CARTE CHE FANNO IL META: TESCHIO DI GUL’DAN!
TESCHIO DI GUL’DAN – Con l’uscita di Ceneri delle Terre Esterne, la Blizzard ha introdotto uno dei più grandi cambiamenti mai visti nella storia della locanda: l’arrivo del Cacciatore di Demoni come nuovo eroe giocabile!
Questa classe nuova di zecca ha immediatamente scatenato l’hype di tutti i giocatori del buon vecchio HS, divenendo subito protagonista nella ladder grazie a un pacchetto di carte dal power level molto alto.
Illidan Grantempesta ha messo subito in chiaro le cose con chi cercava di dargli una collocazione diversa dalla sua identità: sono un aggro, non provate a fare altro! E così è stato, dato che tutti abbiamo odiato e sfruttato l’ascesa di quello che è stato il mazzo più forte per molto tempo (prima dei tanti nerf): il Tempo Demon Hunter.
Questo mazzo presenta carte studiate appositamente per esercitare un’immensa pressione, come il Demonio della Battaglia e Alascura, capaci di recare ingenti danni già nei primi 2/3 turni della partita, compromettendola di fatto.
In aggiunta, possiede carte come Adepto della Lama, Lame da Guerra di Azzinoth e Metamorfosi Demoniaca che garantiscono una spinta continua verso lo 0 salute dell’avversario, persino in turni in cui il DH sembra stia per soccombere.
Il tutto condito da Altruis il Ripudiato, board clear che rivaleggia con le spell AoE più potenti del gioco.
Ma tra tutte le meraviglie di questa nuova classe, ce n’è una che regge da sola tutta la baracca, che da solidità e late game ad un mazzo aggro e che è quasi impossibile da contestare: Il Teschio di Gul’dan!
Questa magia di classe ha il potere più forte di tutto il meccanismo di gioco, ovvero il card-draw. Ma rispetto alle spell simili di tutte le altre classi, ha decisamente una marcia in più.
Inizialmente la Blizzard aveva stampato questa carta a 5 mana, pensando che con un costo così elevato avrebbe scoraggiato il suo inserimento nei deck aggro… e mai considerazione fu più sbagliata. Così sono corsi ai ripari, nerfandola a 6 mana… e nemmeno così la carta ha allentato il suo dominio in ladder. Il motivo? Semplice! Perché seppur la dicitura ufficiale dica altro, questa carta recita cosi: “-3 mana, pesca 3 carte”.
Ora, chi gioca ad HS da sempre o chi lo fa da pochi giorni, sa perfettamente che ciclare più carte e più in fretta dell’avversario è la chiave per vincere il 90% delle partite.
Il DH quindi, non solo mette pressione come fosse uno stantuffo, ma grazie al teschio non finisce mai le risorse! In poche parole, finché questa carta sarà in meta, il cacciatore di demoni non sarà mai del tutto controllabile durante i match, perché o chiuderà la partita in anticipo, o pescherà quella carta che gli serve per fare l’ultimo danno.
Il Teschio di Gul’dan è senza dubbio la stampa più forte dell’ultima espansione, ma è sostanzialmente una carta eccessiva, sbagliata. Il modo che la Blizzard aveva per bilanciarla era, secondo me, uno solo: farla Leggendaria.
Averla in monocopia avrebbe dato equilibrio a una carta che, seppur fortissima, sarebbe stata ben bilanciata, anche a 5 mana. Così invece è semplicemente frustrante averla contro.
Dulcis in fundo potreste obiettare “si ma per sfruttare appieno il potere devi attivare ripudio, questo la limita“. E io vi risponderò: avete mai giocato contro un Tempo Demon Hunter che non riesce a farlo?
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