AceOfSpades nei Tcm-Gaming: ecco l’intervista al Pro italiano!!
Tmc-Gaming ha ufficialmente annunciato di aver ingaggiato Cristian “Ace of Spades” Lippa come suo capitano del team di Heroes of the Storm.
Molti di voi conosceranno AoS perchè per diverso tempo ha ricoperto il ruolo di capitano nel team Fnatic (dentro il quale c’è tuttora anche l’altro italiano Riccardo Kesil Archetti, nostro ospite a Roma durante l’evento di lancio del Nexus).
Proprio il 30 Luglio infatti, Ace ed i Fnatic dividevano le loro strade dopo tanti mesi di collaborazione e quello che era il capitano e support del team inglese decise di fondare il team “Mozzarella break eSport” con il quale ha giocato fino a pochissimo tempo fa.
Ora inizia una nuova sfida con il team Tmc-Gaming che presto annuncerà gli altri 4 giocatori che comporranno la nuova rosa!
Siamo curiosi di sapere chi sarà ad affiancare Riccardo nel Nexus competitivo e, lasciandovi alla sua prima intervista da Capitano dei Tcm, vogliamo fargli i nostri migliori auguri per il prosieguo della sua carriera agonistica!!
Ecco le dichiarazioni sul sito ufficiale tradotte dal nostro staff!
Mart Valdin, TCM Gaming manager, ha dichiarato:
“Siamo molto felici di dare il benvenuto a Cristian ‘Ace of Spades’ Lippa nei TCM e non vediamo l’ora di vederlo capitanare la squadra. Grazie a tutta la sua esperienza nel gioco, crediamo che Cristian sia la persona giusta per accompagnare i TCM nel loro ingresso nella scena competitiva di Heroes of the Storm.
Annunceremo gli altri giocatori che faranno parte del team il prossimo lunedì. Da parte di tutti quanti nei TCM vorremmo dare il benvenuto a Cristian nel #TCMpire!”
Cristian Lippa, capitano della squadra di HotS dei TCM, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Sono molto entusiasta di poter aiutare a portare HotS nei TCM. Apprezzo il loro supporto agli sforzi di un nuovo promettente gioco. Spero che saremo in grado di fare grandi cose insieme e renderemo TCM-Gaming uno dei nomi più conosciuti all’interno del gioco.
Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno accolto nella loro famiglia ed il #TCMpire. Brindiamo ad un fantastico futuro insieme!”
Questa invece l’intervista ad Ace:
- Giochi ad Heroes of the Storm dall’alpha. Cosa ci puoi dire del tuo viaggio fino ad ora nella comunità del competitive?
E’ stato un bel viaggio fino ad ora, ad essere sincero. E’ il mio sogno divenuto realtà. Ho sempre saputo che sarei diventato un giocatore professionista ed è stato davvero bello diventarlo sul serio. Sentivo che fosse un po’ il mio compito aiutare i miei amici a diventare giocatori professionisti, poiché gli avevo promesso che saremmo stati insieme. Formare il nostro primo team, mYinsanity, è stato come togliersi un peso dalle spalle perché finalmente mi sentivo arrivato. Non ce l’avrei mai fatta senza i miei amici, specialmente Lowell e Fredzw. Hanno dovuto rinunciare a molto per seguirmi in questo viaggio ed anche se abbiamo preso strade diverse, gliene sarò per sempre grato. Ho apprezzato anche il mio periodo con i Fnatic e sono molto felice di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera con i TCM.
- Qual è stato il tuo momento preferito durante gli show match al Blizzcon 2014?
Al Blizzcon ho incontrato un sacco di grandi persone che avevo visto in streaming, come Idra o Zuna. Ho giocato con Lamia e Shushei ed ho imparato molto da persone come Naniwa e SaSe, avevo sentito delle loro lotte e sacrifici. E mentre io imparavo da loro, mi ha fatto piacere sapere che loro sentivano di aver imparato qualcosa da me ed abbiamo costruito un’amicizia che è ancora duratura. Questa è la cosa bella di questa community, si possono forgiare grandi amicizie con i compagni. Ed ho anche incontrato la ragazza migliore del mondo al Blizzcon.
- Hai qualche esperienza passata come giocatore?
Ho giocato ad un livello molto alto in giochi competitivi come World of Warcraft (PVP Arena), Guild Wars ed Hearthstone prima di passare ad Heroes of the Storm.
- Guardi spesso le partite di HotS, sia della tua nazione che non, e in caso affermativo ci spiegheresti perché è sempre bene guardare gli altri giocatori?
Ci sono due ragioni fondamentali per cui bisogna guardare le partite degli altri. Vuoi fare il tifo per qualcuno e vederli vincere, sia che tu li conosca personalmente o meno, come la tua squadra preferita. L’altro motivo è che si può sempre imparare qualcosa dagli altri. Ogni squadra ha il suo differente stile di gioco ed eccelle in alcune cose specifiche, e questo è ciò che dovreste guardare. Mi piace molto anche guardare un sacco di partite coreane o cinesi, mi piace il loro stile aggressivo ed innovativo. Tecnicamente, un’altra ragione è che volete guardare qualcuno perdere haha.
- Il tuo ruolo nella squadra è il support. Cosa mi dici degli eroi di supporto presenti attualmente nel gioco? Cosa manca secondo te per rendere questo ruolo più emozionante?
Support aggressivi attualmente sono quello che manca a questo gioco. Non parlo di Tassadar e Tyrande, parlo di support aggressivi veri e propri e che possano anche curare. Brightwing è un support molto aggressivo in grado di curare ma, sfortunatamente, non è più in meta al momento. Penso che qualcosa tipo Nami o Sona di League of Legends potrerebbero un gameplay davvero interessante. Una delle cose più noiose è che ai support manca waveclear. Al momento, in HotS, i support sono solamente dei bot per cure mentre i curatori in altri giochi sono più divertenti da giocare, ma vedo molte possibilità per i support futuri per essere piacevoli. Sono molto speranzoso per il Medic.
- Quanto tempo al giorno ti alleni?
Inizio ad allenarmi verso le 10 del mattino, dopo colazione. Gioco per un paio d’ore facendo solo queue con gli altri membri del team e poi faccio pausa pranzo. Dopo pranzo, facciamo circa tre o quattro ore di scrim. Ci fermiamo per cena, e poi ancora scrim per altre due o tre ore. A volte non facciamo scrim ma semplicemente riguardiamo i replay per migliorare il nostro stile di gioco.
- Blizzard ha detto che il 2016 sarà l’anno degli esports. Quali sono le speranze per il tuo team e per il gioco?
Penso che la squadra andrà molto bene l’anno prossimo e spero proprio che Heroes of the Storm diventi uno dei più grandi giochi nel settore. Il gioco è molto divertente da guardare perché si sviluppa molto velocemente ed ha un sacco di azione. Il mio più grande problema in giochi come Dota2 o League of Legends è che le partite durano circa un’ora e solitamente sai già quale squadra vincerà, quindi la partita diventa lunga, noiosa e prevedibile. Con HotS, le partite sono brevi ma c’è tutto il tempo per le squadre di fare comeback e la situazione può ribaltarsi in ogni momento. Se una partita è a senso unico, si finisce in fretta e si può passare subito ad un’altra partita.