Warzone, un bug rende “invisibili” i nemici nel Gulag, ma i complottisti non hanno dubbi: “è una contromisura di Ricochet”
Speciale “presunti Cheater” – Negli ultimi due giorni abbiamo letto e sentito tutto ed il contrario di tutto riguardo alla questione “giocatori invisibili” su Warzone… Tra chi è convinto che si tratti dell’ultimo cheat disponibile per gli imbroglioni e chi, al contrario, pensa sia una “contromisura” di Ricochet per arginare gli hacker. La verità in questo caso non sta “nel mezzo”, e non è assolutamente vicina a nessuna delle ipotesi sopra espresse.
Partiamo dal principio: la prima “segnalazione”. A svelare il problema dei giocatori invisibili su Warzone è stato il celebre streamer DougisRaw, autorevole content creator che vanta da diversi anni un seguito mondiale.
Doug ha pubblicato un post nel quale mostra come, nel bel mezzo di un fight nel gulag, viene sopraffatto da un avversario totalmente invisibile. Da quel momento è scoppiata una vera e propria “bomba” all’interno della community, con migliaia e migliaia di giocatori contrapposti tra chi ha difeso (con tesi errate, ndr) lo streamer e chi invece ha deciso di attaccarlo frontalmente.
I primi hanno da subito affermato che “una nuova tiplogia di cheater” era effettivamente in azione su Warzone. I cheater invisibili sono stati uno dei problemi della prima era di Warzone, ma da allora non c’è stato più alcun problema in tal senso.
Cheater o contromisura di Ricochet? Il video di DougisaRow sui presunti “cheater invisibili” di Warzone
Whatever he is, I dislike it pic.twitter.com/fI5UeG27Ri
— Doug (@DougisRaw) February 28, 2024
I detrattori di Doug hanno invece approfittato della clip per affermare che lo streamer era lui stesso un cheater, finito nella “rete” delle contromisure di Ricochet.
Come noto, Ricochet non si limita solamente a bannare gli imbroglioni… Quando ne identifica uno infatti, può anche attivare delle contromisure che servono per rendere infernale la sessione di gioco del cheater. Tra queste, sappiamo che i cheater possono vedere depotenziati del 99% i danni delle loro armi, possono morire con danni da caduta anche dopo un banale salto di 20 centimetri, o possono per l’appunto essere impossibilitati a vedere gli avversari, resi “invisibili” proprio da Ricochet.
Cheater invisibili su Warzone? Risponde Activision: “no, è solo un bug”
Come dicevamo all’inizio dell’articolo, nessuna di queste ipotesi è quella giusta, come affermato dalla stessa Activision. Alcuni impiegati dell’azienda hanno infatti rivelato che quello dei giocatori invisibili nel gulag è un bug già noto al team di sviluppo, che dovrebbe presto ricevere un fix.
I complottisti pensano che Activision abbia rilasciato queste dichiarazioni per “coprire” lo streamer DougisRaw, mentre quelli che soffrono di ansia da hackusations sono convinti che sempre Activision stia “coprendo” l’inefficacia di Ricochet parlando di “bug”…
Lo SPLAT per la prima volta in azione: i cheater di Warzone precipitano e si schiantano
In questo caso vogliamo fungere da “pompieri” e limitare l’incendio provocato dal video di Doug: presto arriverà un fix per il bug, e nessuno incorrerà ancora nel problema dei “giocatori invisibili” nel gulag.
Non appena questo verrà rilasciato, non esiteremo a riportare eventuali aggiornamenti qui su Powned. Restate sintonizzati con Powned: al prossimo update!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)
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