The Witcher: Henry Cavill sarebbe stato licenziato a causa della sua tossicità sul set
L’addio di Henry Cavill alla serie TV The Witcher ha scosso il grande che pubblico, che ormai vedeva nell’attore britannico il volto perfetto per Geralt di Rivia. Purtroppo all’epoca non furono spiegati i motivi di questo improvviso divorzio, ed in molti hanno pensato che fosse dovuto semplicemente ai molteplici impegni di Cavill.
Ma secondo alcuni recenti ed inquietanti rumors le motivazioni sarebbero ben diverse. L’attore infatti non avrebbe lasciato di sua spontanea volontà per dedicarsi al nuovo Superman (progetto naufragato poco dopo), bensì sarebbe stato licenziato a causa di alcuni suoi comportamenti.
Una notizia che ci lascia certamente di stucco, ma che al momento non ha trovato conferme e/o smentite da nessuna delle parti.
Perché Henry Cavill ha lasciato The Witcher?
I rumors
In questi giorni l’account di gossip Deuxmoi )piuttosto noto in questo mondo e considerato piuttosto affidabile), ha diffuso dei rumors molto inquietanti. Secondo quanto riportato, infatti, Cavill sarebbe stato licenziato dalla produzione a causa dei suoi “atteggiamenti tossici da gamer bro“.
Un comportamento che, nel corso del tempo, ha rovinato i rapporti del britannico con tutti gli altri attori presenti sul set, specialmente con le donne. Pur non essendoci state delle lamentale ufficiali da parte dei membri del cast, molti hanno spesso definito il suo linguaggio “tossico ed irrispettoso“.
Inoltre pare che Henry Cavill abbia addirittura provato (riuscendoci) a scavalcare la showrunner Lauren Hissrich, ottenendo delle modifiche dell’ultimo minuto all’insaputa di quest’ultima. “Alla fine i vertici di Netflix erano stanchi che costasse loro denaro con ritardi ed indagini delle risorse umane. E alla showrunner è stato chiesto di costruire una sua potenziale uscita. Netflix lo ha contattato personalmente e gli è stato dato un ultimo avvertimento, poi violato con un’e-mail che ha inviato all’intero staff di sceneggiatori, subito dopo quell’incontro.”
Chiaramente, come detto in precedenza, siamo ancora nel reame dei rumors e della speculazione. Nessuno dei soggetti presi in causa ha commentato queste dichiarazioni, e non crediamo che lo faranno.