Intervista a Kesil: parla il pro italiano dei Fnatic!
Riccardo ‘Kesil’ Archetti fa parte del team Fnatic di Heroes of the Storm dalla sua fondazione nel gennaio 2015 ricoprendo i ruoli di off support, specialist, assassin ed ultimamente anche support. Dopo la sua partecipazione al Road to Blizzcon 2015 di Praga noi di Powned abbiamo voluto intervistarlo per voi: buona lettura!
Ciao Kesil, benvenuto su Powned e grazie della disponibilità, purtroppo le recenti finali europee del Road to Blizzcon non hanno visto voi Fnatic qualificarvi, cosa a tuo avviso non ha funzionato? Come avete intenzione di reagire?
In effetti, il risultato raggiunto nelle fasi finali europee del Road to Blizzcon è stato abbastanza deludente, anche se ce lo aspettavamo, visto che negli ultimi periodi il team si era abbastanza diviso, e gli allenamenti non andavano cosi bene. Dispiace molto per come sia andata, dato che all’inizio il team era stato molto promettente (parlo del WCA).
Tra le squadre qualificate quale vedi favorita per la vittoria?
Tra i team europei qualificati penso che i Dignitas abbiano delle chance maggiori rispetto ai Na’Vi, visto che, secondo me, sono i migliori a giocare un meta standard senza cheese comp, e di solito contro il loro drafter ADRD pickare standard comp equivale al suicidio. Ma vedendo il Road to Blizzcon i Na’Vi hanno toccato il tasto più dolente dei Dignitas, ovvero le cheese comp, praticamente vincendo sempre e anche pesantemente; se i Na’Vi continuano su questa strada e ci mostrano altre comp del tutto inaspettate potrebbero addirittura battere i coreani e vincere il titolo, ma la vedo dura perché non so quanto probabile sia aggiungere altre cheese comp nel loro repertorio, visto il poco tempo a loro disposizione per poterle testare. Dalla parte americana penso che dopo l’ultima batosta ci sia un clima pesantissimo dentro il team Tempo Storm e quindi credo che i Cloud9 abbiano molte più possibilità. L’Asia è del tutto imprevedibile anche se penso che tra cina e corea siano loro i più papabili al titolo, parlo dei DK e dei eStar Gaming.
Con l’uscita dell’ultima patch come pensi verrà influenzato il meta a livello competitivo?
Non ho ancora giocato molto questa patch, ma penso che leggendo i changes, Tyrande e Tassadar siano molto più validi ora dal punto di vista di off support, mentre non sono un gran fan del medico, visto che il fatto che non si possa auto curare mi lascia molto perplesso.
Un’ultima domanda: come vedi lo sviluppo di una scena competitiva di HotS in Italia? Pensi sia una cosa possibile?
Ho già letto e sentito discussioni sulla scena competitiva italiana e c’è chi dice che se non sta crescendo è colpa dell’assenza di tornei italiani, ma io sinceramente penso sia molto più dovuto alla quasi totale assenza di team italiani o per lo meno quelli che ci sono, per un motivo o per l’altro si sfasciano nel giro di pochissimo tempo. Sinceramente penso che un team italiano possa tranquillamente giocare la G4H (Go4Heroes Cup) o la Zotac Cup settimanale e non ha necessita di competere in tornei unicamente italiani, per cui, dare colpa all’assenza di tornei non la ritengo una scusa valida.
Grazie della disponibilà, glhf per gli impegni futuri!
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