Streamer di Warzone si lamenta dell’acqua, ma riceve una Lezione di Scienze
La recente integrazione di Warzone con Modern Warfare 3 ha portato alla luce nuovi aspetti del gioco, ma non senza sfide e frustrazioni.
La costante evoluzione di Warzone, la modalità battle royale di Call of Duty, ha portato ad un aumento anche delle aspettative da parte dei giocatori riguardo la riproduzione sempre più fedele della realtà. Un’arma a doppio taglio, come ha scoperto a sue spese FaZe Santana, noto streamer di Warzone.
In particolare, Santana ha esposto le sue frustrazioni riguardo alle dinamiche dell’acqua nel gioco, evidenziando una discrepanza tra le aspettative virtuali e la simulazione della fisica.
Warzone: le lamentele di Santana divertono, ma accendono anche il dibattito
Durante una delle sue ultime dirette, Santana è stato colto in un momento di crescente frustrazione quando i suoi tentativi di colpire un avversario sott’acqua sono stati vanificati dalla simulazione della fisica nel gioco.
“Come mai i miei proiettili non lo colpiscono?” si è chiesto Santana su Twitter, taggando ed invitando gli sviluppatori ad investigare su un presunto bug.
Working as intended 👌 https://t.co/dZfRI0nVWX
— Karine // 🏳️🌈 (@KasikaQC) December 10, 2023
La pubblicazione del post è stata seguita da un intervento “didattico” da parte della community stessa che ha spiegato a Santana la ragione per cui i proiettili in acqua perdono rapidamente velocità ed efficacia.
Una risposta più breve, ma non meno eloquente, è arrivata invece dalla designer di Warzone @KasikaQC. In risposta al post la dev ha commentato: “Funziona esattamente come dovrebbe”.
Sebbene la maggior parte della community si sia schierata dalla parte degli sviluppatori (almeno per una volta), l’episodio ha alimentato la discussione sul bilanciamento tra realismo e divertimento nei videogiochi, sottolineando come la ricerca della perfezione virtuale possa a volte sfuggire di mano, creando situazioni frustranti.
Voi cosa ne pensate community? Realismo sì o no? Fatecelo sapere nei commenti: la discussione, come sempre, è aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)
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