Warzone 2 e Cheater, Activision chiarisce: “ecco come funzionerà l’SMS Protect”
Warzone 2 & Guerra ai Cheater – Nuovi ed importanti chiarimenti arrivano direttamente da casa Activision riguardo al nuovo sistema “SMS Protect“…
Come noto, con Modern Warfare 2 e Warzone 2.0 i giocatori potranno godere di un’ulteriore misura di difesa contro i cheater. Ogni account verrà infatti abbinato ad uno specifico numero di telefono, che non potrà più essere utilizzato per la creazione di altri account.
In questo modo, i devs sperano di ridurre le possibilità dei cheater di creare nuovi account su nuovi account, “strozzando” sul nascere eventuali debolezze verso cheat e programmi non consentiti.
I devs hanno quindi spiegato che “Per giocare a Call of Duty: Modern Warfare II su PC, è richiesto un numero di telefono cellulare abilitato per i messaggi” (quindi console escluse). Activision ha quindi proseguito: “Questo aiuta a mantenere la sicurezza dell’account e del gioco, così da fornire un’esperienza di gioco equa, sicura e divertente a tutti i nostri giocatori.
Purtroppo, durante la Beta aperta di Modern Warfare II abbiamo riscontrato errori con il processo di autorizzazione via SMS su determinate piattaforme. Tali errori hanno influito sulla nostra possibilità di affidarci a tale tecnologia. Questo problema sarà risolto per il lancio, quando tutti gli account privi di numero di telefono dovranno fornire un numero di telefono cellulare abilitato per i messaggi per poter giocare“.
Chiarimenti anche su BAN ed Espulsioni per i cheater di Warzone 2
Gli sviluppatori hanno anche risposto ad alcune domande sui ban e sulle espulsioni… In merito hanno spiegato: “Durante la Beta, un ridotto numero di giocatori ha segnalato dei crash che, a quanto pare, hanno causato il ban permanente dei loro account. Abbiamo indagato a fondo su questo fenomeno, determinando che i problemi di crash non hanno causato ban ingiustificati. Il gioco non può provocare ban da solo. I nostri ingegneri per la sicurezza e i dati, inoltre, hanno confermato che non è possibile che vi fosse un bug in grado di provocare una cosa del genere durante la Beta.
Un sistema che ha effettivamente avuto ingiustificate conseguenze negative per i giocatori, invece, è stato un sistema che espelleva (senza bannare) gli utenti dalle partite in caso di fuoco amico, che fosse intenzionale o meno. Questo problema si è presentato domenica ed è proseguito per un breve periodo prima di essere risolto, anche se apprezziamo comunque l’attaccamento al gioco di squadra dei nostri sistemi di sicurezza. Siamo convinti che il problema sarà risolto per il lancio. In generale, comunque, non sparare ai tuoi compagni di squadra.”
Ancora non sappiamo che genere di impatto avrà sulla popolazione dei cheater questa lista di nuove contromisure, ma siamo convinti e speriamo che potranno assestare un colpo decisivo all’attitudine tossica di alcuni “giocatori”. Voi cosa ne pensate community? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)
Articoli correlati: