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In centinaia allo sciopero Blizzard, marce e cortei anche su WoW; solidarietà anche da Respawn!

In centinaia allo sciopero Blizzard, marce e cortei anche su WoW; solidarietà anche da Respawn!

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Sciopero Blizzard – Si è rivelato un vero e proprio successo il sit-in di protesta (accompagnato da uno sciopero) andato in scena nel corso della giornata di ieri fuori dai cancelli del campus Blizzard.

Centinaia e centinaia di dipendenti, ma anche persone comuni giunte per manifestare la loro solidarietà alla causa, e finanche dipendenti di altre importanti aziende del settore dei videogiochi, hanno presenziato per ore davanti alla sede di Irvine in una manifestazione che in molti giudicano come il primo atto di un profondo cambiamento che dovrà riguardare l’intera azienda.

I lavoratori in protesta hanno anche avuto modo di rispondere al comunicato pubblicato sempre ieri da Bobby Kotick, di cui hanno certamente apprezzato il “cambio di rotta” rispetto alle parole precedentemente usate dalla dirigenza di Blizzard.

Gli stessi hanno però sottolineato che il comunicato è carente su alcuni punti fondamentali, in particolare la fine dell’arbitrato forzato per tutti i dipendenti, una maggiore partecipazione dei lavoratori alla supervisione delle politiche di assunzione, e poi ovviamente anche una maggiore trasparenza retributiva ed una fondamentale garanzia di uguaglianza di trattamento per tutti.

La marcia di protesta anche online – Sciopero Blizzard

In contemporanea alla protesta che si è consumata tra le strade di Irvine sono andate in scena numerose marce anche su World of Warcraft: migliaia e migliaia di giocatori hanno cosi deciso di manifestare tutta la loro solidarietà alla causa dei lavoratori Blizzard, sia partecipando attivamente a questi cortei online, sia evitando di loggare sui server di gioco (sempre come segno di protesta).

The last march of the Ents from wow

Oltre ai giocatori non sono mancati gli appelli di solidarietà condivisi da altri volti noti della scena, uno su tutti il lead game designer di Respawn Entertainment, Daniel Z. Klein, che ha esortato i giocatori a manifestare la loro vicinanza allo sciopero di Blizzard evitando di giocare a titoli come Overwatch, World of Warcraft e altri della nota azienda.

Su Twitter il responsabile del design di Apex Legends ha infatti condiviso un messaggio per le persone che giocano ai giochi Blizzard, nel quale afferma: “Domani ci sarà uno sciopero alla Blizzard. Se giochi a qualche titolo Blizz, considera il fatto di non giocarci domani. È uno sciopero; giocare ai loro giochi durante lo sciopero equivale a superare un picchetto. Siamo solidali con i lavoratori di Blizzard”.

La situazione all’interno di Blizzard appare quindi davvero molto bollente, ed anche in borsa il titolo ha dovuto subire una pesante battuta d’arresto che è costata, in meno di 48 ore, la perdita di quasi 8 punti del valore delle azioni.

La lettera dei lavoratori in risposta a Bobby Kotick

On the evening before our employee walkout, Activision Blizzard leadership released a statement apologizing for their harmful responses to last week’s DFEH lawsuit. While we are pleased to see that our collective voices — including an open letter with thousands of signatures from current employees — have convinced leadership to change the tone of their communications, this response fails to address critical elements at the heart of employee concerns.

Activision Blizzard’s response did not address the following:

  • The end of forced arbitration for all employees.
  • Worker participation in oversight of hiring and promotion policies.
  • The need for greater pay transparency and to ensure equality.
  • Employee selection of a third party to audit HR and other company processes.

Today’s walkout will demonstrate that this is not a one-time event that our leaders can ignore. We will not return to silence; we will not be placated by the same processes that led us to this point. This is the beginning of an enduring movement in favor of better labor conditions for all employees, especially women, in particular women of color and transgender women, nonbinary people, and other marginalized groups.

Sciopero dei lavoratori in Blizzard; il CEO Kotick bacchetta la dirigenza: “risposte francamente insensibili”

We expect a prompt response and a commitment to action from leadership on the points enumerated above and look forward to maintaining a constructive dialogue on how to build a better Activision Blizzard for all employees. Today, we stand up for a chance. Tomorrow and beyond, we will be the change.

 

Vedremo quali saranno gli sviluppi odierni e del resto del fine settimana in arrivo.

Lo storico (ex) leader di Blizzard Mike Morhaime: “mi vergogno delle accuse”. Su WoW Sit-In di protesta e raccolta fondi per Black Girls Code

Cosa ne pensate community?
La discussione, come sempre, è aperta!

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60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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Apex Legends, alla Esports World Cup in Arabia ci saranno personaggi LGBT

Apex Legends, alla Esports World Cup in Arabia ci saranno personaggi LGBT

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17/04/2024 09:57 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Respawn ha confermato che i personaggi LGBT del suo popolare titolo Apex Legends saranno tutti quanti giocabili durante la Esports World Cup, che si svolgerà quest’anno in Arabia Saudita.

La Esports World Cup ha annunciato il 12 aprile che anche Apex Legends si unirà al suo impressionante roster di titoli per il torneo estivo che si terrà a Riyadh.

L’annuncio ha ovviamente suscitato scalpore nella comunità di Apex, poiché molti giocatori hanno fatto notare che il gioco presenta personaggi gay e addirittura transgender, mentre le relazioni tra persone dello stesso sesso sono considerate un reato nel paese, come confermato anche da Human Rights Watch.

Respawn dice la sua: nessuna limitazione su Apex Legends

“Non cambieremo il gioco: tutte le Leggende saranno giocabili”, ha dichiarato Respawn in un’intervista a Kotaku. “Nessun contenuto di Apex Legends, sia esso una Leggenda o un cosmetico, sarà limitato per la EWC.”

Apex Legends e altri titoli della EWC come Overwatch e League of Legends annoverano diversi cosmetici che celebrano il Mese del Pride. Tuttavia, rimane da vedere se i vari team ed i giocatori oseranno usarle durante i match.

In passato, alcune organizzazioni di esport hanno rinunciato a partecipare ad eventi ospitati in Arabia Saudita, come ad esempio Moist Esports. La squadra di Rocket League ha declinato un invito al predecessore dell’EWC, il Gamers8, nel 2022, citando tra i motivi la posizione del paese sugli individui LGBTQ+.

Qualcosa si muove: verso un’Arabia Saudita più tollerante

L’Arabia Saudita ha aggiornato la sua posizione nei confronti dei visitatori stranieri appartenenti alla comunità LGBTQ+ nel 2023, aggiungendo al sito web dell’ente turistico statale saudita una sezione che parla dell’accoglienza nei confronti dei visitatori gay.

“Tutti sono i benvenuti in Arabia Saudita, chiediamo solo che rispettino la nostra cultura, tradizioni e leggi, come farebbero visitando qualsiasi altro paese del mondo”, si legge nella sezione FAQ.

La Esports World Cup avrà inizio nell’estate del 2024 con oltre 18 titoli rappresentati. Se la posizione del paese verso le persone queer e LGBTQ+ influenzerà l’accoglienza del torneo o il suo pubblico, resta ancora da vedere.

Che ne pensate? Come al solito la discussione è aperta!

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Apex Legends, licenziato in tronco il team QA UK

Apex Legends, licenziato in tronco il team QA UK

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12/04/2024 13:04 di Marco "Stak" Cresta
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Da Respawn Entertainment e EA giungono nuove tristi notizie che riguardano il team di lavoro di Apex Legends, per le quali ad almeno 40 lavoratori non sarebbero stati rinnovati i contratti.

Stiamo parlando nello specifico del team QA di stanza nel Regno Unito, squadra che si è occupata molteplici volte dello scambio di informazioni tra giocatori e sviluppatori, e che ha curato direttamente il QA della stagione 16 di Apex Legends.

La notizia, del tutto inattesa, giunge a svariate settimane di distanza dai licenziamenti operati da EA all’inizio del 2024, e non sembra che i due eventi siano in alcun modo correlati.

Secondo le fonti anonime che hanno parlato con Insider Gaming, il primo giornale che ha parlato ufficialmente della questione, nel corso della giornata di ieri i lavoratori del team QA UK sono stati coinvolti in una chiamata Zoom dal titolo “Business Update“.

Durante una call EA annuncia al team QA UK di Apex Legends: “non rinnoveremo i vostri contratti”

Durante questa call sarebbe stato annunciato che i loro contratti non sarebbero stati rinnovati. Sempre nel corso della call è stato anche chiarito che la decisione di non rinnovare i contratti non era dovuta al rendimento della squadra… Ma ad una “ristrutturazione dell’attività”.

Come dicevamo sopra, la maggior parte degli addetti ai lavori è rimasta sorpresa dall’annuncio, con alcune fonti interne che hanno finanche rivelato: “Tutto sembrava andare verso un normale rinnovamento, ed eravamo pronti per affrontare il prossimo anno di lavori per Apex“.

Il problema più grande, è che molti di questi lavoratori avevano contratti con scadenze estremamente ravvicinate… Forse anche di poche settimane. Tutte queste persone avranno quindi al massimo una ventina di giorni per trovare una soluzione al mancato rinnovo… E ci auguriamo che possano presto trovare un nuovo progetto al quale dedicarsi.

Ricordiamo che lo scorso Marzo il CEO di EA Andrew Wilson ha promesso che Apex Legends si espanderà “oltre il tradizionale universo del battle royale”… E che lo farà “entro la fine dell’anno“. Una notizia questa che aveva riacceso la speranza di molti milioni di player in tutto il mondo.

Seguiranno aggiornamenti sulla faccenda.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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