La strategia dei Fnatic durante il Group Stage dei Worlds 2019
Alcuni hanno parlato di miracolo dei Fnatic. Altri di inizio di gioco, grazie dell’abbandono di Garen-Yuumi. Io vi parlo di una strategia, richiosa, ma fortissima nel lungo termine.
Sabato scorso abbiamo assistito alla rimonta dei Fnatic. Partiti da una pessima fase di andata, con soltanto una vittoria, nella fase di ritorno del girone sono riusciti a vincere ogni scontro, SKT compresi.
La strategia dei Fnatic
Nelle prime tre partite del girone, i Fnatic hanno attuato una strategia molto semplice, ma rischiosa. Che consisteva nel non svelare le proprie carte, la loro preparazione, prima del tempo.
Per poterla attuare necessitavano di una composizione solida che avrebbe potuto garantire comfort zone ai giocatori, almeno una (possibile) vittoria e una schedule favorevole.
La composizione solida, che avrebbe potuto garantire sia la comfort zone, che la vittoria non poteva essere che quella con Garen-Yuumi botlane. Sebbene questa scelta non fosse pieno meta, avrebbe permesso ai ragazzi in arancione di testare le abilità e la preparazione degli avversari. Forti delle loro capacità e della comp che loro stessi avevano portato sul palco in Europa.
Per schedule favorevole si intende avere una serie di scontri che avrebbe permesso ai Fnatic di accorgersi per tempo dell’eccessivo rischio, e prendere contromisure. Avere lo partita contro i Clutch Gaming, la squadra meno forte del girone, alla seconda giornata è stato l’input.
I test con Garen-Yuumi
Dalle tre partite con Garen-Yuumi, i Fnatic sono riusciti a portare a casa una vittoria, senza mostrare le composizioni e i punti di forza con cui volevano (e vogliono tutt’ora) giocare il mondiale.
Dal lato degli avversari, la forza dei Fnatic girava intorno al pick di Twisted Fate (nelle mani di Nemesis) e alla forza di Rekkles (con quasi ogni Tiratore). Non a caso TF è stato bannato in ogni partita contro i Fnatic.
Dovendo accantonare questa prima composizione, l’unica altra composizione valida poteva essere Garen-Yuumi, nelle prime tre partite.
La fase di ritorno: si mostra Xayah
Nella fase di ritorno, i Fnatic hanno mostrato una nuova composizione, o stile di composizione, che gli permette di vincere le partite. Xayah-Leona e Cassiopeia (rispettivamente bot e mid), affiancati da carry top e AP burst nella giungla.
Se i Clutch Gaming, non potevano essere preparati al cambio dei Fnatic (anche se sicuramente si aspettavano qualcosa di nuovo), sia gli SKT che i RNG hanno provato a fermare questa terza tipologia di composizione come meglio potevano, nel poco tempo a disposizione. Fallendo.
Perchè rischiosa, perchè forte
Questa strategia dei Fnatic ci lascia intendere che la loro preparazione per i Worlds 2019 verte su almeno 4 tipi di composizione:
- Twisted Fate mid;
- Garen-Yuum bot;
- SoloQ (quella sopra esplicitata);
- Ancora da mostrare.
Strategia che risulta rischiosa per via della difficoltà di realizzazione (si pensi alle condizioni per poterla attuare). Ma forte perchè non permette agli avversari di prepararsi una risposta con il dovuto tempo.
Sarà in fase di Pick e Ban che ogni team dovrà riorganizzarsi e rischierà di vedere le proprie idee svanire, con il cambio di un pick, o con il ban (da parte dei Fnatic stessi) di un loro campione della composizione stessa.
Conclusioni
I Fnatic non hanno né trollato, né intanto, né altro. Il tutto era parte di una strategia che solo una squadra forte, sia di giocatori che di coach, può permettersi. Forse tra le tante idee possiamo lasciare quella del miracolo, se si intende la vittoria contro gli SKT.
Ma se si vuole vincere il titolo più importante di tutto il competitivo di League of Legends, e forse di tutto il mondo esport di oggi, bisogna sconfiggere tutti. Sia sul palco, che nella strategia.
Immagini: lolesports