Marvel SNAP: chi è Supergiant? La vera storia del personaggio

Marvel SNAP: chi è Supergiant? La vera storia del personaggio

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Storia Supergiant – Continua la rubrica riguardante la storia dei personaggi, più o meno conosciuti dell’universo Marvel! Oggi è la puntata dedicata ad uno dei membri dell’Ordine Nero, Supergiant.

Creata nell’ottobre del 2013 da Jonathan Hickman e Jerome Opeña, appare per la prima volta in Infinity numero 1

SUPERGIANT: la storia dietro alla carta di Marvel Snap

Supergiant è un membro dell’Ordine Nero di Thanos, è un parassita telepatico mentalmente instabile che adora divorare le menti altrui.

Quando l’Ordine Nero è alla ricerca del figlio di Thanos, Thane, durante l’arco narrativo dell’Infinito, Supergiant e Gamma Corvi attaccano la X-Mansion, sconfiggendo facilmente gli X-Men. Ma poco dopo essersi resi conto che Thane non era presente, se ne vanno.


Successivamente l’Ordine Nero, dopo uno scontro cruento contro il Wakanda, riesce ad impossessarsi della città.

Per ordine del titano pazzo, si impadronisce della mente di Black Bolt, la quale gli avrebbe impartito mentalmente l’ordine di attivare le bombe nascoste dagli Illuminati sotto la Necropoli del Wakanda. Quando gli Illuminati arrivano, Supergiant utilizza la peculiare abilità di Black Bolt per sconfiggerli. Quando le bombe riescono ad essere attivate, grazie al potere di Lockjaw, teletrasporta sia la bomba che lei, in un pianeta lontano e disabitato, nel quale muore a causa dell’esplosione.

Durante l’arco narrativo ‘Avengers: No Surrender’, Supergiant torna sotto forma di proiezione psichica, insieme al resto dell’Ordine Nero.

Poteri e abilità

Supergiant è considerata un “parassita mentale” poiché può controllare, rubare e divorare la mente di qualsiasi razza. Inoltre ha la capacità di manipolare la mente di più individui allo stesso momento.

Detto questo cari lettori, spero che questo racconto sulla storia di Supergiant vi sia piaciuto… Ricordandovi che nei prossimi giorni la rubrica si arricchirà con tante nuove storie su tutti gli altri principali protagonisti di Marvel Snap.

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Marvel SNAP: chi è Gladiator? La storia del personaggio

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13/05/2024 19:35 di  "maretta72"
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Storia Gladiator– Continua la rubrica riguardante la storia dei personaggi, più o meno conosciuti dell’universo Marvel! Oggi la puntata è dedicata a Gladiator.

Creato nel maggio 1979 da Chris Claremont e Dave Cockrum, appare per la prima volta in ‘Thor’ numero 212.

GLADIATOR: la storia dietro la carta di Marvel Snap

Kallark è un membro della razza degli Strontiani, popolo che ha giurato fedeltà al trono Shi’ar. Tutti gli Strontiani nascono con dei grandi poteri ma riescono ad utilizzarli al meglio solo quando sono  completamente dedicati ad uno scopo.

Per provare la loro fedeltà e temendo una rivolta, l’imperatore T’Korr ordinò ai cadetti candidati alla Guardia Imperiale di uccidere il consiglio degli anziani di Strontia. Solo Kallark forte di una fedeltà incrollabile, riuscì nell’impresa, mentre i suoi compagni furono uccisi quando la loro devozione vacillò rendendoli deboli. Come ricompensa per le sue azioni, Kallark venne nominato Pretore (leader) della Guardia Imperiale Shi’ar con in nominativo di Gladiator.

Per anni Gladiator ha ricoperto questo ruolo, entrando spesso in contatto con diversi supereroi (soprattutto gli X-Men) sempre in difesa dell’imperatore. In un’occasione Gladiatore sì infiltrò come prigioniero (con la falsa accusa di tradimento) nel carcere intergalattico Kyln, per indagare sul risveglio della Creatrice lì imprigionata. Con l’aiuto di Thanos e Star-Lord riuscì a trovare un modo per imprigionarla definitivamente. Gladiatore fu anche uno dei combattenti che Adam Warlock reclutò per combattere il Campione dell’Universo che aveva schiavizzato il pianeta Skardon, tuttavia uscì malamente sconfitto da un incontro di pugilato con il Campione.

Kallark, fedele al trono Shi’ar indipendentemente da chi lo ricopre, mantenne il suo ruolo anche durante il regno di Vulcan. Quando Vulcan morì in seguito ad uno scontro con Freccia Nera al culmine della Guerra dei Re, non essendo sopravvissuto nessuno della linea di successione, Gladiatore, sebbene riluttante, accettò l’offerta di diventare il nuovo Majestor dell’Impero e si dimostrò un ottimo leader durante la guerra con il Cancroverso.

Superata la crisi, pur mantenendo il suo incarico, accettò l’offerta di Cosmo di entrare a far parte del gruppo dei Devastatori insieme ad altri eroi cosmici. Con loro, riuscì a protegge Galador dagli Spettri Neri e si oppose al tentativo della Chiesa Universale della Verità di far rivivere il Magus.

Poteri ed abilità

I poteri di Kallark, come tutti i membri della razza degli strontiani, hanno origine dalle sue potenti abilità psioniche, le quali gli donano incredibili abilità sovrumane che possono aumentare potenzialmente all’infinito o diminuire drasticamente in base alla propria sicurezza in sé stesso.

Possiede una grande forza fisica, invulnerabilità, capacità di volare, supervelocità, capacità di emettere calore dagli occhi e, grazie al Processo Gladiatore, le sue abilità naturali furono portate al massimo e divenne capace di sopravvivere nel vuoto cosmico. Ha inoltre mostrato di essere molto longevo ma non è stato rivelato se questa è una sua naturale abilità o un effetto del processo potenziante.

Detto questo, spero che questo racconto sulle origini di Gladiator vi sia piaciuto… Ricordandovi che nei prossimi giorni la rubrica si arricchirà con tante nuove storie sui protagonisti del meta di Marvel Snap.

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Marvel SNAP: chi è Bishop? La storia del personaggio

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10/05/2024 18:56 di  "maretta72"
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Storia Bishop– Continua la rubrica riguardante la storia dei personaggi, più o meno conosciuti dell’universo Marvel! Oggi la puntata è dedicata a Bishop.

Creato nel novembre 1991 da John Byrne e Whilce Portacio, appare per la prima volta in ‘Uncanny X-Men’ numero 282.

BISHOP: la storia dietro la carta di Marvel Snap

Lucas Bishop (di nazionalità australiana e di origine aborigena) nacque in un futuro possibile dell’universo Marvel in cui la guerra tra umani e mutanti aveva distrutto la Terra. Lucas venne marchiato come mutante con un segno a forma di M sul volto, attorno all’occhio destro. Si arruolò alla X.S.E (Xavier’s Security Enforcement), una forza di polizia creata per riportare il mondo alla normalità, quando le sentinelle sfuggirono al controllo desiderose di annientare gli umani e i mutanti.

Bishop con i suoi compagni inseguì il criminale mutante Trevor Fitzroy, famoso per le sue capacità di viaggiare nel tempo, in un varco temporale e si ritrovò nel presente degli X-Men, gli eroi che aveva sempre idolatrato da bambino. I suoi compagni vennero uccisi da Fitzroy e dai suoi alleati, rimasto solo venne trovato dagli X-Men e divenne presto un membro della squadra per molti anni.

Ha fatto parte di una squadra guidata da Tempesta per recuperare i diari di Irene Adler in cui c’era scritto il destino dell’umanità e di una squadra di polizia composta da alcuni X-Men per garantire la sicurezza sia dei mutanti che degli umani. Durante queste avventure ha scoperto di essere un discendente del mutante Gateway, vecchia conoscenza degli X-Men.

Poteri e abilità

Bishop è un mutante in grado di assorbire ed emettere vari tipi di energia, in quantità considerevoli.

Ogni volta che assorbe una forma di energia può dunque utilizzarla per ricaricarsi, riutilizzando le energie che ha assorbito rigenerandosi e rafforzandosi, ottenendo così una forza ed una resistenza fisica sovrumane. Inoltre è in grado di riemettere l’energia accumulata lanciando colpi energetici, sia direttamente dal proprio corpo, sia attraverso l’utilizzo di strumenti che la incanalano come spesso fa con varie armi da fuoco.

Egli ha mostrato delle eccellenti doti investigative, inoltre è un viaggiatore del tempo e dello spazio ed ha mostrato l’abilità di essere sempre cosciente in quale epoca ed in che luogo si trovi, questa abilità può essergli derivata dal suo antenato Gateway, un navigatore spaziotemporale.

Detto questo, spero che questo racconto sulle origini di Bishop vi sia piaciuto… Ricordandovi che nei prossimi giorni la rubrica si arricchirà con tante nuove storie sui protagonisti del meta di Marvel Snap.

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Marvel SNAP: chi è Nocturne? La storia del personaggio

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07/05/2024 17:33 di  "maretta72"
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Storia Nocturne– Continua la rubrica riguardante la storia dei personaggi, più o meno conosciuti dell’universo Marvel! Oggi la puntata è dedicata alla nuova carta in arrivo oggi, ossia Nocturne.

Creata nel agosto 2002 da Jim Calafiore, appare per la prima volta in ‘X-Treme X-Men’ numero 6.

NOCTURNE: la storia dietro la carta di Marvel Snap

Talia Josephine Wagner, suo vero nome, proviene da una dimensione alternativa in cui Wolverine, dopo aver assassinato Charles Xavier sotto l’influenza del Re delle Ombre, assume la leadership degli X-Men, mentre Ciclope, assetato di vendetta per la morte di Xavier e della sua amata Jean Grey, è il loro principale antagonista.

Nata da una relazione tra Nightcrawler e Scarlet, viene cresciuta dal padre, un membro degli X-Men. Fino all’adolescenza fa parte del gruppo, e instaura un rapporto di grande affetto soprattutto con Kitty Pryde e con James Proudstar, il Thunderbird di quella realtà, oltreché, ovviamente, con il padre.

All’età di 20 anni viene reclutata dall’entità nota come Agente Temporale, che l’avvisa che, a causa di una serie di eventi accaduti nel multiverso, la sua linea temporale è in pericolo, ed ella rischia di essere catapultata in una realtà in cui suo padre è stato ucciso da Mystica molti anni prima. Per evitare questa tragica circostanza, Talia si unisce agli Exiles, un gruppo formato con l’intento di riparare le fratture che occorrono nel continuum spazio-temporale. Dopo alcune avventure il gruppo visita Terra 616 (il principale Universo Marvel), dove si unisce agli X-Men per contrastare una versione cattiva di Havok, proveniente a sua volta dall’universo Mutant X (Terra-1298).

Poteri e abilità

Nocturne ha ereditato molte caratteristiche fisiche e alcuni poteri dal padre Nightcrawler: come lui può infatti camminare facilmente sui muri, nascondersi nell’oscurità e muoversi con agilità sovrumana. Tuttavia non ha la capacità di teletrasportarsi, sostituita da quella della possessione: può cioè prendere il controllo del corpo di un altro individuo per un periodo limitato, fino a 24 ore.

Non ha mai mostrato di avere il devastante potere di alterazione della realtà che appartiene alla madre, ma da quest’ultima ha probabilmente ereditato la capacità di creare campi di forza circoscritti all’interno dei quali può alterare le probabilità.

Detto questo, spero che questo racconto sulle origini di Nocturne vi sia piaciuto… Ricordandovi che nei prossimi giorni la rubrica si arricchirà con tante nuove storie sui protagonisti del meta di Marvel Snap.

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