Chiudi
Il Draft dalla A alla Z: tutto quello che vi serve sapere per iniziare!

Il Draft dalla A alla Z: tutto quello che vi serve sapere per iniziare!

Profilo di DirtyOwl
 WhatsApp

Quante volte abbiamo provato a cimentarci con il formato Draft su Magic: The Gathering Arena? Quante volte non abbiamo portato a casa la partita perchè l’avversario ha calato i pezzi in rapida successione, impedendoci di giocare efficacemente i nostri? Quante volte non siamo riusciti a giocare le nostre magie perchè deficitari di un colore o di un paio di terre?

Io, personalmente, tante volte! Ma siamo sicuri che sia sempre colpa della sfortuna?

Con questo articolo inauguriamo una serie di guide incentrate esclusivamente sul Draft, il formato Limited dove costruiamo i nostri deck con 3 buste di partenza, insieme ad altri 7 giocatori (che nel nostro caso sono i BOT di MTGA).

Senza perdere altro tempo, passiamo a descrivere il Draft e le sue meccaniche generali.

Nozioni generali sul Limited e sul Draft

Nel Draft ci viene chiesto di aprire un booster pack e di “piccare” una delle 15 carte presenti, passando le restanti a sinistra e prendendo le 14 del giocatore alla nostra destra e poi di nuovo, continuando questo ciclo fino a che tutte le carte sono state prese dai giocatori. Si ripete la stessa operazione per la seconda e la terza, cambiando però l’ordine del giro nella seconda sbustata (da orario a antiorario) e ritornando ad orario nella terza, fino ad ottenere un pool di 45 carte.

Durante il draft su Magic The Gathering: Arena è sempre possibile visionare le carte scelte, permettendoci anche di ordinarle visivamente come vogliamo, al contrario del cartaceo dove ciò non è possibile e viene fatto solo tra una busta e l’altra.

Questo ci facilità di molto il compito, perchè ci permette di renderci conto sempre di cosa abbiamo bisogno, inoltre non c’è un tempo limite per scegliere una carta, essendo un draft con l’IA.

Non dobbiamo per forza giocare tutte le carte che abbiamo scelto, in quanto il minimo numero di carte per un deck Draft è di 40 carte terre comprese, anzichè le canoniche 60 del Constructed.

Un’altra differenza importante è l’assenza della limitazione del 4x di una carta specifica in un mazzo: in Draft è possibile giocare più di 4 copie della stessa carta.

Fin qui nulla di strano e magari ho detto tante cose ovvie e scontate per i più, ma adesso vi dirò qualcosa che probabilmente in molti ignorano: i team di sviluppatori Wizard realizzano una espansione e quindi tutte le sue carte con abilità, meccaniche, statistiche, costo in mana ecc bilanciando tutto questo proprio in funzione del formato LIMITED. Ne consegue che è quando giochiamo questo formato che possiamo apprezzare a pieno l’enorme lavoro che c’è dietro alla progettazione e realizzazione dell’espansione.

E’ anche vero che una volta decise le meccaniche, di queste viene poi stimato l’impatto nel Constructed, ma basti pensare che un buon 60/70% di una espansione non entra a far parte del meta Constructed per capire che, per apprezzare totalmente un booster pack, l’unico modo è il Limited!

Su Mtg Arena è possibile draftare in ranked B01 con 5000 gold, oppure giocare al draft tradizionale al costo di 1500 gemme, secondo modalità bo3

Pick

Ok, abbiamo iniziato e abbiamo aperto la nostra prima busta, ma cosa dobbiamo prendere? Sembrerà ovvio, ma la prima cosa che dobbiamo osservare è la carta rara o mitica presente nel pacchetto. Un metro di giudizio potrebbe essere se la rara o mitica è giocata in constructed: il 70% delle carte giocate nel formato è anche estremamente forte in LIMITED, ma occhio, non sempre è così! Stabilito il potenziale della nostra rara e mitica, osserviamo le 3 carte Uncommon e dopo ancora le nostre 10 comuni. La rarità è indice del power level di una carta, anche se molto spesso troveremo alcune uncommon ingiocabili o poco incisive e in quel caso una removal (Lawmage’s Binding) comune diventa uno dei migliori pick che possiamo fare.

1° Consiglio: per il primo pick valuta il power level di ogni carta, se sei indeciso, prediligi monocolori per poter aprirti alle migliori condizioni possibili

Attenzione, una volta scelta la carta, rendiamoci conto di cosa stiamo passando! Capita molto spesso infatti che abbiamo piccato una bella bomba rara o mitica (Dovin, Grand Arbiter), ma tra le uncommon ci sia una removal o una carta forte che condivide i colori (Senate Guildmage) che induce il nostro vicino a provare ad aprirsi alla nostra combinazione, diluendo i pick importanti e tagliando tutti i migliori pick nel secondo giro, quando sarà lui a “giocare” sopra di noi. Presumo che i bot siano programmati per compiere le migliori scelte possibili e quindi questo ragionamento si applicherebbe anche a loro.

Essere attenti a cosa passiamo ci permette di accorgerci se una certa carta è ritornata indietro, ovvero nel gergo tecnico “ha tablato“, rendendoci così conto che un certo archetipo non sta venendo draftato e possiamo aprirci ad esso, assicurandoci un secondo e terzo giro dove non saremo “attaccati” da nessuno

2° Consiglio: rendiamoci conto di cosa ci sta passando tra le mani, anche per capire se una certa combinazione non è draftata al tavolo 

Abbiamo fatto il nostro primo pick ed ora abbiamo le altre 14 carte tra cui scegliere. Per contestualizzare, abbiamo piccato una carta Simic forte che ci piacerebbe giocare, ma nelle 14 non c’è granchè di verde e blu, ma c’è un “Gates Ablaze” che potrebbe aprirci ad un 5-color Gates. In questi casi, interviene la regola dei primi 3 pick, secondo la quale non è sbagliato considerarli come se fossero 3 diversi primi pick in cui possiamo piccare come se non avessimo piccato altro, in maniera tale da scegliere una direzione precisa al primo segnale utile. Non vi sto a dire che, se a seguire ci fosse stata una uncommon Simic interessante, come Frilled Mystic, non ci avremmo pensato più di un secondo.

3° Consiglio: non fossilizzarti al primo pick, intestardendoti su quei colori: valuta la possibilità di aprirti ad altri archetipi per ottenere il massimo beneficio

Archetipi

Una differenza sostanziale tra il Selead e il Draft è che effettivamente si aprono meno buste, ma virtualmente se ne aprono di più. Cosa voglio dire con questo? che se nel selead siamo limitati a ciò che troviamo noi nelle 6 buste, per un totale di 90 carte, in Draft i pool che costruiamo derivano da una serie di scelte progressive fatte tra 360 carte: seppur alla fine abbiamo meno carte a disposizione, queste sono il frutto di scelte fatte su un campione molto più ampio.

Questo comporta che il formato Draft permette molto più facilmente di un Selead di raggiungere un cosidetto “Archetipo” ovvero un “prototipo” di un mazzo ideale con una precisa strategia, che in questa espansione corrisponde alle gilde di Fedeltà di Ravnica. Draftare secondo un archetipo ci permette di sapere quali sono le carte migliori e quelle che, seppur condividono un colore, non sono il massimo. Conoscere gli archetipi e seguirli vuol dire avere a disposizione una mappa che seguendola, ci porta vicini ad un mazzo funzionale e tanto più forte quanto rispetta una serie di caratteristiche, di cui parleremo più avanti.

4° Consiglio: informati sugli archetipi costruibili, conoscendo la collocazione delle carte tra i vari esistenti. Per farlo puoi pensare di affidarti alla tua esperienza oppure alle guide di giocatori più esperti.

Personalmente ho sempre letto le analisi di Luis Scott Vargas (LSV), ma per Fedeltà di Ravnica ho provato a fare una mia analisi che potete trovare sulle pagine di Powned :)

Analisi Azorius

Analisi Rakdos

La seconda busta

Stiamo aprendo la seconda busta e possiamo essere arrivati a questo momento in due modi:

  • abbiamo piccato forte il nostro archetipo, continuiamo fiduciosi sulla via che abbiamo iniziato;
  • ci siamo aperti a più possibilità.

In quest’ultimo caso occhio ai segnali che riceviamo e decidiamo in fretta che indirizzo dare al mazzo.

La terza busta

Siamo all’ultimo giro di Boa, cambiare colore a questo punto risulta quasi impossibile. Qui è estremamente importante capire cosa serve al nostro mazzo e rinunciare anche a carte interessanti se è necessario per equilibrare il deck (ad esempio, siamo a corto di removal e troviamo una creatura interessante: potremmo decidere comunque di piccare la removal).

5° Consiglio: in terza busta puntare con decisione a ciò che completa il vostro mazzo anche a costo di sacrificare pezzi importanti

Dopo questa tornata di concetti base da portare sempre con voi ad ogni Draft, passiamo ora nello specifico a cosa dobbiamo considerare quando costruiamo il nostro mazzo pick dopo pick, ovvero la “Curva del mana

Con questo concetto si intende come il nostro mazzo progredisce nel corso del tempo con i drop giocabili al turno 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, ecc…

Per il draft, più che per il constructed, è richiesto il controllo del board in campo per poter vincere il game; un modo per ottenerlo e giocare ad ogni turno in progressione creature della nostra curva di mana. Questo è possibile solo se si ha una ottima distribuzione delle spell lungo questa fantomatica “curva”, distinguendo le spell creatura dalle spell non creatura. Tale curva ha una distribuzione delle spell variabile in base alla tipologia di mazzo

  • Aggro: Curva sbilanciata sui drop a 1 2 e 3, chiudono pezzi a 4 e 5 mana
  • Midrange: la curva è fortemente incentrata sui drop a 3 e 4, presenza in mono copia di drop a 6 e 7
  • Controllo: difficilmente è un archetipo costruibile in limited, richiede una serie di carte importanti e win condition imbattibili, nonchè ha un livello di difficoltà estremamente più alto dovuto alla non possibilità di costruire un mazzo con una precisa logica come nel constructed. Dovrebbe avere pochissimi drop a 2 creatura qualche drop a 3 e 4, molte rimozioni in ogni punto della curva e una chiusura imbattibile, generalmente a 6 7 mana.

6° Consiglio: quando draftiamo rendiamoci conto di che pezzi mancano per avere una curva ottimale e cerchiamo di completarla: un mazzo che gioca in curva senza rare è molto più forte di un mazzo con delle bombe ma che non è in grado di giocarle perchè perde il controllo del board prima!

Alcune volte ci rendiamo conto di non avere abbastanza drop giocabili, oppure abbiamo una rara così forte ma con un colore diverso dal nostro mazzo che dobbiamo provare a giocarla (Ethereal Absolution quando giochiamo Azorius, o Rakdos ad esempio) in quel caso dovremmo provare a splashare il terzo colore. Fondamentale in questo caso la presenza di Fixer del mana, ovvero carte che, senza dare troppo fastidio, ci permettono di ricavare il mana per quella carta (pensate ai medaglioni o ai cancelli). Più lo splash è nella parte alta della curva, più è facile farlo, più carte di questo terzo colore ci sono, più complicato diventa.

7° Consiglio: splashare solo quando necessario o solo quando si otterrebbe un vantaggio considerevole e, soprattutto, splashare solo quando il manabase lo permette

Perfetto! Abbiamo il nostro mazzo pronto per essere giocato, mancano solo le terre. Sbagliare il “calcolo del manabase” ci porta a non poter giocare il più delle volte i nostri pezzi al turno giusto, perdendo controllo sul board e indebolendoci.

Alcune volte potremmo non giocare proprio le nostre creature per errori nella distribuzione del mana! Quale formula algoritmico matematica dobbiamo usare per il calcolo del mana? Niente di cosi elaborato!

1 mana colorato, turno 1 (on the play) = almeno 6 fonti (40/7)
1 mana colorato, turno 4 (otp) = almeno 4 fonti (40/10)
1 mana colorato, turno 7 (otp) = almeno 3 fonti (40/13)

2 mana colorati, turno 2 (otp) = almeno 10 fonti (40/8 x2)
2 mana colorati, turno 3 (otp) = almeno 9 fonti (40/9 x2)
2 mana colorati, turno 4 (otp) = almeno 8 fonti (40/10 x2)
2 mana colorati, turno 6 (otp) = almeno 6 fonti (40/12 x2)

tutto dipende da quando vogliamo avere il mana “fixato” cioè a che turno.

L'”almeno” riportato vuol dire che, se abbiamo a disposizioni più fonti, va ancora meglio perchè così siamo in grado di ridurre la “varianza” ovvero quegli episodi in cui magari tutte le fonti utili sono in fondo al mazzo, perchè non sempre le nostre 6 fonti verdi saranno distribuite bene nel mazzo da uscirne almeno 1 nella prima mano iniziale.

Un altro metodo probabilmente più semplice è quello di applicare questo ragionamento a carte che, se presenti in mano, vogliamo necessariamente giocare ad un turno X. Ad esempio se giochiamo Orzhov e vogliamo giocare Ethereal Absolution di 6 turno, dobbiamo possedere almeno 6 fonti bianche e 6 fonti nere nel mazzo!

Questi calcoli sono poi completati da ulteriori fonti di colore che possiamo avere nel mazzo, come i medaglioni, i tutori delle terre e gli accelerini, che contano per la metà di una fonte o anche per un terzo, in base alla carta. Ovviamente se vogliamo giocare una carta a due mana bianco nera nel nostro orzhov di secondo turno, non possiamo inserire nel conto delle fonti di mana il nostro medaglione orzhov, in quanto giocabile solo dal terzo turno.

Altri fattori influenti sono i peschini, che ci permettono di accedere più velocemente alle risorse del nostro mazzo e quindi anche alle tanto amate terre.

Siamo arrivati al momento cruciale: dopo aver montato il nostro mazzo e bilanciato bene il mana, dobbiamo giocare! Alcuni consigli utili:

  • Non tenere mani rischiose solo perchè si, non preoccupatevi nel mulligare;
  • Puntare al controllo del board, questo lo si può fare giocando drop che “vincono” sui drop giocati nel turno precedente dal nostro avversario: ad esempio, se nel turno 3 ha giocato Tenth District Veteran rispondere nel nostro turno 3 con un Forbidding Spirit ci porta a “controllare” il bord nel turno successivo.
  • Non perdere pezzi in campo se non si è in grado di rimpiazzarli con altre creature, a seguito di attacchi aggressivi
  • Cercare sempre il trade conveniente o, male che vada, che non vi porti a perdere più risorse dell’avversario. (esempio: se un avversario vi attacca con una 2/1 e voi avete una 3/3, è quasi sicuro che possieda un trick che completi il trade alla pari o addirittura in suo favore. Cercate di coprirvi le spalle con una spell da giocare in risposta, come rimbalzini o rimozioni)
  • Non abbiate paura di incassare dei danni, i punti vita sono una risorsa e vincere ad 1 punto vita è uguale ad una vittoria a 20!

Spero che questa piccola guida iniziale ai draft vi sia stata utile! A breve potrete leggere le guide agli Archetipi di Fedeltà di Ravnica!

Buon Draft a tutti!

MTG Arena via al torneo Standard Challenge Tournament

MTG Arena via al torneo Standard Challenge Tournament

Profilo di Victor
20/09/2023 16:17 di  "Victor"
 WhatsApp

Benvenuti, oggi vogliamo parlarvi del torneo Standard Challenge Tournament di Magic Arena che si terrà nella giornata del 24 settembre, su ReadyCheck.gg, se volete partecipare vi basterà cliccare qui per andare alla pagina di iscrizione.

Come intuibile dal titolo l’evento sarà in standard in BO3. L’iscrizione è totalmente gratuita e ci sarà un montepremi di €50 per il vincitore. Su ready check troverete tutto il regolamento nel caso in cui aveste ulteriori dubbi.

Per il torneo è inoltre necessario essere sul canale discord di MTGdailychallenge al quale potrete accedere cliccando qui. Non mi resta quindi che augurarvi buona fortuna per il torneo.

 

Articoli correlati:

 

MTG Arena via al torneo Standard Challenge Tournament

Guida ai formati di MTGArena

Guida ai formati di MTGArena

Profilo di cloud5363
08/08/2023 19:24 di  "cloud5363"
 WhatsApp

Ciao a tutti, io sono Cloud, conosciuto anche in game come XS0ulBlackX, e oggi vedremo una guida dettagliata ai formati di  MTGArena in modo da darvi le giuste conoscenze per orientarvi nel vastissimo mondo di Magic the Gathering.

Come (penso) sapete tutti, MTGArena è suddiviso in formati che sono sostanzialmente dei modi di giocare, ognuno con le proprie regole che ci danno la possibilità di esplorare ogni angolo del gioco a loro modo.

Prima di continuare  voglio ricordarvi che, se volete essere sempre aggiornati sui miei articoli, o per farvi qualche partita con la nostra community potete entrare in questo server discord. Auguro a tutti Buona lettura!

Guida ai formati di MTGArena

In MTGArena purtroppo, non sono presenti tutti i formati di Magic the Gathering, ma “solamente” 4 , ed essi sono:

  • Standard
  • Alchemy
  • Historic
  • Explorer

Partendo dallo Standard, esso è il formato (insieme all’Alchemy che vedremo dopo) che subisce più evoluzione di tutti in quanto è un formato rotante, e quindi periodicamente (una volta l’anno) vengono tolte dal formato tutte le carte che appartengono alle ultime 4 espansioni più datate. Quest’anno il regolamento standard ha subito una modifica che sta impattando e impatterà molto nel modo di giocare il formato in futuro, ovvero un prolungamento di un anno della rotazione. Cosa significa tutto ciò?

Partendo dal presupposto che lo standard adesso è composto da queste espansioni (partendo dalla più vecchia presente nel formato): Innistrad Midnight Hunt, Innistrad Crimson Vow, Kamigawa Neon Dynasty, Streets of New Capenna, Dominaria United, The Brother’s War, Phyrexia All Will Be One, March of the Machines e March of the Machines the Aftermath ( che sarebbe la stessa espansione con circa 40 carte aggiuntive), esso avrebbe dovuto eliminare le prime 4 dal proprio formato a Settembre 2023, con questo prolungamento della rotazione quindi queste espansioni non saranno più disponibili in Standard a partire da Settembre 2024.

Il formato Alchemy è un formato basato sullo Standard ma che include al suo interno carte inedite, comunemente dette digital only, e ribilanciamenti delle carte presenti in Standard, in modo da rendere la giocabilità del formato più frizzantina.

Essendo basato su quest’ultimo, anche Alchemy subisce una rotazione annua che però non ha subito un prolungamento come lo Standard, quindi le 4 espansioni più vecchie menzionate prima non saranno più giocabili a partire da Settembre 2023. Questo ovviamente potrebbe dare una bella ventata di aria fresca al formato e renderlo ancora più divertente rispetto a quanto non lo sia già ora.

Historic invece è il formato più vasto di MTGArena, non essendo rotante in questo formato possiamo giocare quasi tutta la pool di carte del gioco, comprese le carte Alchemy e i ribilanciamenti effettuati alle carte Standard. E’ sicuramente la scelta più interessante per chi come me ha la voglia di sperimentare sempre sinergie nuove, unendo carte fuori di testa del passato insieme alle carte più recenti di Alchemy e dello Standard, potrete veramente sbizzarrirvi per creare il vostro mazzo preferito.

Per ultimo, ma non per importanza, vediamo l’Explorer. Come l’Historic si propone come formato eterno e quindi esente dalle rotazioni, e in esso potremo giocare tutte le carte presenti passate e future che hanno composto o compongono lo standard. Non essendo presenti carte ribilanciate o only digital, avremo modo di sperimentare meno rispetto all’Historic, ma ciò non toglie il divertimento al formato che secondo me ha ancora molto da dire.

Conclusioni

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo articolo su discord, noi ci vediamo prossimamente con un nuovo articolo

Guida all’economia di MTGArena

Guida all’economia di MTGArena

Profilo di cloud5363
07/08/2023 23:33 di  "cloud5363"
 WhatsApp

Ciao a tutti, io sono Cloud, conosciuto anche in game come XS0ulBlackX, e oggi vedremo una guida dettagliata all’economia di MTGArena in modo da farvi partire tutti con il piede giusto in questa nuova ( forse) avventura nel card game più conosciuto al mondo.

Per poter iniziare al meglio in questa avventura, sarà necessario riscattare dei codici per poter ottenere pacchetti aggiuntivi, una volta completato il tutorial iniziale. Questi codici, vi permetteranno di acquisire le wildcards necessarie per poter fare almeno uno dei mazzi che vi consiglierò qua sotto. I codici per essere riscattati andranno copiati e incollati, andando nella sezione negozio, e poi in seguito in  alto a destra nella sezione riscatta codice per inserire quest’ultimo e appunto riscattarlo. Per riscattare i codici vi basterà cliccare qui

Prima di continuare voglio ricordarvi che, se volete essere sempre aggiornati sui miei articoli, o per farvi qualche partita con la nostra community potete entrare in questo server discord. Auguro a tutti Buona lettura!!

Guida all’economia di MTGArena

Per poter avviare bene la vostra avventura sarà necessario, almeno all’inizio, farmare un po’ di monete che serviranno per poter fare i vostri primi eventi in best of one. I mazzi che vi proporrò in seguito, sono tutti mazzi in grado di far risultato ( se giocati bene) e di arrivare ad almeno 4 vittorie in modo da trasformare le monete accumulate, facendo le missioni giornaliere, in gemme e pacchetti.

Aprendo i pacchetti acquisiti negli eventi potrete ottenere carte e wildcards. Queste ultime vi permetteranno di prendere le carte che volete, indipendentemente da quello che trovate nei pacchetti, in modo da completare o craftare da zero il vostro mazzo preferito. Gli eventi potrete trovarli cliccando sul tasto gioca nella schermata principale, e poi andando in sezione eventi e scegliere l’evento best of one che più preferite tra historic, alchemy, standard e explorer.

Il primo mazzo, ovvero izzet spells è il più difficile tra i quattro, è un mazzo spell-based che sfrutta l’interazione tra Third Path Iconoclast e gli istantanei e stregonerie per generare una gran quantità di pedine 1/1. Le finisher del mazzo saranno il Tolarian Terror, un 7 mana 5/5 che costerà 1 in meno per ogni istantaneo e stregoneria nel vostro cimitero e Gandalf’s Sanction, una stregoneria che farà X danni a una creatura pari al numero di istantanei e stregonerie contenute nel vostro cimitero e il danno in eccesso al controllore della creatura al quale è stato inflitto danno.

Izzet Wizards, mazzo per eccellenza dell’historic Bo1, è come il precedente un mazzo spell based che sfrutterà l’interazione tra le vostre creature e i vostri istantanei e stregonerie per travolgere in un turbine di danno il vostro avversario. Degna di nota è ovviamente l’interazione tra la Symmetry Sage e il Dreadhorde Arcanist, che vi aiuterà a chiudere in fretta la partita grazie alla possibilità di rifare le spell dal cimitero.

Boros Heroic invece è un mazzo che si basa sull’aumentare le statistiche dei vostri pezzi ( e anche di proteggerli) in campo attraverso degli istantanei e stregonerie. Attraverso aumenti di statistiche e la possibilità di dare travolgere ai pezzi, potrete chiudere in fretta la partita e rendere il vostro Illuminator Virtuoso letteralmente un carro armato.

Mono red Aggro, mazzo di punta del Bo1 in Standard, è un aggro deck che avrà come wincon principale la velocità. Quasi tutti i vostri pezzi avranno rapidità e potranno attaccare nel turno in cui vengono giocati. Attraverso lightning strike, play with fire e invasion of regatha infine potrete infliggere i rimanenti danni al vostro avversario.

Conclusione

Fatemi sapere cosa ne pensate di questi mazzi su discord ( ricordandovi che ogni decklist presente in questo articolo è una versione budget del deck finale ma che comunque come detto prima è in grado di fare tranquillamente risultato in eventi Bo1) noi ci vediamo prossimamente con un nuovo articolo.