Hextech Mayhem: recensione del music game di Riot Forge
Hextech Mayhem, music game di Riot Forge, è un prodotto davvero divertente che saprà tenere compagni per diverso tempo a tutti i giocatori. Il suo prezzo contenuto, inoltre, lo rende davvero appetibile anche per quella fetta di utenza che non conosce LoL ed i suoi personaggi.
Purtroppo il titolo ha anche qualche problemino proprio nel reparto musicale, visto che le tracce non sono particolarmente memorabile e spesso non seguono il ritmo del gameplay. Un difetto riscontrabile, fortunatamente, solo in alcuni livelli circoscritti.
Tutto sommato, però, il gioco fa il suo dovere, diverte e non si prende sul serio anche grazie all’esplosiva personalità di Ziggs.
Recensione di Hextech Mayhem
Trama in breve
La trama di Hextech Mayhem, per quanto poco importante nel complesso, ci farà conoscere più da vicino le personalità di Heimerdinger e Ziggs, due yordle molto particolari. Il primo è un inventore incredibilmente capace e professore nell’accademia di Piltover.
Il secondo è un personaggio decisamente sui generis, amante degli esplosivi e voglioso di mostrare ad Heimerdinger la bellezza di questi ultimi. Proprio per questo motivo, Ziggs inizierà a distruggere tutto con le sue bombe.
Queste sono le basi della trama del gioco che, come detto in precedenza, non ha grande importanza ma è solo un incipit utile a presentarci il gameplay del titolo.
Gameplay
La modalità di gioco di Hextech Mayhem è tanto immediata e semplice, quanto divertente. Dovremo premere solo tre tasti: A per saltare, Freccia giù per andare verso sotto ed X per lanciare le bombe (sul controller Xbox n.d.r.). Questi comandi devono essere premuti nel momento in cui il gioco ci dirà di farlo, utilizzando il tempismo corretto per accumulare punti, superare ostacoli o abbattere nemici.
Potete anche utilizzare i comandi in maniera libera per esplorare meglio i livelli bidimensionali in cui Ziggs si muove, ma se mancate i prompt a schermo non prenderete punti. Tutto questo vi permetterà di accumulare la valuta di gioco, ovvero gli ingranaggi, divisi in tre tipi ed utili per acquistare le skin del personaggio (alcune sono molto carine) e sbloccare le bossfight.
Come avete avuto modo di capire, il gameplay è molto basico, e per chi ha un po’ di esperienza con i music game non sarà per niente difficile. Le difficoltà arrivano quando alcune tracce musicali non rispettano il ritmo dei comandi a schermo, confondendo di fatto il giocatore. Seguire il ritmo di una traccia è fondamentale per giocare al meglio nei vari livelli, perciò anche il minimo controtempo può essere letale.
Infine vi diciamo che i livelli sono pieni di collezionabili, che potranno essere facilmente trovati dopo la fine del gioco. Infatti dopo aver concluso l’avventura potrete scegliere tra due modalità con quale affrontare i livelli: una che vi mostra tutti i comandi (anche quelli nascosti) ed una che è tutto l’opposto e vi permette di affrontare gli scenari in piena libertà.
Comparto tecnico
Sul comparto tecnico di Hextech Mayhem c’è davvero poco da dire, in quanto il gioco non ha grosse pretese grafiche. I modelli dei personaggi sono ben fatti (anche se poco dettagliati, ma va bene), i livelli sono coloratissimi ed anche i fondali sono ben ispirati al design di Piltover e Zaun recentemente visto in Arcane. Il tutto è accompagnato da un doppiaggio italiano di ottimo livello, che riporta in auge gli stessi doppiatori che danno la voce a Ziggs ed Heimerdinger in League Of Legends.
Conclusioni
Hextech Mayhem è un prodotto davvero simpatico, ben fatto, divertente e che non si prende troppo sul serio. E’ un gioco adatto all’essere giocato in mobilità, e per questo vi consigliamo di prendere la versione per Nintendo Switch se potete farlo.
Dispiace non avere una versione per smartphone, che sarebbe stata davvero perfetta per un gioco del genere. Il prezzo contenuto (8,99 euro), infine, lo rende adatto davvero a tutti. Dategli una chance e vi saprà regalare davvero diverse ore di divertimento con una rigiocabilità abbastanza buona.
VOTO: 7,5