COD: Censor a rischio Ban per aver usato la “parola con la F”
Il noto streamer di Call of Duty e giocatore professionista, Doug ‘Censor’ Martin, ha condiviso pubblicamente delle scuse dopo essersi scagliato, usando un grave epiteto omofobo contro un compagno di squadra durante una diretta.
Durante una sessione di gioco di Modern Warfare 2, Censor ha iniziato una serie di scambi decisamente animati con un compagno di squadra, che alla fine ha portato a un momento di cui il professionista si è dichiarato poco fiero.
Durante la diretta, che ovviamente è stata subito eliminata, Censor ha espresso la sua frustrazione verso il compagno di squadra, accusandolo di giocare in maniera penosa e arrivando persino a chiedergli di smettere di seguirlo come creator. Tuttavia, alla fine di questo scambio, Censor ha utilizzato un epiteto omofobo nei confronti del compagno di squadra, la “parola con la F”.
Le scuse pubbliche di Censor lo salvano dal fame della community di COD, ma forse non da Twitch
Preoccupato per le possibili reazioni negative, Censor ha deciso di pubblicare un video di scuse in cui ha ammesso il suo errore e si é assunto la piena responsabilità dell’accaduto.
“Mi è sfuggita una parola che non avrei dovuto usare. Ho permesso che qualcuno mi facesse perdere la calma e ho utilizzato la parola con la ‘F’. Non ne vado fiero. Non sono soddisfatto di ciò che è accaduto. Sono profondamente deluso da me stesso, perché, a prescindere da cosa possa pensare chiunque, non è un comportamento che condivido”, ha spiegato.
Il giocatore dell’Accademia di Boston ha sottolineato che nella sua vita privata non fa uso di tale linguaggio e che ha commesso un errore nel pronunciarlo pubblicamente. Ha espresso anche preoccupazione sul fatto che altre persone possano percepire l’uso di tali epiteti come accettabile.
I have to be honest with myself and say this now. If I was to wait, this wouldn’t feel right. If you understand I appreciate you, but if you don’t I understand too. Either way, I know this is the only way I want to move forward. pic.twitter.com/pBUJzVXdkn
— Doug (@Censor) October 17, 2023
“Sono preoccupato, perché le persone potrebbero vedere questa situazione e pensare che sia giusto comportarsi allo stesso modo, solo perché l’ho fatto io. E questo non è accettabile. Non è giusto, è sbagliato. Sinceramente, non posso fare altro che dirvi la mia verità.”
Alcuni utenti nei commenti hanno supportato Censor, elogiandolo per essersi assunto le sue responsabilità, mentre altri hanno addirittura sostenuto che le scuse non erano necessarie.
“Rispetto per aver ammesso il tuo errore, ma non c’è bisogno di essere così duro con te stesso al riguardo. Quando siamo arrabbiati tendiamo a fare cose al di fuori dalla norma. Non puoi cambiare il passato, quindi ciò che conta ora è ciò che continuerai a fare in futuro”, ha commentato uno dei sostenitori.
Al momento della stesura, Censor non ha ancora ricevuto una sospensione da Twitch per aver violato i Termini e Condizioni, ma aggiorneremo questo articolo se la piattaforma di proprietà di Amazon prenderà dei provvedimenti.
Cosa ne pensate community? Fatecelo sapere nei commenti, la discussione, come sempre, è assolutamente aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)
Articoli correlati:
- #1 Lilith sbarca su Warzone con Infestazione: domani caleranno le tenebre sul Battle Royale con l’update di metà stagione
- #2 Con l’INFESTAZIONE di Warzone anche le granate “urlanti” e le mine debilitanti possedute
- #3 Infestazione su Warzone: ecco tutte le ricompense uniche (GRATUITE E NON) da riscattare oggi stesso