Devs di Warzone: “aspettatevi nuovi NERF”, ma i giocatori: “skin Albero ancora invisibile, pensate a nerfare quella”
Warzone e Nuovi Nerf – Con un post sui social, gli sviluppatori di Activision hanno già anticipato che molto presto riceveremo una nuova ondata di bilanciamenti per le armi di Call of Duty Warzone e MW2.
Non sappiamo su quali armi sia stata diretta la “lente d’ingrandimento” dei devs, anche se quello in arrivo potrebbe essere un update finalmente dedicato in modo ancor più specifico agli AR ed alle Mitragliatrici Leggere.
E’ anche altamente probabile che gli shotgun subiscano una nuova tornata di nerf, visto che il recente intervento non ha stravolto poi cosi tanto il meta close range.
Stando a quanto riportato dai giocatori però, vi sarebbe almeno un contenuto sul quale si dovrebbero concentrare gli sviluppatori del team di bilanciamento, e non riguarda nessuna delle armi attualmente utilizzate nel meta…
Il post dei devs di Activision: “in arrivo nuovi nerf/buff per le armi”
Expect weapon balancing updates as the Season progresses.
— Call of Duty Updates (@CODUpdates) October 17, 2023
La richiesta dei giocatori di Warzone: “necessario altro nerf alla skin GAIA”
Stiamo ovviamente parlando della skin GAIA (altrimenti nota su Warzone come “Evil Groot” o più semplicemente “skin albero“), già colpita da una tornata di nerf evidentemente inefficaci.
Il problema di questa skin è il suo incredibile livello di invisibilità. Grazie a questo può spesso farla franca negli scontri a fuoco, specialmente quando i fight vengono combattuti in mezzo alla vegetazione, o in luoghi dall’illuminazione particolarmente scura.
Nonostante il precedente nerf, non sembra affatto che la skin sia più visibile rispetto a prima… Per questa ragione i player stanno chiedendo a gran voce ad Activision di intervenire nuovamente… Al fine di ripristinare il corretto equilibrio che c’era prima dell’arrivo di questa skin.
Voi cosa ne pensate community? Fatecelo sapere nei commenti, la discussione, come sempre, è assolutamente aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)
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