Magic Theory: Glossario di Magic parte 1 – nomenclatura dei colori e delle loro combinazioni

Magic Theory: Glossario di Magic parte 1 – nomenclatura dei colori e delle loro combinazioni

Profilo di Bata
 WhatsApp

Bentornati alla rubrica Magic Theory. Parte con questo, una serie di articoli Glossario che di occuperà di illustrare ai meno esperti del gioco i termini che contraddistinguono Magic.

Questo articolo si occuperà delle sigle dei colori e dei nomi con le quali le loro combinazioni sono comunemente indicate dai giocatori del nostro amato gioco di carte.

Sigle dei Colori

I 5 colori di Magic sono Bianco, Blu, Nero, Rosso e Verde. Per questioni di brevità e comodità, comuni a qualsiasi cosa nell’era digitale nella quale ci troviamo, nel momento in cui Magic e tutto ciò lo riguarda sono diventati fruibili anche nel web, i giocatori di Magic hanno sentito la necessità di “abbreviare” i nomi dei colori del gioco nelle loro comunicazioni riguardanti mazzi e altro. Pertanto, i colori di Magic vengono comunemente indicati con sigle di una sola lettera, derivate dai loro nomi in lingua originale, ossia in inglese.

Abbiamo, quindi:

Sigle Colori di MTG

Con l’espansione Oath of the Gatewatch (Giuramento dei Guardiani in italiano), indelebile nella memoria dei giocatori del formato Modern perchè diretta responsabile di un breve periodo in cui i mazzi Eldrazi (le creature di questo tipo più forti sono state stampate proprio in Oath of the Gatewatch) dominavano il formato (periodo passato alle cronache torneistiche come “Eldrazi Winter”) e rilasciata in commercio il 22 Gennaio 2016, alcune carte hanno avuto per la prima volta nella storia di Magic un simbolo di mana specifico per il mana incolore.

Eldrazi
Thought-Knot Seer e Reality Smasher sono 2 esempi di Carte Eldrazi utilizzate durante la “Eldrazi Winter” e che hanno il simbolo il mana specifico incolore

Anche per indicare il mana specifico incolore si utilizza una sigla di una sola lettera, derivata dal termine inglese corrispondente.

Quindi, a continuazione della precedente tabella:

Colorless MTG

Una piccola parentesi, riguardante il mana specifico incolore: esso non fa dell’Incolore il sesto colore di Magic, ma essendo un simbolo di mana specifico, richiede una fonte di mana incolore per essere pagato, esattamente come una carta rossa, richiede almeno una fonte di mana rossa perchè possa essere pagato il suo costo di mana, una blu di almeno una fonte di mana blu ecc… Tutte le terre che in passato davano mana generico (i simboli con numeri nei costi di mana delle carte non terra indicano un costo generico che si può pagare con qualsiasi tipo di mana), dall’uscita di Oath of the Gatewatch, possono essere utilizzate per pagare il mana specifico incolore.

Darksteel Citadel
Qui potete vedere il cambio nel testo delle terre che davano mana generico, confrontando la Darksteel Citadel nella sua prima versione (Darksteel, a destra) e nella sua ultima ristampa (Commander 2018, a sinistra)
Grove of the Burnwillows
Altro esempio sono i Grove of the Burnwillows.

Nomi delle combinazioni di due colori

Qualsiasi combinazione di 2 o più colori si può indicare con le sigle dei singoli colori, illustrate sopra, poste una di seguito all’altra. Ad esempio, un mazzo blu-nero sarà un UB, un mazzo bianco-nero-verde sarà un WBG, un mazzo blu-nero-rosso-verde sarà un UBRG, mentre un mazzo comprendente carte tutti i colori sarà un WUBRG.

Tuttavia, nel corso degli anni i giocatori hanno preferito indicare i mazzi con 2 colori o più, giocati, listati e condivisi da loro con nomi presi dalla storia che costituisce il background di Magic, piuttosto che con la serie di sigle mono-lettera (alcuni giocatori di vecchia data preferiscono la serie di sigle per un effetto più nostalgico)

Per i nomi dei mazzi con carte di 2 colori si è scelto di utilizzare i nomi delle Gilde del Piano di Ravnica, apparse per la prima volta col blocco di Ravnica: City of Guilds (Ravnica: City of Guilds, uscito il 7 ottobre 2005; Guildpact, uscito il 3 febbraio 2006; Dissension, uscito il 5 Maggio 2006)

Abbiamo quindi:

Combinazioni 2 Colori MTG
Combinazioni 2 Colori MTG

Nomi delle combinazioni di tre colori

Analogamente alle combinazioni di 2 colori, i 10 trittici di Magic possono essere anch’essi indicati con la serie di sigla mono-lettera corrispondenti ai colori che li compongono.

Il nome delle combinazioni di 3 colori di Magic è da ricercare in 2 differenti momenti della storia di Magic. I primi 5 sono presi dai Frammenti nei quali il Piano di Alara è stato diviso in seguito al cataclisma noto col nome di “Sundering” (in italiano “Frammentazione”, “Scissione” o “Frantumazione”).

Il blocco Alara, nel quale i Frammenti hanno fanno la loro prima comparsa, compende: Shards of Alara (uscita il 3 ottobre 2008); Conflux (uscita il 6 febbraio 2009) ed Alara Reborn (uscita il 30 aprile 2009).

Abbiamo quindi:

Combinazioni 3 Colori MTG

I nomi degli altri 5 trittici provengono, invece, dal blocco Khans of Tarkir, in particolare sono i nomi dei 5 Clan di Khans of Tarkir, sempre in lotta tra loro per la sopravvivenza e la cui sete di potere aveva portato i Clan a muovere guerra ai Draghi che abitavano Tarkir, portandoli all’estinzione.

Il blocco Khans of Tarkir comprende: Khans of Tarkir (uscita il 26 settembre 2014), Fate Reforged (uscita il 23 gennaio 2015) e Dragons of Tarkir (uscita il 27 marzo 2015).

Abbiamo quindi:

Combinazioni 3 Colori MTG

Di questi ultimi 5 trittici, esistono altre 2 nomenclature, il cui utilizzo è estremamente ridotto (quasi nessuno le utilizza per indicare mazzi o quant’altro). La prima è prende in considerazione i nomi dei draghi tricolore di Planar Chaos (uscita il 2 febbraio 2007).

La seconda nomenclatura alternativa prende i nomi delle creature “Volver” dell’espansione Apocalypse (uscita il 4 giugno 2001), le quali sono creature monocolore con l’abilità Potenziamento, il cui costo di attivazione richede mana specifico di altri 2 colori (per le regole sull’identità di colore del formato Commander, i Volver sarebbero di fatto creature tricolori).

Pertanto abbiamo:

Combinazioni 3 Colori MTG

Nomi delle combinazioni di quattro e cinque colori

Per quanto riguarda le 5 possibili combinazioni di 4 colori, esistono svariati modi di indicarle. C’è anche da dire che i mazzi con 4 colori sono rari e che quindi queste nomenclature sono poco utilizzate, tuttavia si basano sulle seguenti cose:

  • la scrittura “4c” (abbreviazione di “four colors”) seguita dall’utilizzo di “sans” oppure “no” seguito dal nome colore mancante dei 5 di Magic (il risultato è, ad esempio, “4c no-black”).
  • I nomi dei Nephilim, creature quadri-colore stampate in Guildpact (data d’uscita: 3 febbraio 2006).
  • I nomi dei primi comandanti (ovvero creature leggendarie) quadri-colore stampati dei mazzi Commander 2016 (usciti l’11 novembre 2016).
  • Il nome di un Frammento di Alara, preceduto da un aggettivo in lingua inglese che dia un’idea del quarto colore aggiunto (gli aggettivi scelti sono: “Hot” per indicare il colore Rosso; “Green” per indicare il Verde; “Light” per indicare il Bianco; “Wet” per indicare il Blu e “Dark” per indicare il Nero). In alternativa è possibile utilizzare il nome dei Clan di Tarkir piuttosto che il Frammento di Alara (è stato fatto quanto Khans of Tarkir era legale in Standard), seguito dagli aggettivi già menzionati.
  • I nomi dei 5 mazzi Commander del set Commander 2016.

Schematizzando il tutto:

Combinazioni 4 Colori MTG
Combinazioni 4 Colori MTG

Per indicare i mazzi che utilizzano tutti e 5 colori, si utilizza: l’abbreviazione “5C” (che sta’ per “Five Colors”), la scrittura “Five Colors” per esteso, la parola “Domain” (presa dall’omonima meccanica del blocco Alara che si basa sui tipi di terra base controllati da un giocatore), oppure la parola “Rainbow” (poichè il mazzo in questione utilizza tutto l’arcobaleno, che in inglese si traduce appunto come “rainbow”, dei colori a dispozione del giocatore di Magic). La serie di sigle che indica i mazzi 5 colori è WUBRG.

Nomi utilizzati per indicare mazzi incolore

Vi sono rari casi in cui un mazzo utilizza soltanto carte che non richiedono alcun tipo di mana specifico per essere lanciate, come ad esempio gli Artefatti. Questi mazzi vengono generalmente chiamati “Mono-Brown“, poichè il frame delle carte Artefatto, da Alpha fino ad Ottava Edizione, era di color marrone.

Di più recente origine è la nomenclatura “Diamond“, per indicare i mazzi che utilizzano solo carte incolori (Artefatti, Eldrazi e/o carte con “Devoid”, “Vacuità” in italiano). Essa deriva dal fatto che il simbolo del mana specifico incolore (del quale abbiamo parlato sopra, nei paragrafi dedicati alle sigle dei singoli colori) ricorda grossomodo un diamante (in inglese “diamond”, appunto).

Con questo si chiude questa prima parte del Glossario di Magic: the Gathering.
A presto, con nuove questioni legate alla nomenclatura di Magic.

Correlati

MTG Arena via al torneo Standard Challenge Tournament

MTG Arena via al torneo Standard Challenge Tournament

Profilo di Victor
20/09/2023 16:17 di  "Victor"
 WhatsApp

Benvenuti, oggi vogliamo parlarvi del torneo Standard Challenge Tournament di Magic Arena che si terrà nella giornata del 24 settembre, su ReadyCheck.gg, se volete partecipare vi basterà cliccare qui per andare alla pagina di iscrizione.

Come intuibile dal titolo l’evento sarà in standard in BO3. L’iscrizione è totalmente gratuita e ci sarà un montepremi di €50 per il vincitore. Su ready check troverete tutto il regolamento nel caso in cui aveste ulteriori dubbi.

Per il torneo è inoltre necessario essere sul canale discord di MTGdailychallenge al quale potrete accedere cliccando qui. Non mi resta quindi che augurarvi buona fortuna per il torneo.

 

Articoli correlati:

 

MTG Arena via al torneo Standard Challenge Tournament

Guida ai formati di MTGArena

Guida ai formati di MTGArena

Profilo di cloud5363
08/08/2023 19:24 di  "cloud5363"
 WhatsApp

Ciao a tutti, io sono Cloud, conosciuto anche in game come XS0ulBlackX, e oggi vedremo una guida dettagliata ai formati di  MTGArena in modo da darvi le giuste conoscenze per orientarvi nel vastissimo mondo di Magic the Gathering.

Come (penso) sapete tutti, MTGArena è suddiviso in formati che sono sostanzialmente dei modi di giocare, ognuno con le proprie regole che ci danno la possibilità di esplorare ogni angolo del gioco a loro modo.

Prima di continuare  voglio ricordarvi che, se volete essere sempre aggiornati sui miei articoli, o per farvi qualche partita con la nostra community potete entrare in questo server discord. Auguro a tutti Buona lettura!

Guida ai formati di MTGArena

In MTGArena purtroppo, non sono presenti tutti i formati di Magic the Gathering, ma “solamente” 4 , ed essi sono:

  • Standard
  • Alchemy
  • Historic
  • Explorer

Partendo dallo Standard, esso è il formato (insieme all’Alchemy che vedremo dopo) che subisce più evoluzione di tutti in quanto è un formato rotante, e quindi periodicamente (una volta l’anno) vengono tolte dal formato tutte le carte che appartengono alle ultime 4 espansioni più datate. Quest’anno il regolamento standard ha subito una modifica che sta impattando e impatterà molto nel modo di giocare il formato in futuro, ovvero un prolungamento di un anno della rotazione. Cosa significa tutto ciò?

Partendo dal presupposto che lo standard adesso è composto da queste espansioni (partendo dalla più vecchia presente nel formato): Innistrad Midnight Hunt, Innistrad Crimson Vow, Kamigawa Neon Dynasty, Streets of New Capenna, Dominaria United, The Brother’s War, Phyrexia All Will Be One, March of the Machines e March of the Machines the Aftermath ( che sarebbe la stessa espansione con circa 40 carte aggiuntive), esso avrebbe dovuto eliminare le prime 4 dal proprio formato a Settembre 2023, con questo prolungamento della rotazione quindi queste espansioni non saranno più disponibili in Standard a partire da Settembre 2024.

Il formato Alchemy è un formato basato sullo Standard ma che include al suo interno carte inedite, comunemente dette digital only, e ribilanciamenti delle carte presenti in Standard, in modo da rendere la giocabilità del formato più frizzantina.

Essendo basato su quest’ultimo, anche Alchemy subisce una rotazione annua che però non ha subito un prolungamento come lo Standard, quindi le 4 espansioni più vecchie menzionate prima non saranno più giocabili a partire da Settembre 2023. Questo ovviamente potrebbe dare una bella ventata di aria fresca al formato e renderlo ancora più divertente rispetto a quanto non lo sia già ora.

Historic invece è il formato più vasto di MTGArena, non essendo rotante in questo formato possiamo giocare quasi tutta la pool di carte del gioco, comprese le carte Alchemy e i ribilanciamenti effettuati alle carte Standard. E’ sicuramente la scelta più interessante per chi come me ha la voglia di sperimentare sempre sinergie nuove, unendo carte fuori di testa del passato insieme alle carte più recenti di Alchemy e dello Standard, potrete veramente sbizzarrirvi per creare il vostro mazzo preferito.

Per ultimo, ma non per importanza, vediamo l’Explorer. Come l’Historic si propone come formato eterno e quindi esente dalle rotazioni, e in esso potremo giocare tutte le carte presenti passate e future che hanno composto o compongono lo standard. Non essendo presenti carte ribilanciate o only digital, avremo modo di sperimentare meno rispetto all’Historic, ma ciò non toglie il divertimento al formato che secondo me ha ancora molto da dire.

Conclusioni

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo articolo su discord, noi ci vediamo prossimamente con un nuovo articolo

Guida all’economia di MTGArena

Guida all’economia di MTGArena

Profilo di cloud5363
07/08/2023 23:33 di  "cloud5363"
 WhatsApp

Ciao a tutti, io sono Cloud, conosciuto anche in game come XS0ulBlackX, e oggi vedremo una guida dettagliata all’economia di MTGArena in modo da farvi partire tutti con il piede giusto in questa nuova ( forse) avventura nel card game più conosciuto al mondo.

Per poter iniziare al meglio in questa avventura, sarà necessario riscattare dei codici per poter ottenere pacchetti aggiuntivi, una volta completato il tutorial iniziale. Questi codici, vi permetteranno di acquisire le wildcards necessarie per poter fare almeno uno dei mazzi che vi consiglierò qua sotto. I codici per essere riscattati andranno copiati e incollati, andando nella sezione negozio, e poi in seguito in  alto a destra nella sezione riscatta codice per inserire quest’ultimo e appunto riscattarlo. Per riscattare i codici vi basterà cliccare qui

Prima di continuare voglio ricordarvi che, se volete essere sempre aggiornati sui miei articoli, o per farvi qualche partita con la nostra community potete entrare in questo server discord. Auguro a tutti Buona lettura!!

Guida all’economia di MTGArena

Per poter avviare bene la vostra avventura sarà necessario, almeno all’inizio, farmare un po’ di monete che serviranno per poter fare i vostri primi eventi in best of one. I mazzi che vi proporrò in seguito, sono tutti mazzi in grado di far risultato ( se giocati bene) e di arrivare ad almeno 4 vittorie in modo da trasformare le monete accumulate, facendo le missioni giornaliere, in gemme e pacchetti.

Aprendo i pacchetti acquisiti negli eventi potrete ottenere carte e wildcards. Queste ultime vi permetteranno di prendere le carte che volete, indipendentemente da quello che trovate nei pacchetti, in modo da completare o craftare da zero il vostro mazzo preferito. Gli eventi potrete trovarli cliccando sul tasto gioca nella schermata principale, e poi andando in sezione eventi e scegliere l’evento best of one che più preferite tra historic, alchemy, standard e explorer.

Il primo mazzo, ovvero izzet spells è il più difficile tra i quattro, è un mazzo spell-based che sfrutta l’interazione tra Third Path Iconoclast e gli istantanei e stregonerie per generare una gran quantità di pedine 1/1. Le finisher del mazzo saranno il Tolarian Terror, un 7 mana 5/5 che costerà 1 in meno per ogni istantaneo e stregoneria nel vostro cimitero e Gandalf’s Sanction, una stregoneria che farà X danni a una creatura pari al numero di istantanei e stregonerie contenute nel vostro cimitero e il danno in eccesso al controllore della creatura al quale è stato inflitto danno.

Izzet Wizards, mazzo per eccellenza dell’historic Bo1, è come il precedente un mazzo spell based che sfrutterà l’interazione tra le vostre creature e i vostri istantanei e stregonerie per travolgere in un turbine di danno il vostro avversario. Degna di nota è ovviamente l’interazione tra la Symmetry Sage e il Dreadhorde Arcanist, che vi aiuterà a chiudere in fretta la partita grazie alla possibilità di rifare le spell dal cimitero.

Boros Heroic invece è un mazzo che si basa sull’aumentare le statistiche dei vostri pezzi ( e anche di proteggerli) in campo attraverso degli istantanei e stregonerie. Attraverso aumenti di statistiche e la possibilità di dare travolgere ai pezzi, potrete chiudere in fretta la partita e rendere il vostro Illuminator Virtuoso letteralmente un carro armato.

Mono red Aggro, mazzo di punta del Bo1 in Standard, è un aggro deck che avrà come wincon principale la velocità. Quasi tutti i vostri pezzi avranno rapidità e potranno attaccare nel turno in cui vengono giocati. Attraverso lightning strike, play with fire e invasion of regatha infine potrete infliggere i rimanenti danni al vostro avversario.

Conclusione

Fatemi sapere cosa ne pensate di questi mazzi su discord ( ricordandovi che ogni decklist presente in questo articolo è una versione budget del deck finale ma che comunque come detto prima è in grado di fare tranquillamente risultato in eventi Bo1) noi ci vediamo prossimamente con un nuovo articolo.