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Swagg rilancia: “se riattivate Verdansk, mi tatuo nuovamente”

Swagg rilancia: “se riattivate Verdansk, mi tatuo nuovamente”

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Verdansk – Il celebre content creator del FaZe Clan Swagg è tornato alla carica sui social lanciando un nuovo “guanto di sfida” ai devs di Raven Software!

Come noto, qualche mese fa Swagg annunciò che si sarebbe tatuato il logo di Raven (la software house di Activision che sviluppa Warzone, ndr) se i devs avessero ripristinato i loadout fin dal primo istante in partita. Cosi è stato, con Swagg che è stato quindi “costretto” ad onorare la promessa… facendosi disegnare, in modo nemmeno troppo raffinato, un bel RAVEN Software sul sedere.

La cosa divenne virale, con Raven stessa che condivise l’immagine come foto profilo su Twitter (mandando su tutte le furie Kalei, qui l’approfondimento).

Oggi ci apprestiamo al “secondo round”, con lo streamer statunitense che ha da poco rilanciato: “@RavenSoftware, mi tatuerò il vostro logo anche sulla chiappa sinistra se riporterete in  vita Verdansk“!

Come per tanti altri giocatori, anche in Swagg la nostalgia verso la prima ed originale mappa di Warzone è ancora molto forte. Come giustamente notato da alcuni utenti però, Swagg non ha specificato “in che modo” o “per quanto tempo” vorrebbe rivedere Verdansk.

Anche solo per il potenziale virale di tutta questa storia, è assolutamente probabile che gli sviluppatori inseriscano una Verdansk LTM (a tempo limitato) nel prossimo futuro.

Si parla ovviamente di pure ipotesi, e si sta semplicemente “speculando” su un nuovo curioso scambio sui social tra Swagg e Raven (anche se al momento siamo in attesa di una loro risposta ufficiale).

Il post di Swagg su Verdansk: 

Cosa ne pensate community? Sareste contenti di un ritorno, magari anche molto breve, della celebre Verdansk?

La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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Kyborg scagiona il pro di COD OIZ: l’hackusation crea il “mostro” del ban ingiusto

Kyborg scagiona il pro di COD OIZ: l’hackusation crea il “mostro” del ban ingiusto

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02/05/2024 17:50 di Marco "Stak" Cresta
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Kyborg & (presunti) cheater – Nel corso del weekend si è consumata una pagina decisamente negativa per la scena italiana di Call of Duty, che ha coinvolto svariati giocatori del competitive oltre a tournament organizer ed addetti ai lavori.

Il protagonista (suo malgrado) di questa storia è il giocatore Oiz, recentemente accusato di cheating durante un torneo Pulsar, e successivamente (dopo circa 2 giorni) bannato perché ritenuto colpevole delle accuse.

La questione è quindi arrivata a Kyborg, noto ed esperto “cacciatore di cheater” da tempo impegnato nel ruolo di “anticheat umano” su Warzone, cosi come sul multiplayer di COD piuttosto che su Fortnite. Interrogato sul caso, Kyborg ha deciso di analizzare le 14 clip ritenute “compromettenti” dagli accusatori di Oiz, non trovando però nulla di sostanziale in nessuna di queste.

La maggior parte delle clip “sus” si sono rivelate essere delle giocate dovute all’esagerata aim assist presente nel gioco (sono ormai anni che lo ripetiamo, l’aim assist è un maledetto problema nel competitive!!!), mentre le “anomale” flickate sono state spiegate dalla minor corsa degli analogici di Oiz. Purtroppo, si è trattato quindi di vero e proprio Hackusation.

Il problema dell’hackusation, e quanto questo può incidere sul competitive di Warzone/MW3

La peculiarità che rende tutta questa vicenda “importante” per un sito come il nostro, è che il tutto si è consumato nel bel mezzo di un evento competitivo. Il fatto di bannare un giocatore innocente è un qualcosa che può purtroppo accadere…Gli errori, come ben sappiamo anche noi di Powned, possono capitare. Si spera però che il tutto non si ripeta una seconda drammatica volta, perché già la prima è stata decisamente grave.

E’ grave perchè accade nel 2024, quando è ormai da tempo ben noto che, per gli organizzatori dei tornei, la questione del cheating dovrebbe essere la prima e la più importante di tutte le questioni di cui preoccuparsi.

Non c’è più spazio per il “non sono abbastanza informato“: la scena esports deve essere credibile

E’ responsabilità di chi organizza il torneo che l’integrità competitiva dello stesso non venga meno. Chi organizza i tornei ha quindi il dovere di mettere nelle migliori condizioni possibili chi poi deve lavorare nella gestione del torneo.

Un unico admin predisposto al controllo delle accuse di cheating non è evidentemente abbastanza. Servono degli admin “addestrati” e costantemente “aggiornati” sulla questione del cheating. Sarebbe necessaria una vera e propria “scuola” all’interno della quale “studiare” come si identificano i cheater. E servirebbe anche con una certa urgenza, visti i soldi che ci sono in ballo quando si parla di scena esports e tornei.

Il video di Kyborg e le accuse al “presunto” cheater Oiz

Ci auguriamo che tutta questa storia serva da lezione all’intero movimento italiano di Call of Duty, e specialmente ai suoi “vertici” a livello organizzativo. Rischia di rimetterne la credibilità di tutta la scena degli eventi e dei tornei…

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook )

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Il KAR98K nuovamente su Warzone (con altre armi di Vanguard) con la prossima stagione

Il KAR98K nuovamente su Warzone (con altre armi di Vanguard) con la prossima stagione

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02/05/2024 12:47 di Marco "Stak" Cresta
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KAR98K & Armi WW2 – Tra i tantissimi file introdotti su Warzone con l’aggiornamento di ieri, ve ne sono alcuni che riguardano direttamente le future stagioni di gioco.

In particolare, sembra che con la prossima stagione 4 (il cui inizio è previsto per la seconda metà del mese di Maggio, ndr) torneranno finalmente in azione alcune iconiche armi in quel di Warzone, tra cui il mai dimenticato KAR98K

Sicuramente il “fucile da cecchino” indiscusso della storia di Call of Duty, il KAR98K si appresta quindi per tornare nuovamente in azione in BR e Ritorno. Per dare un’idea di quanto fosse amata quest’arma, vi basti pensare che l’ultima volta che era ancora disponibile nell’Armaiolo, il KAR svettava al primo posto come il più popolare di tutto il gioco.

Sempre secondo quanto riferito dai leaker inoltre, il KAR98K non dovrebbe essere “l’unico” fucile della Seconda Guerra Mondiale a raggiungere il pool di Warzone, visto che insieme a questo ve ne dovrebbero essere almeno altri due…

KAR98K, STG44 e SPAS-12 in arrivo su Warzone

Oltre al KAR, i dataminer hanno trovato anche riferimenti chiari sull’STG44 e sullo SPAS-12: il primo è un devastante AR di Vanguard… Mentre il secondo è uno shotgun che venne particolarmente amato dai giocatori nell’epoca Caldera, quando venne reintrodotto con il nome di GALLO SA-12.

Riguardo a queste nuove armi, sembra che il KAR98K potrà disporre di una Baionetta. Mentre lo SPAS-12 potrebbe essere giocabile anche in funzione Akimbo.

Non ci resta che attendere nuove conferme sull’argomento, (quasi) sicuri del fatto che questa tripletta potrebbe raggiungere Warzone già con la prossima patch.

Seguiranno nuovi aggiornamenti.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Warzone & MW3 si preparano per i crossover con Fallout, Il Corvo e GUNDAM

Warzone & MW3 si preparano per i crossover con Fallout, Il Corvo e GUNDAM

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02/05/2024 11:25 di Marco "Stak" Cresta
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Warzone, Fallout & Il Corvo – I leaker ed i dataminer di Call of Duty hanno scovato tantissime altre novità che riguardano il franchise di Activision, pronto ad ospitare altri 3 clamorosi crossover con altrettanti (sempre clamorosi, ndr) titoli…

Dai file introdotti ieri con la nuova patch, ne sono stati trovati alcuni che non lasciano troppi dubbi sul “cosa” dovrebbe essere in arrivo a livello di nuovi eventi e di nuove skin. Sono in particolare 3 i file in questione…

Il primo parla esplicitamente di “Fallout“, arcinoto titolo di Bethesda che da qualche settimana, grazie alla nuova serie Amazon dedicata, sta godendo di una seconda giovinezza. Non un titolo specifico, ma praticamente tutti i videogame della saga di Fallout hanno fatto un enorme balzo in avanti su Steam, durante quella che molti stanno definendo la nuova “febbre di Fallout“.

Molto probabilmente Fallout sarà protagonista con un evento dedicato su Warzone, ed ovviamente anche con delle skin a tema basate sui suoi personaggi protagonisti. Non abbiamo ancora certezze, ma è altamente probabile che le skin siano dedicate al personaggio di Lucy, a Maximus e probabilmente anche al Ghoul Cooper Howard.

Non solo Fallout: anche Il Corvo e Gundam in arrivo su Warzone!

Come dicevamo anche nel titolo, Fallout non sarebbe l’unico importante crossover in arrivo su Warzone

Tra i file sono stati trovati anche quelli inerenti Il Corvo, amatissima serie di film basati sull’omonimo fumetto di James O’Barr… Ed un file su Gundam, franchise giapponese d’animazione creato da Yoshiyuki Tomino e Hajime Yatate per lo studio Sunrise nel 1979.

Non ci resta che attendere nuove e più succose novità sugli aggiornamenti in arrivo… Sicuri del fatto che sarà un’estate assolutamente eccezionale per quel che riguarda i contenuti esclusivi in arrivo su Warzone!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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