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“Dieci domande (più una)” al celebre Poly!

“Dieci domande (più una)” al celebre Poly!

Profilo di Gabbo86
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Benvenuti in questa nuova puntata di “Dieci Domande (più una)“, rubrica di Powned interamente dedicata ai grandi protagonisti del mondo esports italiano che rispondono alle nostre domande in delle interviste esclusive.
Nelle scorse settimane abbiamo sentito ai nostri microfoni le opinioni di Rampage in the Box, che ha inaugurato la serie, o anche quelle di Attrix o di Bunnyhoppor, presto protagonista alle finali mondiali di Hearthstone negli Stati Uniti.
Oggi protagonista è il celebre Poly, streamer della community italiana di Hearthstone che questa sera sarà protagonista con la live finale dedicata all’anteprima de l’Ascesa delle Ombre (qui ulteriori info).

Vi auguriamo una buona consultazione ed un buon divertimento, ricordandovi che di seguito troverete tutti i canali del buon Poly!

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  • D: Ciao Poly, è un piacere averti qui con noi su Powned! Presentati e raccontaci qualcosa su di te.

R: Ciao a tutti! Parto col ringraziarvi per questa intervista! Mi chiamo Mattia Negri, conosciuto online come Poly. Ho 23 anni e una GRANDE passione per il mondo videoludico. Attualmente ho un lavoro stabile nel campo della ricerca e sviluppo per una grande azienda e, parallelamente, un canale Twitch e Youtube che seguo e coltivo con immensa passione giorno dopo giorno.

Poly, a sinistra, insieme al Duca
  • D: Come è nata l’idea di fare streaming?

R: In realtà la voglia di streammare è stata una conseguenza al mio arrivo su Youtube. Sono nato come youtuber, proponendo video di deck che nessuno si sarebbe mai azzardato a giocare. (qualcuno ha detto C’thun Hunter?) Col passare dei mesi, ho iniziato a realizzare che i video mi stavano “stretti”, e ho quindi iniziato con le prime live su Youtube. Da lì a poco gli stream si sono fatti sempre più frequenti, fino alla decisione di passare su una piattaforma interamente dedicata allo streaming: Twitch.

  • D: Cosa pensi dell’attuale scena di Hearthstone, e quali benefici potrà portare la nuova espansione?

R: Hearthstone non se la sta per niente passando bene e purtroppo non sono l’unico a pensarlo.
L’errore che hanno fatto, secondo me, è stato quello di rilasciare delle espansioni incredibilmente forti (quelle dell’anno del Mammuth), che hanno completamente tagliato le gambe alle sperimentazioni e alla diversità dei deck.
A me, come a molti altri, risulta particolarmente noioso vedere dei deck che si riconfermano tra i migliori espansione dopo espansione, addirittura dopo un anno dalla loro uscita. (per citarne uno, Odd Paladin).
Per quanto riguarda la nuova espansione, mi aspetto che riesca a riportare Hearthstone un po’ come “una volta”. Non sarà tanto “Ascesa delle Ombre” a dettare legge dal 9 aprile in poi, bensì il fatto che le espansioni sopra citate ruoteranno in wild, e praticamente nessun deck riuscirà ad entrare nell’anno del drago intatto. Questa sorta di “apocalisse” Hearthstonica, sarà un “reset” che ci permetterà di costruire da zero, il gioco di carte che noi amiamo.

  • D: Cosa pensi del fattore RNG, e del fatto che ne vedremo certamente di più con la prossima espansione?

R: Credo che il fattore RNG sia il punto forte, e allo stesso tempo debole di HS. Io personalmente lo adoro, infatti uno tra i miei deck preferiti di sempre è proprio il Tess Rogue.
D’altra parte non posso non pensare a tutte quelle partite ben giocate, che ti vengono strappate dalle mani per una botta di……skill, dell’avversario.
La prossima espansione sembra voler far impattare maggiormente questo fattore nei game, ed è una cosa che può piacere e non piacere: personalmente, se fatto bene come abbiamo visto in passato (un esempio sarebbe Unstable Portal), può solo che giovare al gioco.

  • D: Riesci ad incastrare bene i tuoi impegni lavorativi quotidiani e lo streaming?

R: Questo è un tasto dolente: purtroppo no. Avendo un lavoro a tempo pieno che mi porta via gran parte della giornata, capita spesso di dover saltare qualche stream. Purtroppo sono 2 cose che non vanno molto a braccetto,  ma d’altra parte sono uno dei pochi fortunati che a 23 anni può già vantare di un lavoro a tempo indeterminato. Mentre all’inizio era “leggero” , perchè si trattava solo di un paio di stream a settimana, ora mi sento quasi in dovere di farlo, per il rispetto di chi mi segue e mi supporta, ed ora lo considero un vero e proprio secondo lavoro.

  • D: Raccontaci qualcosa di te al di fuori dello streaming.

R: Al di fuori dello streaming ho altre passioni, in primis la musica: fino a qualche mese fa mi dilettavo a suonare la batteria, passione che però ho dovuto abbandonare per via degli impegni lavorativi e non.
In secondo luogo (avrei dovuto metterlo prima!), sono fidanzato da molti anni con Gloria, che talvolta esordisce chiamandomi “Poly” invece che Mattia. Non vi nascono un imbarazzo particolare.

  • D: Cosa pensi della situazione attuale italiana riguardo l’Esport? Pensi che siamo al passo con i tempi o ci manca qualcosa?

R: Purtroppo l’Italia riguardo molte cose è sempre stata un po’ indietro rispetto ad altri stati, uno fra tutti: la questione Esport.
Noi content creator ce la mettiamo tutta per dimostrare che non è solamente “giocare al computer”, però credo che sia necessario altro tempo per far digerire la cosa a molti italiani.
Fortunatamente abbiamo delle punte di diamante che spiccano, e i numeri che li sostengono, aiutano in questa “lotta” nel voler cambiare mentalità (cito per esempio Raynor, giocatore italiano giovanissimo di Starcraft).

  • D: Quando è nata la passione per i videogame?

R: La mia passione per i videogame è nata molti anni fa, con un titolo che non ha bisogno di presentazioni: Crash Bandicoot.
Volendo collegarmi al mondo che tratto ora su Twitch e Youtube, da bambino, mio padre mi portò a casa un CD contenuto in una busta di plastica, che aveva trovato per terra.
Il CD era rovinato ma funzionante, ed il gioco che conteneva era Warcraft 3 – Reign of Chaos.
Quel momento è stato l’inizio della fine: ho finito più e più volte quel titolo e la relativa espansione, fino ad entrare, a soli 11 anni, nel mondo di World of Warcraft nel lontano 2007.
Dopo più di 5 mila ore di gioco (e tanto di tatuaggio dell’orda sul braccio sinistro), ho scoperto Hearthstone puramente per caso parlandone con alcuni amici su WoW.
Ho avuto modo di seguirne lo sviluppo in fase beta, per poi iniziare a giocarlo una volta rilasciato.

  • D: C’è qualcosa che cambieresti nel tuo percorso di crescita su Twitch?

R: Avrei iniziato prima. L’idea di voler condividere con qualcuno le mie passioni, c’è sempre stata, e in passato ho provato più volte, ma con risultato sempre negativo. Mi facevo abbattere dalle critiche e dallo scarso successo dei contenuti, fino ad abbandonare ogni volta i progetti.
Quando ho aperto il canale Poly, mi son detto “Questa volta do il 200%, se non va vuol dire che non sono fatto per questo”. Se avessi adottato questa mentalità molti anni prima, probabilmente le cose ora sarebbero molto diverse.

  • D: Che consiglio daresti ad una persona che vorrebbe intraprendere la carriera di Streamer?

R: Una e una soltanto: non abbattersi. Non abbattersi se arrivano commenti negativi, non abbattersi se i numeri sono bassi, anzi, un ulteriore consiglio che do sempre è quello di bendarsi di fronte al numeri, che siano follow, like o altro.
Lo streamer/youtuber è una passione prima di tutto, non bisogna avere la malattia del “devo fare questo sennò i numeri scendono”, perchè è il modo migliore per autodistruggersi.
Un’altra cosa che mi sento di dire è “UMILTA'”, umiltà sempre e comunque.

  • D: Che persona c’è dietro a Poly? Un messaggio che vorresti lasciare ai tuoi fan.

R: Nessuno. Dietro a Poly non c’è nessuno, Poly e Mattia Negri sono la stessa persona.
Quello che sto facendo io su Twitch e Youtube lo potrebbe fare chiunque, probabilmente pure meglio. Io credo che nella vita “Se vuoi, puoi”;  bisogna solamente lavorare sodo per mettere in piedi quello che si desidera.
Un messaggio che voglio lasciare? Craftatevi Tess Greymane, lei non vi deluderà mai!
Ps. Chiaramente deve essere dorata, sennò non funziona!
Un saluto e un abbraccio allo staff Powned e a tutti i lettori!

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

Profilo di Stak
18/04/2024 18:57 di Marco "Stak" Cresta
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Con un rapido update, gli sviluppatori di Hearthstone hanno leggermente modificato le missioni settimanali, al fine di renderle “meno facili” per i giocatori.

Nel post dedicato, i devs hanno affermato: “Ieri è stata pubblicata la patch 29.2 con alcune modifiche alle missioni settimanali, rendendole più difficili da completare ma garantendo anche più punti esperienza XP.

Avevamo visto che molti giocatori completavano regolarmente le loro missioni settimanali, senza nemmeno impegnarsi realmente nel sistema delle weekly quest. Il nostro obiettivo con le modifiche era quello di fornire a tutti i nostri giocatori dei target per cui giocare e di premiare i giocatori che si sarebbero impegnati maggiormente (che probabilmente avrebbero comunque completato le missioni settimanali senza troppe difficoltà) per il loro.

Ma abbiamo ascoltato il vostro feedback ed è chiaro che ci siamo spinti troppo oltre. Vogliamo premiare i giocatori per i loro sforzi aggiuntivi, non rendere tali ricompense fuori dalla loro portata. Ecco perché stiamo mettendo insieme una patch di hotfix non programmata che riporterà la maggior parte dei requisiti delle missioni settimanali a un numero compreso tra quello che erano prima e quello che sono adesso.

“In arrivo un nuovo hotfix per le missioni settimanali di Hearthstone” 

Manterremo gli XP aggiuntivi come sono adesso. Presto avremo maggiori informazioni sulla tempistica di questo hotfix non pianificato, ma sarà in aggiunta al nostro primo hotfix che è già pronto e fissato per l’uscita.

Potrebbero esserci degli effetti strani in questa riduzione dei requisiti delle missioni. Quando accedi, ad esempio, potresti vedere una missione settimanale con un completamento superiore al 100%. Se ciò accade, il problema dovrebbe essere risolto dopo aver giocato e aver progredito di nuovo in quella particolare missione.

Grazie per il vostro feedback su questo aggiornamento. Non vediamo l’ora di sentire come si sentiranno i cambiamenti dopo questi aggiustamenti”.

Cosa ne pensate community? Siete d’accordo sul fatto che i devs abbiano “complicato” in modo eccessivo le missioni settimanali? La discussione, come sempre, è aperta!

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Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

Profilo di Stak
17/04/2024 19:40 di Marco "Stak" Cresta
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La Stagione 7 della Battaglia è disponibile ormai da diverse ore su Hearthstone, con nuovi ed emozionanti aggiornamenti, tra cui il nuovissimo Duo della Battaglia cooperativo. I giocatori potranno entrare in azione con nuovissime carte e ricompense a tema fiabe.

L’UNIONE FA LA FORZA su DUO della Battaglia di Hearthstone

I player potranno unirsi a un amico o stringere nuove amicizie: sarà possibile mettersi in coda con un amico in una partita contro altre tre squadre composte da due giocatori ciascuna. Le squadre hanno un totale di vita condiviso, si passano le carte a vicenda attraverso il Portale (per 1 Oro) e collaborano per conquistare la corona.

Si potrà passare dalla modalità in solitaria a quella di Duo della Battaglia nel menu principale della Battaglia. Dal menu Duo, si potrà invitare un amico a giocare come proprio partner, oppure sarà possibile mettersi in coda per farsi assegnare un giocatore casuale.

Nella Stagione 7, i punteggi della Battaglia verranno azzerati e le missioni della Battaglia lasceranno la Locanda. Le Magie della Locanda rimarranno nella Locanda sia per la Battaglia tradizione che per la modalità Duo della Battaglia. Ci saranno punteggi separati per la modalità in solitaria e per quella di Duo della Battaglia, nonché classifiche separate.

AGGIORNAMENTO A MECCANICHE E SERVITORI

Nuovi eroi e servitori: con la pubblicazione di Duo, arrivano nuove carte ed eroi specifici per Duo che sfruttano il nuovo gameplay della modalità, ovvero 4 eroi, 16 servitori e 3 Magie della Locanda. Questi saranno disponibili solo in Duo della Battaglia, non nella modalità Battaglia normale.

C’era una volta una Locanda: la Stagione 7 include un corposo aggiornamento ai servitori, sia per Duo che per la Battaglia in solitaria, che prevede 50 nuovi servitori, oltre 10 servitori di ritorno e un paio di nuove Magie della Locanda. Sono previsti anche grandi cambiamenti, tra cui una riprogettazione delle Bestie, aggiornamenti ai Draghi e ai Robot, nonché aggiustamenti del bilanciamento di tantissimi servitori ed eroi.

RINNOVAMENTO DEL PERCORSO RICOMPENSE DELLA BATTAGLIA

I Percorsi Battaglia della Stagione 7 non annoiano mai grazie agli oggetti cosmetici a tema fiabe. Progredendo nel Pass Stagionale si potranno ottenere il Colpo Leggendario Favole Infinite, 18 modelli eroe aggiuntivi, un nuovo Barista e altro ancora!

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I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

Profilo di Stak
10/04/2024 18:04 di Marco "Stak" Cresta
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Dopo aver dovuto abbandonare in fretta e furia il mercato nel corso del 2023, Blizzard si prepara al ritorno dei suoi titoli anche in Cina.

Microsoft ha infatti raggiunto un nuovo accordo con NetEase, di fatto rinnovando quello stesso accordo iniziato nell’ormai lontanissimo 2008, e per il quale era proprio NetEase a pubblicare i titoli Blizz all’interno dello stato cinese.

Il nuovo accordo, di cui non è ancora chiara la “data di inizio”, vedrà quindi il ritorno di titoli come World of Warcraft, Hearthstone, Diablo, Overwatch, StarCraft e altri sul mercato cinese. Oltre a questo però, Microsoft e NetEase esploreranno la possibilità di portare nuovi titoli del colosso cinese anche sulle console Xbox e su altre piattaforme.

Parliamo di “colosso” non a caso, considerato che nel 2024, NetEase è la seconda azienda di videogiochi in Cina dietro solamente all’altrettanto “gigantesco” Tencent.

Blizzard e NetEase nuovamente alleati nel mercato della CINA: le parole dei protagonisti

Ovviamente soddisfatta Johanna Faries, presidente di Blizzard Entertainment, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Noi di Blizzard siamo entusiasti di ristabilire la nostra partnership con NetEase e di lavorare insieme, con profondo apprezzamento per la collaborazione tra i nostri team, per offrire esperienze di gioco leggendarie ai giocatori in Cina.

Siamo immensamente grati per la passione che la comunità cinese ha dimostrato per i giochi Blizzard nel corso degli anni, e siamo concentrati nel riportare i nostri universi ai giocatori con eccellenza e dedizione.

Sostanzialmente sulla stessa linea William Ding, il CEO di NetEase, che tramite un comunicato ha dichiarato: “Celebrando le nostre collaborazioni, siamo entusiasti di intraprendere il prossimo capitolo, costruito sulla fiducia e sul rispetto reciproco, per servire i nostri utenti in questa comunità unica che abbiamo costruito insieme.

Il nostro impegno nel fornire un’esperienza di intrattenimento più esaltante e creativa rimane costante e siamo entusiasti di vedere sinergie positive promosse per incoraggiare e potenziare le collaborazioni per portare la gioia del gioco a un’ampia comunità”.

Seguiranno nuovi aggiornamenti.

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