LEC: i Vitality chiudono sullo 0-3 una settimana da incubo
La prima settimana della LEC si è ufficialmente conclusa, regalando ai Vitality uno score di 0-3 a dir poco inaspettato. Perkz e compagni non sono riusciti ad ingranare nella maniera corretta, e lo hanno ampiamente dimostrato durante le partite giocate.
I Fnatic, invece, si portano a casa ben tre vittorie, spezzando una maledizione che per loro andava avanti davvero da parecchi split. Gli arancio-neri stanno rispettando in pieno i pronostici della vigilia, ed anzi continuano a sorprendere e migliorare dopo ogni singolo game.
Anche i Rogue si stanno dando molto da fare, ed hanno portato a casa delle vittorie che davvero in pochi si sarebbero inizialmente aspettati.
La fine della prima settimana della LEC
Andamento ondivago
Nonostante ci fosse molta curiosità nei confronti del Team BDS, nuovo volto della LEC, in molti non si aspettavano delle belle prestazioni, o almeno non ci si aspettava della costanza. Purtroppo per loro, questi ragazzi stanno rispettando tutte le aspettative in pieno, dato che hanno dimostrato di essere in grado di vincere e perdere letteralmente contro tutti.
Nel match giocato contro i Misfits Gaming sono stati devastati senza possibilità d’appello. I Coniglietti li hanno completamente schiacciati dal punto di vista del macro, andando ad ignorare la volontà di giocare sul micro proposto dagli avversari.
Questa caratteristica ci dimostra quanto ancora i BDS debbano affinare la loro comunicazione, e quanto debbano imparare a giocare insieme come team e non come singole unità. Ma questa brutta caratteristica affligge molte squadre al momento, perciò non ci sembra troppo preoccupante. Siamo ancora alla prima settimana, non sarebbe saggio iniziare a dare giudizi pesanti già da ora.
Un altro disastro
Esattamente come i BDS, anche i Vitality non stanno trovando la loro quadratura del cerchio. Contro gli Excel, infatti, il superteam ha trovato un’altra pesante sconfitta, che ha mostrato tutti i limiti momentanei di una squadra ancora in costruzione dal punto di vista della comunicazione.
Al momento sembra che i Perkz e compagni si stiano pestando i piedi a vicenda, dando fin troppo peso alle azioni personali e troppo poco all’agire come un unico pugno. Gli Excel sono stati davvero molto bravi a sfruttare tutti gli errori degli avversari, trovando una vittoria importantissima dopo due giornate giocate benissimo.
Insomma, anche i Vitality devono mettersi sotto e lavorare per la prossima settimana. Questa squadra ha davvero molto talento grezzo, ma il coaching staff deve riuscire a trovare una sorta di collante. I ragazzi hanno bisogno di una guida che metta d’accordo tutti, per evitare di far naufragare un progetto molto ambizioso.
Che sorpresa
I nuovi Rogue sono davvero una bella realtà. Certo, non hanno avuto degli avversari particolarmente difficili, ma anche nella giornata di oggi si sono portati a casa una vittoria. Nel match giocato contro gli Astralis abbiamo visto una squadra molto preparata, che continua a far splendere i nuovi arrivati Malrang e Comp.
Sembra che i due si siano adattati presto al nuovo ambiente e se per il tiratore greco era abbastanza probabile, lo stesso non si può dire del jungler coreano. Quest’ultimo sta ancora cercando di migliorare il suo inglese, ma riesce a farsi capire ugualmente dai suoi compagni.
Questa squadra ha una buona comunicazione ed una buona gestione del macro, senza dover per forza sacrificare le fasi iniziali di partita come i vecchi Rogue. La prova del nove saranno le partite che andranno a giocare contro le squadre più forti, che finalmente ci faranno capire quali possono essere gli obiettivi del roster.
Rullo compressore
I Fnatic, a differenza dei Vitality, hanno rispettato tutte le aspettative ed anzi le hanno superate. Infatti sappiamo bene quanto gli arancio-neri non siano molto efficaci durante le prime settimane di ogni split, ma questa volta hanno stupito tutti.
Anche oggi, Uspet e compagni, si sono portati a casa una vittoria importantissima nel match giocato contro gli SK Gaming, mostrando tutta la loro forza. I Fnatic hanno draftato una composizione da pesante scaling, ma sono stati bravi nel raccogliere un buon vantaggio nelle prime fasi di game anche grazie al Lee Sin di Razork (unico campione non da scaling).
Inoltre le giocate spettacolari di Hylissang con Thresh hanno facilitato il lavoro di tutti i compagni, dato che quasi tutti i grab hanno portato ad un engage facile e garantito. I Fnatic sono un team quadrato, che però deve ancora limare qualcosina dal punto di vista della comunicazione. Il punteggio di 3-0 fa sicuramente comodo al morale ed alla classifica, specialmente per la prossima settimana di partite.
Massacro
A chiudere la terza giornata della prima settimana di LEC ci hanno pensato i MAD Lions, protagonisti di un vero e proprio massacro inflitto ai ragazzi dei G2 Esports. I campioni in carica della LEC hanno distrutto i loro avversari, nonostante in early-game le cose non fossero andate proprio per il verso giusto.
La pressione di Jankos aveva dato parecchi grattacapi al povero Elyoya, costantemente invaso dal suo avversario. Ma i MAD sono stati bravi nell’attendere il momento giusto, approfittando degli errori della corsia inferiore dei G2 e dell’inconsistenza di BrokenBlade con Akshan.
Decisiva, inoltre, è stata la manovra perpetrata ai danni del Kassadin di Caps, sempre chiuso ed allontanato dalle risorse che lo avrebbero fatto scalare. Ma la punta di diamante dei MAD è stato Unforgiven, che non aveva convinto nelle prime due partite di LEC, ma che oggi ha tirato fuori una Jinx fuori di testa. Probabilmente i giocatori dei G2 avranno gli incubi questa notte e forse anche nelle notti a venire.