Warzone 2, Swagg rivela alcune criticità del gioco, ma la community non ci sta: “Smettila di lamentarti e adattati”
Nonostante l’enorme quantità di tempo che lo streamer e professionista di Call of Duty: Warzone 2, Swagg, sta dedicando al gioco in questi giorni, a quanto pare ci sono già state diverse criticità che lo hanno preoccupato.
Una di queste in maniera particolare, visto che lo streamer ha speso un breve post su Twitter nella speranza che gli sviluppatori potessero leggerlo e prendere in considerazione alcune leggere modifiche.
Un post che evidentemente non è piaciuto a moltissimi in community, che finalmente in Warzone 2 stanno vedendo quello che nel “primo capitolo” era sempre mancato – ossia la giusta dose di divertimento e competitività all’interno del re dei Battle Royale.
Swagg critica Warzone 2 e viene blastato dalla community
Ecco la dichiarazione di Swagg che avrebbe fatto particolarmente adirare i membri della community di Warzone 2: “Non c’è modo di vincere un combattimento se un altro giocatore ti si avvicina di soppiatto e ti distrugge l’armor. La cosa peggiore è non essere in grado di correre e mettersi le piastre allo stesso momento.”
Il post ha evidentemente scatenato un’accesa polemica, spingendo persino alcuni utenti a spendere parole poco gentili nei confronti dello streamer: “Smettila di piangere” – si legge in alcune risposte al post – “Adattati alle novità invece di starti sempre a lamentare, e impara che esiste anche l’essere meno forti degli altri”.
Commenti che non sono sfuggiti a Swagg, che una volta avviata la diretta streaming ha immediatamente spiegato il suo punto di vista: “Questi individui sono gli stessi che sono convinti che ogni streamer sia un cheater, gli stessi hater di sempre.”
“Ho twittato per dire che secondo me dovremmo essere in grado di correre e metterci le piastre allo stesso tempo. Cosa ho ottenuto? Solo un ‘basta adattarsi’. Amo la mappa, amo l’atmosfera di Warzone 2, sono solo le piccole cose. C’è così tanto potenziale. Mancano uno o due aggiornamenti per rendere questo gioco fenomenale.”
Cosa ne pensate? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)
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