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Magic Theory: il vantaggio carte, definizione ed esempi pratici

Magic Theory: il vantaggio carte, definizione ed esempi pratici

Profilo di Yuri Norcino
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Nel corso dell’ormai lunga storia di Magic: the Gathering, sono stati numerosi gli autori e i giocatori che hanno provato a teorizzare gli aspetti più complessi del gioco. Da Brian Weissman, passando per Mike Flores e Patrick Chapin, fino ai nostri giorni, nei quali streamer e siti specializzati rendono accessibili a un numero sempre crescente di utenti i più disparati contenuti strategici.
Uno degli argomenti teorici più importanti è un insieme di tre concetti che Patrick Chapin (Hall of Famer e Pro Tour Champion) ha definto, nel suo libro “Next Level Magic“, come i tre elementi costitutivi della teoria di Magic. Essi sono:
il vantaggio carte;
il concetto di “Tempo (ritmo in italiano);
la “Filosofia del Fuoco.

Magic è un gioco che si basa sulla gestione delle risorse che si hanno a disposizione, che siano le carte in mano, i punti vita o anche le varie fasi di un turno. Conoscere e padroneggiare al meglio questi tre concetti è il primo passo per provare a migliorare il vostro gioco.
Per ora inizieremo con il dare una definizione di vantaggio carte e vedere, tramite esempi pratici, in che modi è possibile trarre un vantaggio utilizzando le carte che abbiamo a disposizione.

Il costo “reale” di una magia?

Il primo step da step da fare, per avere una buona comprensione del vantaggio carte è quello di capire qual è il costo reale che andiamo a pagare per le nostre magie. Molti giocatori alle prime armi diranno che per lanciare Sun Sentinel è necessario spendere due mana, mentre ce ne vogliono quattro per giocare Gallant Cavalry.

Se ragionassimo solo in termini di “casting cost“, è evidente che giocando due Sun Sentinel otterremo lo stesso effetto che lanciando una Gallant Cavalry. Non fa una piega, ma cos’è che rende Sun Sentinel una carta mediocre e Gallant Cavalry una molto buona nei nostri draft? La risposta è che nel primo caso abbiamo ottenuto due 2/2 vigilance utilizzando due carte della nostra mano, mentre Gallant Cavalry ci garantisce lo stesso effetto per lo stesso ammontare di mana, ma al “costo” di una sola carta.
In definitiva, il costo “reale” di una magia è rappresentato, oltre che dal mana speso, anche dal costo di rimuovere una carta dalla vostra mano, che si traduce nell’avere una risorsa in meno da utilizzare nel prosieguo della partita.

Il vantaggio carte: Draw Spell

Si può, a questo punto, definire il vantaggio carte come un qualsiasi processo che ci permette di ottenere più carte del nostro avversario, garantendoci maggiori e, possibilmente, migliori opzioni di gioco.

L’esempio classico di magia che consente di ottenere un vantaggio carte è Divination, che permette di scambiare una carta dalla mano per due carte dalla cima del mazzo (quello che in magic viene spesso definito come un 2×1). In maniera simile, Precognitive Perception, fornisce addiruttura tre carte in cambio di una (3×1). Effetti di questo tipo sono la colonna portante dei mazzi Control, che impostano la loro strategia sul rispondere carta per carta alle giocate dell’avversario, che alla lunga resterà a corto di risorse e con la possibilità di trovarne di nuove solo tramite la propria Draw Step. Il giocatore di Control, al contrario, tramite le sue spell che generano vantaggio carte, avrà a disposizione molte più opzioni, che lo porteranno inevitabilmente a mettere in ghiaccio la vittoria.

Discard Spell

Giocare magie in grado di far pescare carte extra è il modo più semplice per generare vantaggio carte, ma non è l’unico. Un altro metodo è quello di rimuovere carte dalla mano dell’avversario, ad esempio con Mind Rot o Carnival/Carnage, che possono essere viste come una sorta di Divination rovesciata, poichè scambiano una delle vostre carte con due del vostro avversario.

Spell che non generano vantaggio?

Ma non finisce qui, anche carte come Titanic Growth e Lightning Strike possono generare un vantaggio, pur non permettendoci di pescare o di rimuovere dalla mano dell’avverssario. Come?

Immaginiamo che un Vigilant Baloth venga bloccato da due Vampire Sovereign. Se nessun giocatore effettuasse azioni avremmo scambiato una delle nostre creature con una dell’avversario (1×1), ma se giocassimo Titanic Growth, prima dell’assegnazione del danno da combattimento, il Baloth diventerrebbe un 9/9, uccidendo entrambi i bloccanti. In questo modo avremmo scambiato una carta dalla nostra mano con due creature sul board e ottenuto un 2×1 a nostro favore.

Altra situazione. Con due mana open e Lightning strike in mano, se un giocatore volesse incantare con un Knight’s Pledge il suo Novice Knight, fintanto che l’incantesimo è in pila, sarà possibile infliggere tre danni al cavaliere, uccidendolo. In questo modo Knight’s Pledge non avrà più un bersaglio e verrà neutralizzata. Ancora una volta un 2×1, il cavaliere e l’incantesimo in cambio di un nostro istantaneo.

Mass Removal

Questi esempi permettono di comprendere che controllare lo stato del campo di battaglia, cercando di ottenere la supremazia su quello opposto, è importante quanto avere più carte in mano del nostro avversario.
In tal senso risultano essere molti forti effetti che permettono di rimuovere più permanenti contemporaneamente, quali Kaya’s Wrath o Star of Extinction. Tuttavia, carte di questo tipo vanno utilizzate con parsimonia per via della loro natura simmetrica (rimuovono permanenti da entrambi i lati del campo), per questo sono preferibili in mazzi Control che giocano poche o nessuna creatura e, contemporaneamente, vogliono rimuovere tutte quelle nemiche.

2×1 intrinseci e Planeswalker

Numerose carte sono di per sè dei 2×1. In maniera molto simile alla Gallant Cavalry di inizio articolo, anche Crackling Drake e Ravenous Chupacabra forniscono dei 2×1, ma con un’accezione diversa. Nel primo caso, al costo di quattro mana, si otterranno una creatura e una carta nuova in mano. Nel secondo, oltre a una creatura su un lato del campo, si rimuoverà una dall’altro lato: due effetti al costo di una carta.

Molto più banale è comprendere la forza in termini di vantaggio che può essere generata utilizzando un planeswalker come “Teferi, Hero of Dominaria” o “Ral, Izzet Viceroy” che, finchè resteranno in campo, garantiranno a scelta, una carta extra ogni turno (vantaggio carte in mano), la possibilità di rimuovere un permanente (vantaggio sul board), o addirittura di chiudere (virtualmente) la partita con la potente ultimate.

Vantaggio carte virtuale

In conclusione di questo articolo si analizza un ultimo concetto, quello del vantaggio carte virtuale.
Un vantaggio virtuale si presenta ogni volta che si rendono inutilizzabili le carte dell’avversario, senza effettivamente rimuoverle dal campo di battaglia, o dalla mano.
Ad esempio, supponete di controllare Douser of Lights contro tre Tenth District Guard. Finchè il vostro avversario non avrà rimosso il 4/5, verosimilmente non potrà attaccare con i suoi 2/2, perchè ne perderebbe uno in ogni fase di combattimento. In questo modo avrete virtualmente rimosso tre creature rendendole inutilizzabili.

Un altro esempio, avete Ethereal Absolution, il vostro avversario pesca Prowling Caracal. Naturalmente non potrà giocarlo, avendo così una carta inutilizzabile nella propria mano. Di nuovo, una situazione di vantaggio carte virtuale.

In definitiva, in questo articolo, si è analizzata l’importanza del vantaggio carte in una partita di Magic, ma come già detto questo non è il solo fattore che può condurvi alla vittoria. Il concetto di “Tempo” è altrettanto importante e ne parleremo in maniera approfondita nel prossimo episodio di Magic Theory.

MTG Arena via al torneo Standard Challenge Tournament

MTG Arena via al torneo Standard Challenge Tournament

Profilo di Victor
20/09/2023 16:17 di  "Victor"
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Benvenuti, oggi vogliamo parlarvi del torneo Standard Challenge Tournament di Magic Arena che si terrà nella giornata del 24 settembre, su ReadyCheck.gg, se volete partecipare vi basterà cliccare qui per andare alla pagina di iscrizione.

Come intuibile dal titolo l’evento sarà in standard in BO3. L’iscrizione è totalmente gratuita e ci sarà un montepremi di €50 per il vincitore. Su ready check troverete tutto il regolamento nel caso in cui aveste ulteriori dubbi.

Per il torneo è inoltre necessario essere sul canale discord di MTGdailychallenge al quale potrete accedere cliccando qui. Non mi resta quindi che augurarvi buona fortuna per il torneo.

 

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Guida ai formati di MTGArena

Guida ai formati di MTGArena

Profilo di cloud5363
08/08/2023 19:24 di  "cloud5363"
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Ciao a tutti, io sono Cloud, conosciuto anche in game come XS0ulBlackX, e oggi vedremo una guida dettagliata ai formati di  MTGArena in modo da darvi le giuste conoscenze per orientarvi nel vastissimo mondo di Magic the Gathering.

Come (penso) sapete tutti, MTGArena è suddiviso in formati che sono sostanzialmente dei modi di giocare, ognuno con le proprie regole che ci danno la possibilità di esplorare ogni angolo del gioco a loro modo.

Prima di continuare  voglio ricordarvi che, se volete essere sempre aggiornati sui miei articoli, o per farvi qualche partita con la nostra community potete entrare in questo server discord. Auguro a tutti Buona lettura!

Guida ai formati di MTGArena

In MTGArena purtroppo, non sono presenti tutti i formati di Magic the Gathering, ma “solamente” 4 , ed essi sono:

  • Standard
  • Alchemy
  • Historic
  • Explorer

Partendo dallo Standard, esso è il formato (insieme all’Alchemy che vedremo dopo) che subisce più evoluzione di tutti in quanto è un formato rotante, e quindi periodicamente (una volta l’anno) vengono tolte dal formato tutte le carte che appartengono alle ultime 4 espansioni più datate. Quest’anno il regolamento standard ha subito una modifica che sta impattando e impatterà molto nel modo di giocare il formato in futuro, ovvero un prolungamento di un anno della rotazione. Cosa significa tutto ciò?

Partendo dal presupposto che lo standard adesso è composto da queste espansioni (partendo dalla più vecchia presente nel formato): Innistrad Midnight Hunt, Innistrad Crimson Vow, Kamigawa Neon Dynasty, Streets of New Capenna, Dominaria United, The Brother’s War, Phyrexia All Will Be One, March of the Machines e March of the Machines the Aftermath ( che sarebbe la stessa espansione con circa 40 carte aggiuntive), esso avrebbe dovuto eliminare le prime 4 dal proprio formato a Settembre 2023, con questo prolungamento della rotazione quindi queste espansioni non saranno più disponibili in Standard a partire da Settembre 2024.

Il formato Alchemy è un formato basato sullo Standard ma che include al suo interno carte inedite, comunemente dette digital only, e ribilanciamenti delle carte presenti in Standard, in modo da rendere la giocabilità del formato più frizzantina.

Essendo basato su quest’ultimo, anche Alchemy subisce una rotazione annua che però non ha subito un prolungamento come lo Standard, quindi le 4 espansioni più vecchie menzionate prima non saranno più giocabili a partire da Settembre 2023. Questo ovviamente potrebbe dare una bella ventata di aria fresca al formato e renderlo ancora più divertente rispetto a quanto non lo sia già ora.

Historic invece è il formato più vasto di MTGArena, non essendo rotante in questo formato possiamo giocare quasi tutta la pool di carte del gioco, comprese le carte Alchemy e i ribilanciamenti effettuati alle carte Standard. E’ sicuramente la scelta più interessante per chi come me ha la voglia di sperimentare sempre sinergie nuove, unendo carte fuori di testa del passato insieme alle carte più recenti di Alchemy e dello Standard, potrete veramente sbizzarrirvi per creare il vostro mazzo preferito.

Per ultimo, ma non per importanza, vediamo l’Explorer. Come l’Historic si propone come formato eterno e quindi esente dalle rotazioni, e in esso potremo giocare tutte le carte presenti passate e future che hanno composto o compongono lo standard. Non essendo presenti carte ribilanciate o only digital, avremo modo di sperimentare meno rispetto all’Historic, ma ciò non toglie il divertimento al formato che secondo me ha ancora molto da dire.

Conclusioni

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo articolo su discord, noi ci vediamo prossimamente con un nuovo articolo

Guida all’economia di MTGArena

Guida all’economia di MTGArena

Profilo di cloud5363
07/08/2023 23:33 di  "cloud5363"
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Ciao a tutti, io sono Cloud, conosciuto anche in game come XS0ulBlackX, e oggi vedremo una guida dettagliata all’economia di MTGArena in modo da farvi partire tutti con il piede giusto in questa nuova ( forse) avventura nel card game più conosciuto al mondo.

Per poter iniziare al meglio in questa avventura, sarà necessario riscattare dei codici per poter ottenere pacchetti aggiuntivi, una volta completato il tutorial iniziale. Questi codici, vi permetteranno di acquisire le wildcards necessarie per poter fare almeno uno dei mazzi che vi consiglierò qua sotto. I codici per essere riscattati andranno copiati e incollati, andando nella sezione negozio, e poi in seguito in  alto a destra nella sezione riscatta codice per inserire quest’ultimo e appunto riscattarlo. Per riscattare i codici vi basterà cliccare qui

Prima di continuare voglio ricordarvi che, se volete essere sempre aggiornati sui miei articoli, o per farvi qualche partita con la nostra community potete entrare in questo server discord. Auguro a tutti Buona lettura!!

Guida all’economia di MTGArena

Per poter avviare bene la vostra avventura sarà necessario, almeno all’inizio, farmare un po’ di monete che serviranno per poter fare i vostri primi eventi in best of one. I mazzi che vi proporrò in seguito, sono tutti mazzi in grado di far risultato ( se giocati bene) e di arrivare ad almeno 4 vittorie in modo da trasformare le monete accumulate, facendo le missioni giornaliere, in gemme e pacchetti.

Aprendo i pacchetti acquisiti negli eventi potrete ottenere carte e wildcards. Queste ultime vi permetteranno di prendere le carte che volete, indipendentemente da quello che trovate nei pacchetti, in modo da completare o craftare da zero il vostro mazzo preferito. Gli eventi potrete trovarli cliccando sul tasto gioca nella schermata principale, e poi andando in sezione eventi e scegliere l’evento best of one che più preferite tra historic, alchemy, standard e explorer.

Il primo mazzo, ovvero izzet spells è il più difficile tra i quattro, è un mazzo spell-based che sfrutta l’interazione tra Third Path Iconoclast e gli istantanei e stregonerie per generare una gran quantità di pedine 1/1. Le finisher del mazzo saranno il Tolarian Terror, un 7 mana 5/5 che costerà 1 in meno per ogni istantaneo e stregoneria nel vostro cimitero e Gandalf’s Sanction, una stregoneria che farà X danni a una creatura pari al numero di istantanei e stregonerie contenute nel vostro cimitero e il danno in eccesso al controllore della creatura al quale è stato inflitto danno.

Izzet Wizards, mazzo per eccellenza dell’historic Bo1, è come il precedente un mazzo spell based che sfrutterà l’interazione tra le vostre creature e i vostri istantanei e stregonerie per travolgere in un turbine di danno il vostro avversario. Degna di nota è ovviamente l’interazione tra la Symmetry Sage e il Dreadhorde Arcanist, che vi aiuterà a chiudere in fretta la partita grazie alla possibilità di rifare le spell dal cimitero.

Boros Heroic invece è un mazzo che si basa sull’aumentare le statistiche dei vostri pezzi ( e anche di proteggerli) in campo attraverso degli istantanei e stregonerie. Attraverso aumenti di statistiche e la possibilità di dare travolgere ai pezzi, potrete chiudere in fretta la partita e rendere il vostro Illuminator Virtuoso letteralmente un carro armato.

Mono red Aggro, mazzo di punta del Bo1 in Standard, è un aggro deck che avrà come wincon principale la velocità. Quasi tutti i vostri pezzi avranno rapidità e potranno attaccare nel turno in cui vengono giocati. Attraverso lightning strike, play with fire e invasion of regatha infine potrete infliggere i rimanenti danni al vostro avversario.

Conclusione

Fatemi sapere cosa ne pensate di questi mazzi su discord ( ricordandovi che ogni decklist presente in questo articolo è una versione budget del deck finale ma che comunque come detto prima è in grado di fare tranquillamente risultato in eventi Bo1) noi ci vediamo prossimamente con un nuovo articolo.