Cheater ancora in TOP 250: arrivano severi provvedimenti su Call of Duty
Dopo le numerose polemiche che in questi giorni hanno infiammato la community, gli sviluppatori hanno finalmente risposto, annunciando severi provvedimenti nei confronti dei Cheater presenti nella Top 250 delle classificate.
Nel caso voleste saperne di più, potrete consultare il nostro articolo d’approfondimento pubblicato la scorsa settimana CLICCANDO QUI.
A velocizzare le operazioni di “pulizia” ci hanno pensato alcuni trai professionisti più in vista, che in preda al panico per la disastrosa situazione, hanno richiesto un intervento immediato.
Come spesso accade in questi casi Activision ha risposto presente, annunciando proprio oggi le misure prese per contrastare questo problema.
Cosa farà RICOCHET per contrastare i Cheater presenti nella Top 250?
Di seguito il comunicato affidato ai social:
“Il Boosting nelle partite classificate viola la politica di sicurezza e applicazione di Call of Duty.”
“Prima del lancio della stagione 3, abbiamo preso provvedimenti contro tutti gli account rilevati che hanno adottato qualsiasi forma di violazione al regolamento all’interno del nostro ambiente competitivo nelle modalità di gioco classificato per il multiplayer di Modern Warfare III e Call of Duty: Warzone.”
Ranked Play progression boosting is in violation of the Call of Duty Security and Enforcement Policy. Ahead of the launch for Season 3, we have taken action against all detected accounts that engaged in any form of boosting behavior within our…
— Call of Duty Updates (@CODUpdates) April 3, 2024
“Gli account contrassegnati per tali attività verranno sottoposti a un ripristino della progressione SR dell’account, che funge da misura iniziale mentre indaghiamo sulla gravità della loro condotta scorretta per potenziali ulteriori conseguenze.”
“Inoltre, abbiamo dato la massima priorità all’integrità delle nostre classifiche eliminando immediatamente gli account in questione. Promuovere un ambiente equo e competitivo per tutti i nostri giocatori rimane una priorità assoluta. Continueremo a monitorare le classifiche con nuovi rilevamenti per identificare gli account boostati.”
Cosa ne pensate community? Non appena saranno disponibili, riporteremo eventuali nuovi aggiornamenti ufficiali sulla questione… Sicuri del fatto che tutti questi cheater siano stati ormai già permabannati dalla ranked Top 250 di Warzone e più in generale da Call of Duty.
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)
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