Nintendo Switch: il divertimento allo stato puro
La Nintendo Switch è sul mercato dal lontano 2017, ed ha da sempre rappresentato una via diversa rispetto alle “ordinarie” console od ai PC. La sua immediatezza d’uso ed i suoi giochi semplici ma divertenti, sono stati i fattori determinanti del suo successo in questi anni.
N.B. Questo articolo non vuole essere una recensione, ma solo l’impressione di un appassionato che ha avuto modo di provare la console solo da poco.
Nintendo Switch: una console di altri tempi
Quando i limiti hardware non contano
Dal 2013 ad oggi le console sono cambiate di anno in anno, diventando sempre più simili ai moderni PC da gaming. Queste macchine hanno perso la loro immediatezza d’uso, favorendo le prestazioni grafiche e la ricerca di un framerate sempre più alto e sempre più stabile.
Nintendo Switch è uscita sul mercato con degli obiettivi completamente diversi. Il suo hardware non era e non è minimamente paragonabile a quello delle sue rivali, ma riesce a svolgere il suo compito in maniera decisamente egregia. Infatti, la Switch, non vuole proporre la grafica fotorealistica, i 60 fps granitici oppure il 4K, ma vuole divertire la sua utenza.
La piccolina di casa Nintendo ci ha fatto riprovare le stesse sensazioni del primo GameBoy Color, riportandoci ad un’epoca in cui contava solamente il gioco e non le prestazioni. Non abbiamo visto le lunghissime installazioni oppure gli enormi aggiornamenti a cui siamo abituati, in quanto la Switch rimane l’unica console a seguire il mantra del plug and play.
Un controller per due giocatori
La vera innovazione della Nintendo Switch è rappresentata dai Joy-Con. Un controller particolare, che si divide in due e che può avere molteplici usi diversi. I mille accessori prodotti (sia da Nintendo che da terzi parti) vanno a sfruttare tutte le potenzialità dei Joy-Con, che sono stati in grado di ridefinire il concetto di controller.
Una killer feature è rappresentata dalla possibilità di poter giocare con un amico, pur possedendo solamente una coppia di Joy-Con. In molti casi, quando si acquista una nuova console, si è costretti a comprare un pad supplementare per poter giocare con almeno un’altra persona. La Nintendo Switch ha superato questo limite e, in questi giorni di prova, abbiamo potuto notare quanto questa feature sia utile, specialmente in titoli come Super Smash Bros Ultimate.
Portabilità
La doppia natura della Nintendo Switch (fissa o portatile) la rende compatibile con tanti utilizzi diversi, ed anche con molti tipi di giocatori diversi. Chi vuole giocare più “seriamente” può tranquillamente collegarsi al televisore tramite la comoda basetta in dotazione. Chi, invece, ama giocare in mobilità potrà portarsi dietro la console senza problemi, dato che l’autonomia è più che buona per un device dalle dimensioni contenute che riesce a far girare anche dei giochi molto complessi e frenetici.
Conclusioni
La Nintendo Switch rappresenta modo diverso, quasi “antico”, d’intendere il videogioco sulle console. Qui il focus è rimasto invariato ed è totalmente incentrato sul divertimento dell’utente finale. Nonostante l’hardware non sia all’altezza della concorrenza, la Switch riesce ad andare oltre questo limite, facendosi amare per il suo essere unica e peculiare in tanti aspetti.
Per noi, abituati alla competizione ed alle alte prestazioni, è stata una scoperta incredibile che ci è entrata nel cuore. Prendere in mano la Switch equivale a staccare la spina. Equivale a riscoprire il videogioco nella sua natura più “ludica” e meno tecnica, in modo da farci ricordare quelle emozioni che provavamo da bambini con le console di un tempo.