LEC: l’ultima giornata della super week
Si chiude la prima settimana della LEC, con i G2 Esports che si portano a casa ben tre vittorie e volano in testa insieme ai rocciosi Rogue. I Fnatic trovano una prima vittoria convincente contro lo Schalke 04, ma rimangono sul fondo della graduatoria generale insieme agli Astralis.
C’è qualcosa di buono in Danimarca
E’ successo, dopo due serate terribili, gli Astralis sono riusciti a prendersi un punto per la loro classifica. In pieno stile Origen non hanno fatto assolutamente nulla per 30 minuti, mettendosi in un angolo per farsi malmenare dai Vitality. Il midlaner Milica, però, ha dimostrato di essere un dio buono e generoso, regalando la partita a Nukeduck (protagonista di una buona prestazione) e compagni. Il croato ha deciso di non giocare più dal trentesimo, rimanendo sempre ai margini delle schermaglie con la sua LeBlanc.
Hans Sama in versione Terminator
I Rogue sono una macchina quasi perfetta. Hanno sempre una strategia in mente e riescono a farla funzionare in ogni circostanza. I registi di questo film splatter sono Inspired e Larssen, che decidono il bersaglio da giustiziare ed il Terminator Hans Sama lo fa esplodere. Gli SK Gaming erano confusi come vostro zio a capodanno dopo qualche bicchiere di troppo, non hanno saputo cosa fare e soprattutto quando farlo. Infine Trymbi continua a rendere omaggio al maestro Intissang, gettandosi in azioni sconsiderate quando non può permetterselo.
BROMACIAAAAAAAA!!!
Come reagireste se vedeste un vichingo arrabbiato corrervi in faccia? Il panico sarebbe l’unica opzione utile. Ebbene è proprio ciò che hanno subito i MAD Lions nel match giocato contro i Misfits. Razork ha vestito i panni di treno merci ed ha investito i suoi avversari grazie ad un Olaf che, al momento, fa male a League Of Legends ed alla LEC quando è open. Se non avete visto la partita in diretta, preparatevi ad assistere a delle cose che dovrebbero essere illegali. Inoltre, Kobbe pare essersi risvegliato dal torpore accumulato nelle lande desolate del Nord America, ed è tornato ad essere quel grande talento che tutti conosciamo. Il danese, oggi, ha messo in piedi una master class con Vayne, smantellando il castello di carte del povero Carrzy.
Il miracolo di Yamatocannon
Perdere le prime due partite giocate potrebbe far cedere chiunque, ma non Yamatocannon, coach dei Fnatic e motivatore di altissimo livello. Probabilmente Bwipo ed Hylissang sono stati chiusi a chiave nella Stanza dello spirito del tempo, dove hanno potuto capire tutti gli errori commessi nei giorni precedenti. La lavata di capo messa in piedi dall’allenatore deve essere stata fortissima, perché oggi abbiamo visto una squadre nettamente diversa.
La presenza globale di Nisqy ha mandato in cortocircuito le fragili sinapsi dello Schalke 04, che non sapeva come muoversi attorno a lui. Infine mai ci saremmo aspettati di vedere Upset con Samira, campione decisamente poco compatibile con il suo stile di gioco, ma con cui è riuscito a fare delle cose pirotecniche. Menzione di disonore per Broken Blade, forse ancora settato sullo stile di gioco dei TSM e dei toplaner del Nord America, che si è schiantato di faccia sul muro chiamato Wide Bwipo.
Missione fallita per l’agente segreto Dan
L’agente Dan ci ha provato, voleva sabotare il malefico piano dei G2 Esports, ma non è riuscito a portare gloria alla sua madre patria Fnatic. Rekkles ha capito il piano del suo ex compagno d’armi, e l’ha sventato grazie ai colpi perfetti piazzati con il suo Jhin. Nemmeno il grande lavoro del chirugo Kryze ha salvato gli Excel Esports dalla rovina totale, dopo una partita che ha fatto sperare i fan degli inglesi. La schiacciasassi non vuole fermarsi e chiude la sua super week con ben tre vittorie, che fanno paura al resto della LEC.
Immagini via LoL Esports