QUAL E’ IL SENSO? L’INUTILE ORDALIA DEL VILFUOCO
Sono anni ormai che la Blizzard, a metà percorso tra un’espansione e l’altra, propone agli avventori della locanda un contenuto single-player chiamato “avventura”. E anche in quest’inizio di estate è stato così, con l’Ordalia del Vilfuoco.
Ora, ai tempi in cui HS prendeva piede tra i card-game online, questo significava La Maledizione di Naxramas, il Massiccio Roccianera e La Lega degli Esploratori, mini-espansioni divertenti e utili che garantivano l’arrivo di carte fresche da iniettare nei meta stantii… e funzionava alla grande!
Poi la casa madre, ha proseguito il filone avventura con Una notte a Karazhan, abituando i giocatori a ricevere (seppur a pagamento) novità sostanziose per creare nuovi mazzi o rinforzare gli esistenti. Lo schema sembrava ormai perfetto e garantito, ma con l’Anno dell Mammut e del Corvo, tutto è svanito.
Senza un’apparente logica precisa, hanno si continuato a lanciare nuove avventure, ma tolto reward appaganti e carte aggiuntive, pubblicando i nuovi contenuti così, senza uno scopo o un perché.
La domanda che si erge spontanea nei cuori di tutti i giocatori di HS è una soltanto. Qual è il senso?
Qual è il senso di spendere risorse in termini economici e di tempo per sviluppare qualcosa di totalmente inutile? Perché, sono certo nessuno di voi obietterà, QUESTA nuova avventura non ha veramente motivo di esistere.
Aiutare Aranna Cercastelle nelle sue peripezie NON fornisce nuove carte, NON dà buste (se non quelle poche delle missioni del Festival) e NON dà nemmeno una presa in giro infinita come Zayle, Manto d’Ombra (di cui andrebbe fatto un discorso a parte, ma almeno era un’idea nuova).
Ma soprattutto, cosa che davvero ci interessa, NON dà divertimento. Perché è il divertimento che cerchiamo in HS, e non mi stancherò mai di ripeterlo, il potenziale sarebbe infinito.
Si, è vero. E’ un contenuto gratuito, quindi non possiamo avere pretese. Ma al contempo è un tentativo mancato di dare brio e vitalità a un meta ad oggi melenso e a dir poco noioso. Sappiamo benissimo che la Blizzard conosce alla perfezione la situazione attuale, eppure sceglie di non intervenire, di non sfruttare quest’avventura per battere un colpo sul tavolo, per dire “noi ci siamo”. Ha deciso di rendere l’Ordalia del Vilfuoco un’ennesimo prodotto filler, riempitivo, buttato per caso e senza logica nella mischia.
Eppure Il Risveglio di Galakrond ha dato riscontri positivi, ha dato uno scossone con l’aggiunta di carte come L’Incredibile Reno, Marinaia Avventata e Draco nidomarcio, e a pagamento per di più! Il giocatore di HS vuole spendere tempo e non solo, purché il gioco valga la candela.
Perché questo passo indietro? Perché questa aggiunta sterile anziché un vero rinforzo al gioco?
Non so quale sia il piano della Blizzard per il futuro di Hearthstone, ma la sensazione che trasmettono è una sola: tutto cambia per rimanere così com’è.
Spero che capiscano che questi contenuti sono deleteri, offensivi perfino, perché testimoniano noncuranza nella gestione di quello che, nonostante gli annosi e numerosi difetti, rimane il gioco di carte più bello in circolazione. Spero vivamente di essere smentito, di scoprire che quest’avventura ha in serbo per noi colpi a sorpresa, ma ne dubito fortemente. Attenzione Blizzard. Non sempre il blasone basta a mantenere saldo il credito di fiducia che si ha da parte degli utenti.
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