Valorant: in arrivo nuovi fix per la hitbox e impugnatura mancina

Valorant: in arrivo nuovi fix per la hitbox e impugnatura mancina

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Valorant Hitbox – Attraverso una nuova puntata di “Ask Valorant“, gli sviluppatori di Riot hanno spiegato alla community alcune delle importanti aggiunte che verranno proposte prossimamente.

Iniziamo con il parlare della possibilità di cambiare l’impugnatura dell’arma e di passarla sulla mano sinistra. Questa particolare caratteristica sembra essere tra gli obiettivi a breve termine di Riot, che sta già lavorando su questa particolare aggiunta.

Ecco quanto comunicato dal produttore senior Steven Eldredge in merito a questo argomento.

Ci sono novità riguardo a un’eventuale visuale con l’impugnatura mancina delle armi?

Questa funzionalità ci è stata richiesta da un gran numero di giocatori, e pertanto abbiamo iniziato a valutare la possibilità di inserirla. Al momento stiamo verificandone l’eventuale funzionamento sia dal punto di vista tecnico che da quello competitivo e artistico. Anche se può sembrare un’aggiunta piuttosto semplice, vogliamo assicurarci che non contrari i giocatori. Per questo dovremo valutare alcuni aspetti:

La prima cosa da considerare è come conservare la fedeltà artistica degli splendidi modelli delle armi e dei personaggi, oltre ovviamente alle abilità. Non accade spesso di poter vedere da angolazioni diverse le nostre armi e i nostri accessori in prima persona, quindi è necessario garantire che restino coerenti anche se vengono impugnati con la mano sinistra. Dobbiamo assicurarci che le abilità abbiano origine dagli stessi punti e che la qualità sia… beh… ancora di qualità.

Il secondo aspetto da tenere a mente è il modo in cui questa funzionalità potrebbe influenzare l’integrità competitiva del gioco. Vogliamo essere certi che giocare con un modello mancino non generi vantaggi o svantaggi, e che l’equità competitiva resti invariata. La visuale a impugnatura mancina non deve diventare un nuovo meta, e i giocatori che la scelgono non devono essere penalizzati.

Anche se siamo all’opera per implementarla, dobbiamo ancora assicurarci di rispettare questi criteri, e per farlo la funzionalità dovrà superare dei rigorosi test competitivi e artistici. Alla luce di tutto questo, purtroppo al momento non possiamo darvi tempistiche per quanto riguarda la sua implementazione.

Ugualmente dettagliata è stata poi anche la risposta fornita ad un utente che chiedeva dei problemi alla hitbox ed alla registrazione dei colpi che di tanto in tanto si ripresentano in partita, andando a guastare l’intera sessione competitiva.

Effettivamente sembra che ci siano dei margini di intervento da parte dei devs per migliorare e rendere più affidabile il sistema di sparo come  aumentare la chiarezza delle hitbox, migliorare la leggibilità e la prevedibilità degli stati di movimento imprecisi, e minimizzare la differenza nella sensazione offerta dal gameplay in condizioni di ping diverse.

Andiamo a leggere tutti i dettagli.

Probabilmente è frustrante da sapere, ma trovo che la mia esperienza in VALORANT sia incoerente da partita a partita. Per esempio, alcune volte ho problemi a mettere a segno anche i colpi più semplici mentre altre va tutto liscio come l’olio. Non sto cercando di accampare scuse per le mie prestazioni, ma ogni tanto mi sembra che ci sia qualcosa che non va. A voi non sembra? State indagando sulla questione?

Non vogliamo evitare la domanda, ma capire cosa stesse succedendo realmente è stato un vero incubo. Quello che posso dirvi è che non è solo una vostra impressione: monitoriamo costantemente l’opinione dei giocatori in merito a questioni come “affidabilità e coerenza dei combattimenti” attraverso sondaggi, analisi di gameplay e persino tramite i social media (ciao, Reddit). Negli ultimi mesi abbiamo notato tendenze poco confortanti sulla percezione dell’affidabilità di sparo (ovvero una riduzione dei pareri positivi all’affermazione “I miei proiettili raggiungono il bersaglio come previsto”), e questo ci ha convinti ad andare più a fondo nella questione.

Anche se si tratta delle opinioni di alcuni giocatori, ricordate che esiste un team di VALORANT che si occupa dei problemi di chiarezza e registrazione dei colpi, e che finora ha apportato costanti modifiche al sistema. Tuttavia, per quanto riguarda le prestazioni che cambiano in VALORANT “da partita a partita”, può essere difficile individuare l’esatta natura del problema. Per questo tipo di situazioni, solitamente ci interfacciamo con i giocatori (in questo caso quelli da Oro a Immortale e oltre) per sapere dalla loro viva voce cosa c’è che non va.

Durante le nostre conversazioni, questi giocatori hanno riferito (in generale) che il sistema di sparo risultava affidabile e coerente per la maggior parte del tempo, nonostante ci fosse un chiaro margine di miglioramento. Hanno inoltre proposto alcune soluzioni per migliorare l’affidabilità durante gli scontri: aumentare la chiarezza delle hitbox, migliorare la leggibilità e la prevedibilità degli stati di movimento imprecisi, e minimizzare la differenza nella sensazione offerta dal gameplay in condizioni di ping diverse. Dato che si tratta di ottimi spunti su cui indagare, lo stiamo già facendo!

Stiamo analizzando tutti questi punti mentre cerchiamo anche di avere un’immagine più olistica dell’affidabilità del gameplay, che riesca a unire sensazioni, analisi di gioco e analisi tecniche profonde dei nostri sistemi di base. Garantire che il gioco rispetti la vostra abilità e quella dei vostri avversari è fondamentale per offrire l’esperienza voluta in VALORANT, e non abbiamo intenzione di allontanarci da questo principio. Continuate a fornirci feedback e noi continueremo a indagare.

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Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

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20/12/2023 13:29 di Mario "Rios" Cristofalo
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La notizia era nell’aria già da un po’ di tempo ma, purtroppo per la community mondiale, è stata ufficializzata: Riot Games e Prime Gaming concludono la loro collaborazione. Dopo il rinnovo annuale, siglato nel marzo 2023, le due aziende hanno deciso di terminare un accordo che ha reso felici molto utenti.

Da Marzo 2024, infatti, le capsule omaggio dei giochi Riot non saranno più incluse nel servizio di Amazon. Una scelta dovuta alla forte crisi che sta attraversando Prime Gaming, alle prese con tagli del personale e mancanza di fondi.

Insomma, una scelta comprensibile dal lato di Amazon, che però lascerà a bocca asciutta una grandissima fetta di utenza.

La fine della collaborazione tra Prime Gaming e Riot Games

Il comunicato ufficiale di Riot

Nelle scorse ore è apparso un comunicato ufficiale sulla pagina X (ex Twitter) di Riot Games, che comunicava al mondo la cessazione della collaborazione con Prime Gaming a partire da Marzo 2024. Questa decisione non andrà a colpire soltanto League Of Legends (gioco che offriva i regali più sostanziosi), bensì tutti i titoli della softwarehouse americana.

Una bella mazzata per la community affezionata ai giochi di Riot, che rimarrà orfana di questi omaggi tanto desiderati. Purtroppo si sapeva già da tempo che questo accordo non avesse vita lunga, vista la difficoltà con il rinnovo avute dal 2022 al 2023. Le due aziende hanno infatti dovuto rimodulare l’offerta degli omaggi garantiti agli utenti, in modo che questa non risultasse troppo esosa per le casse di Prime Gaming.

Di seguito vi riportiamo il comunicato di Riot Games:

“Un aggiornamento per i giocatori che richiedono i premi di Prime Gaming:

Prime Gaming ha deciso di non rinnovare la nostra promozione, il che significa che gli ultimi drop in capsule termineranno a marzo 2024 su tutti i nostri giochi. Sappiamo che questo è deludente e volevamo fartelo sapere il prima possibile. Potrete continuare a richiedere i premi per i prossimi mesi e tutti i contenuti Prime Gaming sbloccati prima di marzo 2024 rimarranno nei vostri account.”

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

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14/12/2023 18:00 di Marco "Stak" Cresta
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Sweech – Attraverso questo speciale vogliamo andare a concentrarci su di una nuova piattaforma italiana che potrebbe sensibilmente cambiare il modo di concepire gli “esports”, elevando il livello generale di skill/abilità dei giocatori della nostra scena…

Stiamo parlando di Sweech.gg, vera e propria scuola di esports dove tanti autorevoli “Maestri” mettono al servizio dei giocatori tutto il loro sapere e la loro esperienza in classi virtuali piene di giocatori intenzionati a migliorare le loro abilità ed il loro gameplay.

Che sia League of Legends, Warzone o Valorant non importa, avrete a disposizione tantissimi Maestri esperti di svariati titoli per scoprire come diventare un “semi-pro” tra i casual, o come un vero e proprio professionista tra gli aspiranti ed i contendenti…

La mission di Sweech è quella di soddisfare ogni minima esigenza dei player che vogliono imparare dai più esperti conoscitori del mondo del gaming competitivo.

Sweech, i tre Fondatori Mibix (Alessandro), Sevve (Silvio) e Chase (Stefano), le origini, l’idea

Sweech.gg nasce dall’esigenza di voler rispondere ad una precisa domanda di moltissimi player: come posso migliorare? Seguendo le live di grandi e piccoli streamer il problema era sempre più evidente: in chat le persone chiedevano frequentemente suggerimenti su come migliorare il proprio gameplay… Questa è stata, letteralmente, la scintilla che ha fatto divampare il fuoco di Sweech.

Abbiamo quindi deciso di analizzare le piattaforme di coaching già esistenti, ed in quasi tutte si presentavano le stesse criticità: prezzi molto alti e nessuna prospettiva sul lungo periodo. Questo si traduceva in un servizio dedicato solo ai semi-professionisti, ed assolutamente non “in linea” con le richieste dei giocatori più amatoriali.

Per questo abbiamo deciso di concentrarci proprio su queste criticità: abbattere i costi e dare la possibilità di seguire percorsi di apprendimento costanti nel tempo. Osservando ciò che avviene nel mondo dello sport abbiamo capito che bisognava trovare un modo per rendere il coaching utile ed accessibile a tutti: non solo chi vuole tentare una carriera nel mondo eSports, ma anche chi gioca solo per divertimento, e che è interessato a migliorare le proprie prestazioni.

Dopotutto, a chi non piace vincere? E questo discorso vale tanto per i professionisti che per i giocatori amatoriali. Come abbiamo risolto questo problema? Puntando su corsi di gruppo, per abbattere il costo sul singolo iscritto, e per garantire una serie di percorsi di apprendimento costanti nel tempo e di lunga durata (da un solo mese fino ad un anno intero). In sostanza abbiamo preso spunto dal più classico concetto di “scuola”, sia perchè dedicato ai giovani, sia per il concetto di apprendimento a tutti i livelli, di classe e di maestro.

Sweech ed i Maestri: come funziona? 

I nostri Maestri sono liberi professionisti, con pieno controllo sulla propria attività: abbiamo lasciato quanta più libertà possibile nel decidere come impostare i propri corsi, dando loro un potenziale infinito per mettersi in gioco, essere professionali, responsabilizzarsi ed imparare tante skill utilissime nella vita lavorativa e non.

Abbiamo deciso di tenere la nostra commissione al minimo indispensabile, il 5%, proprio per lasciare ai nostri Maestri quanto più guadagno possibile. I giovani sono il futuro, se non li coltiviamo nel modo giusto, vivremo in un mondo grigio e senza speranza. Per questo abbiamo scelto il verde per il nostro logo: verde speranza, che al giorno d’oggi ne abbiamo disperato bisogno.

 

Vogliamo anche dare ai videogiochi il credito ed il valore che meritano: sono intrattenimento, passione, emozioni, divertimento, e per alcuni sono anche un vero e proprio lavoro. Per esperienza sappiamo che i videogiochi sono anche veicolo ideale per fare amicizie, imparare valori essenziali come il gioco di squadra ed il rispetto, la collaborazione, nonché l’aumento delle capacità cognitive. Nonostante tutto questo, per qualche assurda ragione i videogiochi non godono della stessa autorevolezza di altre forme d’arte/intrattenimento, come la musica, il mondo del cinema o quello dello sport. 

Siamo amanti di Ready Player One, in particolare del personaggio di James Halliday, un uomo buono, un eroe, un genio ribelle che segue i suoi valori a prescindere da tutto. Potremmo dire che sia stato lui la nostra musa.

Abbiamo tantissime idee e progetti per il futuro, noi lotteremo fino alla fine per questo progetto, ma avremo bisogno del supporto di tutti coloro che credono nella nostra visione. L’unione fa la forza, allora uniamoci player di tutto il mondo, solo così verremo ascoltati.

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ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e  le sue Abilità

ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e le sue Abilità

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19/10/2023 18:58 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Da pochi minuti sono emerse online le primissime immagini riguardanti ISO, il nuovo agente di Valorant pronto a fare il suo debutto in occasione del nuovo Atto.

Senza ulteriori indugi, andiamo immediatamente a vedere le abilità del nuovo agente e come queste si presentano graficamente all’interno del gioco.

E: Double Tap

Premi per avviare un timer concentrazione. Dopo un breve lasso di tempo entra in modalità concentrazione. Durante questa modalità, ogni nemico che uccidi o danneggi, genera sopra di sé una sfera d’energia che, se colpita, fornisce a ISO uno scudo energetico una tantum contro ogni tipo di danno.

Q: Undercut

Premi per equipaggiare un “proiettile molecolare”. Spara per lanciarlo in avanti ed applicare una breve fragilità ad ogni personaggio che viene toccato. Il proiettile può passare attraverso oggetti solidi, inclusi i muri

C: Contingency

Premi per equipaggiare “energia prismatica”. Spara per lanciarla in avanti sotto forma di muro di energia indistruttibile che può bloccare i proiettili.

X: Kill Contract

Equipaggia un’arena inter-dimensionale. Spara per scagliare una colonna di energia attraverso il campo di battaglia che trascina te e il primo nemico colpito all’interno dell’arena. Tu ed il tuo avversario, combatterete all’ultimo sangue.

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è aperta sui nostri canali social!

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