Marvel SNAP: chi è Gamma Corvi? La vera storia del personaggio

Marvel SNAP: chi è Gamma Corvi? La vera storia del personaggio

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Storia Gamma Corvi – Continua la rubrica riguardante la storia dei personaggi, più o meno conosciuti dell’universo Marvel! Oggi la puntata è dedicata ad uno dei figli di Thanos, Gamma Corvi, in uscita per la prima volta su Marvel Snap a partire da questa sera.

Creato nel settembre 2013 da Jonathan Hickman e Jerome Opeña, fa la sua prima apparizione in ‘Infinity’ numero 1.

GAMMA CORVI: la storia dietro alla carta di Marvel Snap

È uno dei membri dell’Ordine Nero, organizzazione criminale aliena guidata da Thanos. Gamma è il membro più fedele al Titano poiché tradisce la sua razza per raggiungere la gloria.

Assieme alla compagna Proxima Midnight, venne inviato a recuperare la Gemma della Mente dalla fronte di Visione sul pianeta Terra. Wanda Maximoff (Scarlet Witch), compagna di Visione, tenta di tenerli a bada per mezzo dei suoi poteri ma, alla fine, gli alieni riescono a sopraffarla e la donna si ritrova ad affrontarli da sola.

Quando la situazione diventa critica, in suo aiuto giungono Captain America, Black Widow e Falcon. Durante lo scontro, Corvus Glaive rimane mortalmente ferito e i due scagnozzi di Thanos sono quindi costretti a ritirarsi. Però non è l’unico ad essere stato mortalmente ferito, Visione rischia la vita e la squadra decide di recarsi su Wakanda per curarlo grazie alle avanzatissime tecnologie.

In Wakanda, mentre Proxima Midnight guida le truppe di Thanos per permettere al titano di impossessarsi della Gemma della Mente, Corvus, che è riuscito a sopravvivere all’attacco, si infiltra nel laboratorio dove la principessa Shuri sta tentando di estrarre la Gemma della Mente dalla fronte di Visione senza ucciderlo, cogliendo questa occasione per attaccarli e riuscire a completare la sua missione.

I due hanno un feroce scontro e infine, Visione riesce ad avere la meglio, uccidendo il suo avversario.

Poteri e capacità

Gamma Corvi possiede forza, resistenza, velocità e agilità sovrumane, una grande abilità corpo a corpo e un efficace utilizzo della sua lancia estremamente tagliente. Grazie a quest’ultima, può essere anche riportato in vita.

Comparse nei film del Marvel Cinematic Universe (MCU)

Interpretato dall’attore statunitense Michael James Shaw, Gamma Corvi appare tra in gruppo degli antagonisti nei film ‘Avengers: Infinity War’ e ‘Avengers: Endgame’.

Detto questo, spero che il racconto sulla storia di Gamma Corvi vi sia piaciuto… Ricordandovi che nei prossimi giorni la rubrica si arricchirà con tante nuove storie su tutti gli altri principali protagonisti di Marvel Snap.

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Marvel SNAP: chi è Bishop? La storia del personaggio

Marvel SNAP: chi è Bishop? La storia del personaggio

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10/05/2024 18:56 di  "maretta72"
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Storia Bishop– Continua la rubrica riguardante la storia dei personaggi, più o meno conosciuti dell’universo Marvel! Oggi la puntata è dedicata a Bishop.

Creata nel novembre 1991 da John Byrne e Whilce Portacio, appare per la prima volta in ‘Uncanny X-Men’ numero 282.

BISHOP: la storia dietro la carta di Marvel Snap

Lucas Bishop (di nazionalità australiana e di origine aborigena) nacque in un futuro possibile dell’universo Marvel in cui la guerra tra umani e mutanti aveva distrutto la Terra. Lucas venne marchiato come mutante con un segno a forma di M sul volto, attorno all’occhio destro. Si arruolò alla X.S.E (Xavier’s Security Enforcement), una forza di polizia creata per riportare il mondo alla normalità, quando le sentinelle sfuggirono al controllo desiderose di annientare gli umani e i mutanti.

Bishop con i suoi compagni inseguì il criminale mutante Trevor Fitzroy, famoso per le sue capacità di viaggiare nel tempo, in un varco temporale e si ritrovò nel presente degli X-Men, gli eroi che aveva sempre idolatrato da bambino. I suoi compagni vennero uccisi da Fitzroy e dai suoi alleati, rimasto solo venne trovato dagli X-Men e divenne presto un membro della squadra per molti anni.

Ha fatto parte di una squadra guidata da Tempesta per recuperare i diari di Irene Adler in cui c’era scritto il destino dell’umanità e di una squadra di polizia composta da alcuni X-Men per garantire la sicurezza sia dei mutanti che degli umani. Durante queste avventure ha scoperto di essere un discendente del mutante Gateway, vecchia conoscenza degli X-Men.

Poteri e abilità

Bishop è un mutante in grado di assorbire ed emettere vari tipi di energia, in quantità considerevoli.

Ogni volta che assorbe una forma di energia può dunque utilizzarla per ricaricarsi, riutilizzando le energie che ha assorbito rigenerandosi e rafforzandosi, ottenendo così una forza ed una resistenza fisica sovrumane. Inoltre è in grado di riemettere l’energia accumulata lanciando colpi energetici, sia direttamente dal proprio corpo, sia attraverso l’utilizzo di strumenti che la incanalano come spesso fa con varie armi da fuoco.

Egli ha mostrato delle eccellenti doti investigative, inoltre è un viaggiatore del tempo e dello spazio ed ha mostrato l’abilità di essere sempre cosciente in quale epoca ed in che luogo si trovi, questa abilità può essergli derivata dal suo antenato Gateway, un navigatore spaziotemporale.

Detto questo, spero che questo racconto sulle origini di Bishop vi sia piaciuto… Ricordandovi che nei prossimi giorni la rubrica si arricchirà con tante nuove storie sui protagonisti del meta di Marvel Snap.

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Marvel SNAP: chi è Nocturne? La storia del personaggio

Marvel SNAP: chi è Nocturne? La storia del personaggio

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07/05/2024 17:33 di  "maretta72"
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Storia Nocturne– Continua la rubrica riguardante la storia dei personaggi, più o meno conosciuti dell’universo Marvel! Oggi la puntata è dedicata alla nuova carta in arrivo oggi, ossia Nocturne.

Creata nel agosto 2002 da Jim Calafiore, appare per la prima volta in ‘X-Treme X-Men’ numero 6.

NOCTURNE: la storia dietro la carta di Marvel Snap

Talia Josephine Wagner, suo vero nome, proviene da una dimensione alternativa in cui Wolverine, dopo aver assassinato Charles Xavier sotto l’influenza del Re delle Ombre, assume la leadership degli X-Men, mentre Ciclope, assetato di vendetta per la morte di Xavier e della sua amata Jean Grey, è il loro principale antagonista.

Nata da una relazione tra Nightcrawler e Scarlet, viene cresciuta dal padre, un membro degli X-Men. Fino all’adolescenza fa parte del gruppo, e instaura un rapporto di grande affetto soprattutto con Kitty Pryde e con James Proudstar, il Thunderbird di quella realtà, oltreché, ovviamente, con il padre.

All’età di 20 anni viene reclutata dall’entità nota come Agente Temporale, che l’avvisa che, a causa di una serie di eventi accaduti nel multiverso, la sua linea temporale è in pericolo, ed ella rischia di essere catapultata in una realtà in cui suo padre è stato ucciso da Mystica molti anni prima. Per evitare questa tragica circostanza, Talia si unisce agli Exiles, un gruppo formato con l’intento di riparare le fratture che occorrono nel continuum spazio-temporale. Dopo alcune avventure il gruppo visita Terra 616 (il principale Universo Marvel), dove si unisce agli X-Men per contrastare una versione cattiva di Havok, proveniente a sua volta dall’universo Mutant X (Terra-1298).

Poteri e abilità

Nocturne ha ereditato molte caratteristiche fisiche e alcuni poteri dal padre Nightcrawler: come lui può infatti camminare facilmente sui muri, nascondersi nell’oscurità e muoversi con agilità sovrumana. Tuttavia non ha la capacità di teletrasportarsi, sostituita da quella della possessione: può cioè prendere il controllo del corpo di un altro individuo per un periodo limitato, fino a 24 ore.

Non ha mai mostrato di avere il devastante potere di alterazione della realtà che appartiene alla madre, ma da quest’ultima ha probabilmente ereditato la capacità di creare campi di forza circoscritti all’interno dei quali può alterare le probabilità.

Detto questo, spero che questo racconto sulle origini di Nocturne vi sia piaciuto… Ricordandovi che nei prossimi giorni la rubrica si arricchirà con tante nuove storie sui protagonisti del meta di Marvel Snap.

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Marvel SNAP: chi è Blink? La storia del personaggio

Marvel SNAP: chi è Blink? La storia del personaggio

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07/05/2024 17:03 di  "maretta72"
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Storia Blink– Continua la rubrica riguardante la storia dei personaggi, più o meno conosciuti dell’universo Marvel! Oggi la puntata è dedicata alla nuova carta del pass in arrivo oggi, Blink.

Creata nel ottobre 1994 da  Scott Lobdell e Joe Madureira, appare per la prima volta in ‘Uncanny X-Men’ numero 317.

BLINK: la storia dietro la carta di Marvel Snap

Assieme ad altri giovani mutanti, Blink fu catturata dalla razza aliena Phalanx durante la loro invasione della Terra al fine di assimilarne i poteri. Incapace di gestire il proprio potere di teletrasporto, oltreché terrorizzata da esso, contribuì a liberare i compagni di prigionia prima di rimanere intrappolata e morire nel campo di forze generato dal suo potere.

Grazie al suo sacrificio, i mutanti rimasti vennero raccolti nel team di Generation X sotto la guida di Emma Frost e Banshee ed addestrati come futuri X-Men.

Nella miniserie Apocalypse Vs Dracula, è rivelato che Frederick Slade, un discendente di Apocalisse appartenente al Clan Akkaba del 1897 possedeva tratti somatici e poteri simili a quelli di Blink. Slade aveva capelli rosa e occhi verdi, oltre all’abilità di teletrasportare sé stesso, altre persone e oggetti. Successivamente, per assicurare continuità alla sua linea genetica, il clan fece in modo che Frederick concepisse un figlio con una donna conosciuta come Miss Ferguson. Vista la somiglianza fisica e di poteri, e le allusioni fatte nella storia riguardo al nome, si presume che Clarice Ferguson sia una discendente di Frederick Slade e Miss Ferguson e quindi una discendente della progenie di Apocalisse.

Poteri e abilità

Blink possiede un potere di teletrasporto, di molto maggiore rispetto a quello di Nightcrawler e Pixie, che le consente di spostare sé stessa, oggetti interi o parti di essi di qualsiasi dimensione e persino altre persone a centinaia di chilometri di distanza. Oltre all’utilizzo canonico, può concentrare il proprio potere in giavellotti di cristallo che teletrasportano via il bersaglio una volta toccato l’obiettivo, emettendo un caratteristico “blink!” (da cui ha preso il nome).

Detto questo, spero che questo racconto sulle origini di Blink vi sia piaciuto… Ricordandovi che nei prossimi giorni la rubrica si arricchirà con tante nuove storie sui protagonisti del meta di Marvel Snap.

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