Marvel SNAP: chi è Blink? La storia del personaggio
Storia Blink– Continua la rubrica riguardante la storia dei personaggi, più o meno conosciuti dell’universo Marvel! Oggi la puntata è dedicata alla nuova carta del pass in arrivo oggi, Blink.
Creata nel ottobre 1994 da Scott Lobdell e Joe Madureira, appare per la prima volta in ‘Uncanny X-Men’ numero 317.
BLINK: la storia dietro la carta di Marvel Snap
Assieme ad altri giovani mutanti, Blink fu catturata dalla razza aliena Phalanx durante la loro invasione della Terra al fine di assimilarne i poteri. Incapace di gestire il proprio potere di teletrasporto, oltreché terrorizzata da esso, contribuì a liberare i compagni di prigionia prima di rimanere intrappolata e morire nel campo di forze generato dal suo potere.
Grazie al suo sacrificio, i mutanti rimasti vennero raccolti nel team di Generation X sotto la guida di Emma Frost e Banshee ed addestrati come futuri X-Men.
Nella miniserie Apocalypse Vs Dracula, è rivelato che Frederick Slade, un discendente di Apocalisse appartenente al Clan Akkaba del 1897 possedeva tratti somatici e poteri simili a quelli di Blink. Slade aveva capelli rosa e occhi verdi, oltre all’abilità di teletrasportare sé stesso, altre persone e oggetti. Successivamente, per assicurare continuità alla sua linea genetica, il clan fece in modo che Frederick concepisse un figlio con una donna conosciuta come Miss Ferguson. Vista la somiglianza fisica e di poteri, e le allusioni fatte nella storia riguardo al nome, si presume che Clarice Ferguson sia una discendente di Frederick Slade e Miss Ferguson e quindi una discendente della progenie di Apocalisse.
Poteri e abilità
Blink possiede un potere di teletrasporto, di molto maggiore rispetto a quello di Nightcrawler e Pixie, che le consente di spostare sé stessa, oggetti interi o parti di essi di qualsiasi dimensione e persino altre persone a centinaia di chilometri di distanza. Oltre all’utilizzo canonico, può concentrare il proprio potere in giavellotti di cristallo che teletrasportano via il bersaglio una volta toccato l’obiettivo, emettendo un caratteristico “blink!” (da cui ha preso il nome).
Detto questo, spero che questo racconto sulle origini di Blink vi sia piaciuto… Ricordandovi che nei prossimi giorni la rubrica si arricchirà con tante nuove storie sui protagonisti del meta di Marvel Snap.
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