Riot Games dovrà pagare 10 milioni di Dollari di risarcimento alle sue impiegate!
Durante la scorsa estate parlammo per la prima volta di alcuni problemi, legati alla discriminazione di genere, che si erano palesati all’interno degli uffici di Riot Games.
Sembra infatti che, per molti anni, all’intero di Riot si siano ripetutamente consumate situazioni di discriminazione nei confronti delle impiegate donna. Queste lavoratrici hanno da sempre avuto maggiori difficoltà nei confronti dei loro colleghi uomini nel potenziale avanzamento di carriera, e pare che vi fossero delle differenze e delle discriminazioni di genere anche riguardo agli stipendi.
Le ultime notizie sulla questione, diffuse principalmente dal Los Angeles Times, riportano che è stato però raggiunto un accordo tra le parti, con Riot Games che ha deciso di pagare 10 milioni di Dollari come risarcimento per i danni causati alle vittime delle discriminazioni, molte delle quali non fanno neanche più parte della società statunitense (in tutto si parla di circa 1000 persone).
Stando a quanto riportato dal L.A. Times, sarebbe stato raggiunto l’accordo tra le parti anche se manca ancora il via libera del tribunale che non si è espresso sulla cifra concordata tra gli avvocati di Riot e quelli che difendono i membri del personale coinvolto.
Sulla questione vi è stato solamente un breve intervento di Riot, che si è detta soddisfatta per l’accordo raggiunto, e che questo rappresenta “un altro importante passo avanti per dimostrare l’impegno verso i valori aziendali e creare un ambiente accogliente per i migliori talenti dell’industria“.