato per me ma chiunque poteva approfittare e scendere a Ciampino! (piccolo comune a sud di Roma)” . Pensa tu che fortunelli i passeggeri del Frecciarossa, avrebbero potuto cogliere la palla al balzo e fare un bel tour di ciampino invece di tornare a casa propria.

Degne di nota anche le precedenti uscite del ministro sulla sostituzione etnica e sul fatto che i poveri mangino meglio dei ricchi.

Nel primo caso, dopo che qualche gufaccio di sinistra gli aveva fatto notare che forse parlare di sostituzione etnica strizzava un pò troppo l’occhio al mein kampf (saggio autobiografico in cui Hitler delineò il programma del partito nazista), Lollo aveva prontamente ribattuto: “ho sbagliato per ignoranza e non per razzismo…

Beh dai può capitare, è solo un ministro della Repubblica Italiana in fondo, apprezziamo almeno che abbia ammesso l’errore.

Altra perla quella sui “poveri che mangiano meglio dei ricchi“, e questo è poco ma sicuro, anche perché la farina di grillo costa circa 70 euro al chilo, quale povero potrebbe permettersela?

In cosa consiste la Farina di Grillo?

Per chi non lo sapesse, la farina di grillo altro non è che una polvere grossolana molto simile alla farina di frumento che tutti conosciamo, derivante dalla polverizzazione di grilli della specie Acheta domesticus precedentemente essiccati. Dunque è molto ricca in proteine, minerali, vitamine e grassi e per questo può rappresentare una grande alternativa alle proteine animali che comunemente conosciamo.

La Farina di Grillo ed i Decreti “copiati-incollati” dalle linee guida dell’UE

Proprio sulla questione della farina di grillo il prode ministro Lollo, che insieme ai suoi colleghi di governo e alla nostra capa dei ministri dovevano spezzare le reni all’Europa matrigna e difendere gli italici e patriottici piatti della tradizione, non ha potuto far altro che subire la decisione di Bruxelles – che prevede di accettare l’entrata sul mercato di farina di insetto – e contenere il fenomeno firmando quattro decreti che ne regolarizzano la commercializzazione.

I quattro decreti a dir la verità sono interministeriali e portano la firma oltre che di Lollo, del Ministro Urso (imprese e made in Italy) e Schillaci (salute) e sono dei documenti durissimi che impongono norme ferree per la tutela del cittadino, rassicura orgoglioso Lollone nazionale:

I prodotti dovranno mostrare un’etichetta ben visibile che informerà il consumatore sulla tipologia di insetto utilizzato, la quantità di insetti utilizzata, il paese di origine ed eventuali informazioni sui rischi allergici.

Che dire, un bel lavoro da parte dei nostri ministri, mesi di dibattiti intorno a questo “problemone” della farina di grillo (che occupa ed occuperà ancora per molto tempo nicchie ristrettissime di mercato), interviste e conferenze stampa per promuovere questi severissimi decreti e poi? E poi si scopre che nemmeno quella è farina (di grillo?) del sacco di Lollo, i quattro decreti non sono altro che un copia e incolla delle linee guida UE sull’introduzione di nuovi prodotti sul mercato unico: regolamenti europei 2283/2015 e 1168/2011 che fanno riferimento all’etichettatura.

Insomma, avrei voluto parlare della farina di grillo, dei suoi pro e contro, di quanto sia sostenibile, utile (o forse no) e più in generale della cultura alimentare del nostro bel paese, ma ubi maior minor cessat davanti a cotanta cialtroneria non si può far finta di niente!

Seguiranno aggiornamenti gastronomici…

Stay tuned! AIACE

Nota dell’editore: “Il vestibolo” del nostro “Patroclo”, ed ora anche del nostro “Aiace”, nasce dall’ormai consolidata esigenza della redazione di Powned di condividere, discutere ed analizzare con i suoi tantissimi lettori (circa 500.000 visitatori unici mensili, ndr) quelli che sono i temi dell’attualità e della società contemporanea.
Vogliamo però parlare di questi argomenti legati all’attualità in modo leggero, pungente, e con un retrogusto amaro (quando serve), fermo restando che gli obiettivi dei nostri articoli saranno sempre i “soliti”: 1- fornire informazioni utili; 2- farlo mediante contenuti originali.

Leggeremo ogni singola opinione della community, cosi da riuscire a far “crescere” nella giusta direzione il progetto editoriale di Powned, analizzando e commentando tutti i più assurdi “cortocircuiti” della società che caratterizzano la nostra quotidianità.

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Il Vestibolo | Bologna a 30 all’ora e Fleximan volante

Il Vestibolo | Bologna a 30 all’ora e Fleximan volante

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22/01/2024 15:08 di  "Patroclo"
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Benvenuti nel Vestibolo, la sala di ingresso della nostra e vostra casa: Powned. Ed ecco Patroclo, che vi intratterrà per un momento con la sua ironia. Avevamo chiesto ad Achille di accogliervi, ma non si è fatto vivo e vi chiediamo di accontentarvi. Purtroppo non ci sono più gli eroi di una volta, al massimo in giro c’è qualche Patroclo (che nell’Iliade vestito da eroe fa una brutta fine). Commenteremo i fatti della settimana, facendoci due risate (a volte amare) sulle cose più o meno assurde che succedono in Italia e nel mondo alla ricerca di nuovi “eroi”; o di presunti tali. Benvenuti, dunque. Entrate pure!

Bologna a 30 km/h

L’amministrazione comunale di Bologna, guidata dal sindaco del Partito Democratico Matteo Lepore, ha deciso di imporre un nuovo limite di velocità per quasi tutte le strade cittadine. 30 km/h, ecco il nuovo limite.

In un attimo la città si è riempita di polizia municipale con agenti muniti di telelaser. Sei pattuglie, neanche tante a dire il vero, perché va bene la sicurezza ma i soldi che un Comune italiano può investire nel personale sono pochi perciò non aspettiamoci chissà cosa.

Comunque, a caccia di “spericolati criminali” pare che i vigili bolognesi siano già riusciti a scovarne alcuni di pericolosissimi. È questo il caso del signor Sergio Baldazzi, gioielliere, che è stato prontamente fermato alla sensazionale velocità di 39 km/h, manco la Ferrari dei tempi d’oro.

Intervistato dalle scattanti – ma non troppo (pare andassero a 29 km/h) – troupe televisive italiane, Baldazzi ha raccontato l’accaduto. Dopo aver superato un primo posto di blocco pare che il gioielliere abbia leggermente accelerato e subito tac… beccato da un secondo posto di blocco degli ineffabili uomini della legge (comunale). In ogni caso il “piede lesto” Sergio può stare tranquillo, Giuseppe Cruciani ha già detto durante una puntata de La Zanzara su Radio24 che pagherà lui la multa. Bene così, giustizia è fatta grazie al nostro eroe Crux (come lo chiama chi gli vuole bene).

Pare tra l’altro, notizia dell’ultima ora, che Matteo Salvini voglia risolvere la questione. Il Ministro ha infatti inveito contro gli uccellini, colpevoli di cantare mentre le macchine procedono a 30 km/h, e promette battaglia a suon di clacson contro il Comune di Bologna.

Fleximan volante

C’è poi un altro “supereroe” che si aggira, questa volta, per il Nord Italia. È un certo Fleximan, un nome una garanzia, che grazie all’arte imparata presso la Setta delle Ombre ha abbattuto ben dieci autovelox (cercate i video per vederlo all’opera).

La colpa dei malcapitati marchingegni diabolici sarebbe quella di essere stati piazzati in luoghi assurdi solo per multare i poveri automobilisti e rimpinguare così le casse del comune o della provincia. Persino Mirco Gennari, del Sindacato unitario lavoratori polizia locale, intervistato da La Repubblica ha dovuto ammettere che troppo spesso le amministrazioni locali fanno spuntare autovelox come funghi non per ridurre gli incidenti stradali ma solo per fare più multe. Sossoldi, come direbbe Mariottide (personaggio incredibile di Maccio Capatonda, se non lo conoscete rimediate). Per fortuna c’è Fleximan.

Ovviamente ci sarebbero problemi più gravi nel nostro paese, ma a ben vedere non si scorgono all’orizzonte supereroi pronti a sconfiggere il cambiamento climatico o a sistemare le scuole che ci cadono in testa.

Quanto mancano all’Italia uomini come “Luigino Di Maio capaci di cancellare la povertà. Ve lo ricordate? Adesso sta nel Golfo Persico, come Rappresentante speciale dell’Unione Europea (?), e guadagna una vagonata di soldi. La povertà l’ha sconfitta, la sua. Che eroe!

Per ora, dicevo, dobbiamo accontentarci. Grazie ai Crux e ai Fleximan forse da domani prenderemo una multa in meno per qualche limite di velocità insensato o per qualche autovelox piazzato senza alcun criterio logico. Direte voi, tutto questo casino per risparmiare quanto? Ad esempio Baldazzi a Bologna dovrà pagare una contravvenzione di 29 euro. Direbbe qualcuno (non io), sono due spicci. Eh ma “soccomunquesoldi”, risponderebbe Mariottide. E ha ragione!

Patroclo

Nota dell’editore: “Il vestibolo” del nostro “Patroclo” nasce dall’ormai consolidata esigenza della redazione di Powned di condividere, discutere ed analizzare con i suoi tantissimi lettori (circa 500.000 visitatori unici mensili, ndr) quelli che sono i temi dell’attualità e della società contemporanea.
Vogliamo però parlare di questi argomenti legati all’attualità in modo leggero, pungente, e con un retrogusto amaro (quando serve), fermo restando che gli obiettivi dei nostri articoli saranno sempre i “soliti”: 1- fornire informazioni utili; 2- farlo mediante contenuti originali.

Leggeremo ogni singola opinione della community, cosi da riuscire a far “crescere” nella giusta direzione il progetto editoriale di Powned, analizzando e commentando tutti i più assurdi “cortocircuiti” della società che caratterizzano la nostra quotidianità.

Fonti: