Valorant: al via il PBE anche sullo sparatutto Riot. Risolto il glitch di Omen

Valorant: al via il PBE anche sullo sparatutto Riot. Risolto il glitch di Omen

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PBE – Gli sviluppatori di Valorant hanno da poco fornito un’interessante informazione che riguarda il futuro del celebre sparatutto di Riot, ed in particolare il come avverranno i test per le novità in arrivo sul live.

Similarmente a quanto accade su League of Legends, anche su Valorant verrà infatti reso operativo un Reame di prova chiamato per l’appunto “PBE”, che servirà per permettere ai giocatori di testare le varie novità ed i bilanciamenti prima che questi atterrino sulle versioni live dei server.

A darne notizia è stato Corrie Hardin, responsabile di pubblicazione senior di Riot, che ha spiegato che il PBE di Valorant sarà disponibile ed operativo entro e non oltre l’inizio del prossimo anno.
Il tutto è stato illustrato all’interno dell’ultimo episodio di “Chiedi a Valorant”, rubrica ufficiale di Riot all’interno della quale vengono discussi vari interessanti punti, che trovano sempre risposta ufficiale da parte degli sviluppatori.

Ecco tutte le varie domande risposte:

Valorant – Dev su PBE e altro

State pensando di aggiungere altre sfide settimanali?

L’obiettivo delle sfide settimanali era fornire una solida fonte di PE e contemporaneamente dare un pizzico di sale in più ai progressi nel gioco. In tutta onestà, non siamo soddisfatti del loro stato attuale, dato che alcune sfide richiedono un grinding eccessivo. Inoltre, è stato difficile trovare il giusto equilibrio tra fornire missioni interessanti e non incoraggiare comportamenti di gioco errati (per esempio, giocare solo per raccogliere sfere e usare la suprema). 

Il nostro impegno a breve termine sarà quello di ridurre i requisiti di completamento per molte missioni settimanali nell’Atto III e di rimuovere del tutto quelle più dannose. Ci auguriamo che con queste modifiche, unite alla maggiore lunghezza generale dell’Atto III, molti di voi riescano a progredire più in fretta nel Pass battaglia.

Per quanto riguarda il futuro, vogliamo studiare nuovi modi per mantenere sempre interessante la progressione all’interno del gioco. È ancora presto per pronunciarsi, ma al momento abbiamo un’idea promettente che merita qualche approfondimento. —Naoise Creavan, responsabile di produzione senior

Lo smurfing è inevitabile nelle classificate, ma cosa state facendo per arginare questo fenomeno in VALORANT?

Lo smurfing è sempre frustrante, specie quando c’è in ballo la propria posizione in classifica. Sradicare del tutto lo smurfing in un gioco free-to-play è molto difficile, ma abbiamo dei modi per contrastarlo attivamente. Al momento, abbiamo un sistema di valutazione nascosto per le partite non competitive e uno che si occupa dei giocatori da Ferro a Diamante. Quest’ultimo tiene traccia delle prestazioni di ciascuno e si accorge di quando l’impatto in partita di un giocatore è sproporzionato rispetto al suo livello: a quel punto, viene inserito in incontri più difficili a livelli più alti dell’ambiente competitivo.

Non applichiamo questo sistema ai giocatori dal grado Immortale in poi perché ai livelli più alti non c’è molta possibilità di fare smurfing o giocare volontariamente male. Per quanto riguarda il futuro, stiamo studiando altri modi per accelerare ulteriormente lo spostamento degli account smurf al livello di gioco appropriato. Per il momento, tuttavia, abbiamo deciso di dare priorità ai miglioramenti al sistema classificato e alle classifiche stesse. —Ian Fielding, produttore senior

VALORANT avrà mai un server di test simile al PBE di League of Legends?

Sì! Creeremo un ambiente di test preliminare aggiornato selettivamente, o PBE, nel corso della prima metà del 2021. Le funzionalità e le code specifiche verranno pubblicizzate o limitate, e le patch verranno implementate con un certo anticipo sulla pubblicazione ufficiale.

Se avete già familiarità con il PBE di LoL, sappiate che avrà uno scopo simile. Speriamo di poter sfruttare ciò che abbiamo imparato e fornire un’esperienza ad accesso anticipato che non sia troppo diversa dalla versione corrente di VALORANT ma che allo stesso tempo fornisca un’anteprima di ciò a cui stiamo lavorando. Questo ambiente ci permetterà inoltre di raccogliere più informazioni per rendere più evidenti le modifiche alle prestazioni e rilevare con maggiore anticipo i bug in cui potrebbero incappare i giocatori. —Corrie Hardin, responsabile di pubblicazione senior

Sempre gli sviluppatori hanno poi anche avvisato la community che il fastidioso glitch che stava caratterizzando i teletrasporti di Omen su Icebox è stato definitivamente risolto con un fix pubblicato nella notte tra il 21 ed il 22 di Ottobre…di seguito la fonte ed un esempio del glitch:

Omen Glitch

Cosa ne pensate community?
La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Profilo di Rios
20/12/2023 13:29 di Mario "Rios" Cristofalo
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La notizia era nell’aria già da un po’ di tempo ma, purtroppo per la community mondiale, è stata ufficializzata: Riot Games e Prime Gaming concludono la loro collaborazione. Dopo il rinnovo annuale, siglato nel marzo 2023, le due aziende hanno deciso di terminare un accordo che ha reso felici molto utenti.

Da Marzo 2024, infatti, le capsule omaggio dei giochi Riot non saranno più incluse nel servizio di Amazon. Una scelta dovuta alla forte crisi che sta attraversando Prime Gaming, alle prese con tagli del personale e mancanza di fondi.

Insomma, una scelta comprensibile dal lato di Amazon, che però lascerà a bocca asciutta una grandissima fetta di utenza.

La fine della collaborazione tra Prime Gaming e Riot Games

Il comunicato ufficiale di Riot

Nelle scorse ore è apparso un comunicato ufficiale sulla pagina X (ex Twitter) di Riot Games, che comunicava al mondo la cessazione della collaborazione con Prime Gaming a partire da Marzo 2024. Questa decisione non andrà a colpire soltanto League Of Legends (gioco che offriva i regali più sostanziosi), bensì tutti i titoli della softwarehouse americana.

Una bella mazzata per la community affezionata ai giochi di Riot, che rimarrà orfana di questi omaggi tanto desiderati. Purtroppo si sapeva già da tempo che questo accordo non avesse vita lunga, vista la difficoltà con il rinnovo avute dal 2022 al 2023. Le due aziende hanno infatti dovuto rimodulare l’offerta degli omaggi garantiti agli utenti, in modo che questa non risultasse troppo esosa per le casse di Prime Gaming.

Di seguito vi riportiamo il comunicato di Riot Games:

“Un aggiornamento per i giocatori che richiedono i premi di Prime Gaming:

Prime Gaming ha deciso di non rinnovare la nostra promozione, il che significa che gli ultimi drop in capsule termineranno a marzo 2024 su tutti i nostri giochi. Sappiamo che questo è deludente e volevamo fartelo sapere il prima possibile. Potrete continuare a richiedere i premi per i prossimi mesi e tutti i contenuti Prime Gaming sbloccati prima di marzo 2024 rimarranno nei vostri account.”

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

Profilo di Stak
14/12/2023 18:00 di Marco "Stak" Cresta
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Sweech – Attraverso questo speciale vogliamo andare a concentrarci su di una nuova piattaforma italiana che potrebbe sensibilmente cambiare il modo di concepire gli “esports”, elevando il livello generale di skill/abilità dei giocatori della nostra scena…

Stiamo parlando di Sweech.gg, vera e propria scuola di esports dove tanti autorevoli “Maestri” mettono al servizio dei giocatori tutto il loro sapere e la loro esperienza in classi virtuali piene di giocatori intenzionati a migliorare le loro abilità ed il loro gameplay.

Che sia League of Legends, Warzone o Valorant non importa, avrete a disposizione tantissimi Maestri esperti di svariati titoli per scoprire come diventare un “semi-pro” tra i casual, o come un vero e proprio professionista tra gli aspiranti ed i contendenti…

La mission di Sweech è quella di soddisfare ogni minima esigenza dei player che vogliono imparare dai più esperti conoscitori del mondo del gaming competitivo.

Sweech, i tre Fondatori Mibix (Alessandro), Sevve (Silvio) e Chase (Stefano), le origini, l’idea

Sweech.gg nasce dall’esigenza di voler rispondere ad una precisa domanda di moltissimi player: come posso migliorare? Seguendo le live di grandi e piccoli streamer il problema era sempre più evidente: in chat le persone chiedevano frequentemente suggerimenti su come migliorare il proprio gameplay… Questa è stata, letteralmente, la scintilla che ha fatto divampare il fuoco di Sweech.

Abbiamo quindi deciso di analizzare le piattaforme di coaching già esistenti, ed in quasi tutte si presentavano le stesse criticità: prezzi molto alti e nessuna prospettiva sul lungo periodo. Questo si traduceva in un servizio dedicato solo ai semi-professionisti, ed assolutamente non “in linea” con le richieste dei giocatori più amatoriali.

Per questo abbiamo deciso di concentrarci proprio su queste criticità: abbattere i costi e dare la possibilità di seguire percorsi di apprendimento costanti nel tempo. Osservando ciò che avviene nel mondo dello sport abbiamo capito che bisognava trovare un modo per rendere il coaching utile ed accessibile a tutti: non solo chi vuole tentare una carriera nel mondo eSports, ma anche chi gioca solo per divertimento, e che è interessato a migliorare le proprie prestazioni.

Dopotutto, a chi non piace vincere? E questo discorso vale tanto per i professionisti che per i giocatori amatoriali. Come abbiamo risolto questo problema? Puntando su corsi di gruppo, per abbattere il costo sul singolo iscritto, e per garantire una serie di percorsi di apprendimento costanti nel tempo e di lunga durata (da un solo mese fino ad un anno intero). In sostanza abbiamo preso spunto dal più classico concetto di “scuola”, sia perchè dedicato ai giovani, sia per il concetto di apprendimento a tutti i livelli, di classe e di maestro.

Sweech ed i Maestri: come funziona? 

I nostri Maestri sono liberi professionisti, con pieno controllo sulla propria attività: abbiamo lasciato quanta più libertà possibile nel decidere come impostare i propri corsi, dando loro un potenziale infinito per mettersi in gioco, essere professionali, responsabilizzarsi ed imparare tante skill utilissime nella vita lavorativa e non.

Abbiamo deciso di tenere la nostra commissione al minimo indispensabile, il 5%, proprio per lasciare ai nostri Maestri quanto più guadagno possibile. I giovani sono il futuro, se non li coltiviamo nel modo giusto, vivremo in un mondo grigio e senza speranza. Per questo abbiamo scelto il verde per il nostro logo: verde speranza, che al giorno d’oggi ne abbiamo disperato bisogno.

 

Vogliamo anche dare ai videogiochi il credito ed il valore che meritano: sono intrattenimento, passione, emozioni, divertimento, e per alcuni sono anche un vero e proprio lavoro. Per esperienza sappiamo che i videogiochi sono anche veicolo ideale per fare amicizie, imparare valori essenziali come il gioco di squadra ed il rispetto, la collaborazione, nonché l’aumento delle capacità cognitive. Nonostante tutto questo, per qualche assurda ragione i videogiochi non godono della stessa autorevolezza di altre forme d’arte/intrattenimento, come la musica, il mondo del cinema o quello dello sport. 

Siamo amanti di Ready Player One, in particolare del personaggio di James Halliday, un uomo buono, un eroe, un genio ribelle che segue i suoi valori a prescindere da tutto. Potremmo dire che sia stato lui la nostra musa.

Abbiamo tantissime idee e progetti per il futuro, noi lotteremo fino alla fine per questo progetto, ma avremo bisogno del supporto di tutti coloro che credono nella nostra visione. L’unione fa la forza, allora uniamoci player di tutto il mondo, solo così verremo ascoltati.

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ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e  le sue Abilità

ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e le sue Abilità

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19/10/2023 18:58 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Da pochi minuti sono emerse online le primissime immagini riguardanti ISO, il nuovo agente di Valorant pronto a fare il suo debutto in occasione del nuovo Atto.

Senza ulteriori indugi, andiamo immediatamente a vedere le abilità del nuovo agente e come queste si presentano graficamente all’interno del gioco.

E: Double Tap

Premi per avviare un timer concentrazione. Dopo un breve lasso di tempo entra in modalità concentrazione. Durante questa modalità, ogni nemico che uccidi o danneggi, genera sopra di sé una sfera d’energia che, se colpita, fornisce a ISO uno scudo energetico una tantum contro ogni tipo di danno.

Q: Undercut

Premi per equipaggiare un “proiettile molecolare”. Spara per lanciarlo in avanti ed applicare una breve fragilità ad ogni personaggio che viene toccato. Il proiettile può passare attraverso oggetti solidi, inclusi i muri

C: Contingency

Premi per equipaggiare “energia prismatica”. Spara per lanciarla in avanti sotto forma di muro di energia indistruttibile che può bloccare i proiettili.

X: Kill Contract

Equipaggia un’arena inter-dimensionale. Spara per scagliare una colonna di energia attraverso il campo di battaglia che trascina te e il primo nemico colpito all’interno dell’arena. Tu ed il tuo avversario, combatterete all’ultimo sangue.

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è aperta sui nostri canali social!

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