La grande bellezza dei Rogue: preparazione e sana follia
Ieri è successo quello che molti credevano impossibile. I Rogue, con un roster di rookie, hanno maltrattato gli Splyce, conquistando con merito la vittoria nel primo turno dei playoff. Ciò che stupisce, non è tanto la vittoria, quanto la qualità del gioco offerto da Larssen e compagni. Se non avete visto le partite in diretta, vi consigliamo caldamente di recuperarle, anche perché abbiamo assistito alla seconda B05 più veloce in Europa. Oggi non vogliamo farvi un riassuntone di ciò che è successo ieri, ma vorremmo analizzare brevemente i fattori che hanno portato questa “cenerentola” a vincere contro un team decisamente più quotato.
La preparazione dei Rogue
Arrivare sullo stage sapendo di essere sfavoriti porta ad osare, ed anche tanto. A volte le squadre “materasso” le provano tutte, in maniera spesso confusionaria e non organizzata. I Rogue hanno osato (tantissimo) ma lo hanno fatto con metodo, andando a cogliere impreparati degli avversari che forse avevano preso quella serie come una passeggiata di salute.
Nel corso della stagione regolare, i Fnatic, hanno fatto conoscere al mondo la combo letale formata da Garen e Yuumi giocata nella botlane, ma nessuno avrebbe mai pensato di rivederla nel circuito competitivo vista la sua estrema situazionalità. Invece il team polacco non ha avuto paura e l’ha riproposta, andandola a giocare persino meglio di Rekkles ed Hylissang.
Oltre a questa coppia particolare, i ragazzi terribili, sono riusciti a tirar fuori dalla soffitta anche un campione come Kog’Maw, che non vedeva la luce del competitivo da troppo tempo. Vi dobbiamo anche dire che i vincitori della serie non si sono distinti solamente per i pick “esotici”, ma anche per una gestione del macro-game a dir poco sopraffina. Ogni azione era seguita da una reazione immediata, ogni obiettivo perso equivaleva ad un altro (più importante) conquistato. I ragazzi hanno studiato e lo hanno dimostrato.
Cosa ne sarà ora di questo team? A cosa possono puntare?
Indubbiamente togliere di mezzo un avversario tosto come gli Splyce, agevola non poco il cammino dei ragazzi. Dal punto vista strettamente mentale, Larssen e compagni, avranno un boost enorme che li farà camminare sulle nuvole per un po’ di tempo. Il grosso del lavoro sarà tenere a bada questo enorme entusiasmo, affinché i giocatori possano tenere sempre in mente il loro obiettivo finale.
Ma alla fine dei conti, qual è questo obiettivo? Onestamente dirlo ora non ci sembra facile, in quanto noi in primis non ci saremmo mai aspettati un risultato del genere. Sarebbe bello vederli andare avanti, perché il gioco che hanno espresso, nelle 3 partite giocate ieri, è stato di un livello altissimo. Certo sarebbe a dir poco ipocrita dire che questa banda di rookie (per 4/5) possa puntare al titolo o al secondo posto, ma potrebbe affermasi (e lo stiamo dicendo sul serio) come la terza forza d’Europa.
Immagini via LoL Esports