Un ex sviluppatore di Raven Software rivela: “Warzone da BR stava per diventare il clone di GTA 5”

Un ex sviluppatore di Raven Software rivela: “Warzone da BR stava per diventare il clone di GTA 5”

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Stando a quanto riportato sul canale della creator Glitching Queen, il destino di Warzone sarebbe potuto essere decisamente diverso rispetto a quello attuale…

Sul canale in questione è stato infatti invitato l’ex sviluppatore di Raven Software Michael Gummelt, che per diverso tempo ha lavorato direttamente al progetto di Warzone. Nell’intervista rilasciata a Glitching Queen, Gummelt ha rivelato che durante lo sviluppo, venne quasi deciso di optare su un Call of Duty in stile GTA invece che sul Battle Royale.

Come noto Warzone non è riuscito a cavalcare sin da subito l’ondata dei BR… Prima l’esplosione di Fortnite, e poi la pubblicazione di giochi come PUBG ed Apex Legends erano già protagonisti quando Warzone doveva ancora essere annunciato.

Evidentemente all’epoca i game designer di Activision ponderarono la possibilità di non pubblicare “l’ennesimo” BR del periodo, e di proporre invece un gioco sostanzialmente identico a GTA 5 solo che caratterizzato con la classica ambientazione di Call of Duty.

Warzone come GTA 5 e non come un BR: le dichiarazioni di Gummelt

C’erano tanti tipi di contenuti e meccaniche che abbiamo sviluppato ma che non si sono poi concretizzate… ” ha spiegato Gummelt, che ha poi proseguito: “Avevamo missioni sulla mappa, e c’era l’intelligenza artificiale. Il giocatore andava cosi in giro per la mappa affrontando sia altre squadre reali che squadre di BOT,  accettando al contempo missioni e quest sempre dall’IA sparsa nell’area“.

La ragione dietro questa decisione sarebbe che i piani alti di Activision desideravano Warzone come un gioco il più ampio possibile a livello di potenziale pubblico, sostanzialmente rivolto ai casual player.

Nonostante l’avanzata fase di progettazione, alla fine Activision optò per un Warzone Battle Royale, presentando quello che poco tempo dopo sarebbe diventato uno dei titoli più giocati di tutti i tempi. Questo non ha comunque impedito ai devs di inserire su DMZ alcune di quelle meccaniche e funzionalità già pronte per quello che sarebbe dovuto essere il “Warzone in stile GTA 5“.

Cosa ne pensate di questa curiosa informazione community? Avreste gradito un Call of Duty in stile GTA 5? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo ufficiale: la discussione, come sempre, è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Warzone, il record di kill su Rebirth Island è ancora di Nixstah (72 bombe)! ZUAYY accusato di cheating

Warzone, il record di kill su Rebirth Island è ancora di Nixstah (72 bombe)! ZUAYY accusato di cheating

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29/04/2024 20:38 di Marco "Stak" Cresta
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Record su Warzone – Rimane saldamente nelle mani di Nixstah l’attuale record del mondo per kill eseguite su Rebirth Island, con il giocatore statunitense che è riuscito a completare ben 72 kill in una semplice partita “Solo Vs Squad” in Sballo Totale.

Il record, conquistato solamente una manciata di giorni fa, era stato anche battuto nel corso della passata settimana… Con un player pressoché sconosciuto che era riuscito ad alzare l’asticella fino a quasi 80 kill totali (79 a fine partita).

L’autore di questa “sontuosa” prova è ZUAYY, giocatore che però è stato successivamente accusato di cheating, e quindi anche estromesso dalla classifica dei record. Le accuse di cheating sono iniziate a girare sul web proprio nelle ultime 24 ore, con anche diversi creator italiani che hanno preparato degli speciali dedicati.

Tornando a Nixstah, nella sua clamorosa partita da 72 bombe (che consigliamo di osservare con il prezioso commento in sottofondo di Berri, allegato qui in basso) lo streamer ha ovviamente optato per due delle armi attualmente più in meta di Warzone

Le armi usate da Nixstah per il record di kill su Rebirth Island Warzone

Per il close range ha scelto l’HRM-9, mentre per i tiri a distanze più sostenute, Nixstah ha riposto tutte le sue aspettative nel devastante Soa Subverter.

Entrambe queste armi vengono anche consigliate nei nostri speciali dedicati ai meta attuali di Warzone, che troverete consultando uno dei seguenti link: “Speciale Meta close range” – “Speciale Meta long range“.

armi close range warzone SOA Subverter + HRM-9 di Nixstah (Record del mondo Rebirth Island 72 Kill)

Il video con il commento di Berri

Cosa ne pensate di questa prova clamorosa di Nixstah community? Qual è stato il vostro maggior numero di kill personali ottenute in quel di Rebirth Island? Fatecelo  sapere con un commento sul gruppo: la discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Nuove ricompense gratuite su Warzone e MW3 per gli abbonati AMAZON PRIME

Nuove ricompense gratuite su Warzone e MW3 per gli abbonati AMAZON PRIME

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29/04/2024 19:40 di Marco "Stak" Cresta
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Sono stati annunciati dei nuovi contenuti per tutti i giocatori di Call of Duty e Warzone che dispongono dell’abbonamento con Amazon Prime!

I devs di Activision hanno infatti condiviso il contenuto del nuovo bundle Prime, questa volta dedicato alla skin operatore Subatomic.

All’interno del pacchetto, troviamo una corposa lista di contenuti che possono essere anche molto utili per i giocatori. Troviamo quindi un progetto per le armi (sul KVD Enforcer), ma anche un biglietto da visita, un emblema, ed un porta fortuna arma.

Ricordiamo che il bundle è ottenibile gratuitamente semplicemente collegando il proprio account Activision a quello di Amazon Prime. Fatto questo potrete semplicemente “richiedere il riscatto” cliccando il tasto dedicato su questa pagina: clicca qui.

Cosa contiene il nuovo bundle Amazon Prime di Warzone/MW3

  • Skin operatore Enigma “Subatomic
  • Progetto arma “Death Conductor” KVD Enforcer
  • Biglietto da visita “Geometric Resonance
  • Large Decal “Bite the Buzz
  • Emblema “Targeted Destruction
  • Porta fortuna arma “Electroman

“How To” per sbloccare il bundle di Amazon e le sue ricompense su Warzone/MW3

  1. Visita la pagina ufficiale di Call of Duty dedicata
  2. Clicca su ‘ottieni contenuti di gioco’ sullo Showdown Bundle
  3. Logga il tuo account Amazon con abbonamento Prime
  4. Linka l’account di Amazon con quello di Call of Duty
  5. Riscatta su Prime Gaming il bundle dedicato

Cosa ne pensate di queste nuove ricompense community? Avete già richiesto il bundle dal vostro account Prime? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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DrDisRespect contro l’IA nello sviluppo di Call of Duty: “per questo Warzone ha un flow terribile”

DrDisRespect contro l’IA nello sviluppo di Call of Duty: “per questo Warzone ha un flow terribile”

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29/04/2024 19:28 di Marco "Stak" Cresta
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Un recente post di reclutamento pubblicato da Treyarch ha mandato il celebre DrDisRespect su tutte le furie, con il DOC che si è quindi nuovamente ritrovato a parlare “male” di Call of Duty e di Warzone.

Nel post pubblicato da Treyarch, si può leggere che la software house si è messa alla ricerca di uno “sviluppatore/artista 2D“… Nell’annuncio però, si può anche leggere che lo sviluppatore in questione deve essere in grado di lavorare anche su contenuti artistici “creati” dall’intelligenza artificiale…

Come noto, ormai da diverso tempo l’intelligenza artificiale ha invaso (quasi) qualsiasi campo relativo all’informatica e non. Anche lo sviluppo dei videogiochi è finito nel “mirino” dell’IA, con alcuni publisher che pare stiano “strizzando” l’occhio a questo genere di software, evidentemente per ridurre il personale a contratto, cosi da “risparmiare” molti milioni di Dollari alla fine di ogni anno.

Activision, e certamente Microsoft, pare quindi stiano pensando di “integrare” l’IA all’attuale team di sviluppo, un fatto questo che secondo il DOC sarebbe già iniziato da diversi anni.

DrDisRespect contro l’IA nello sviluppo di Warzone: “molto meglio il cervello umano”

Tutte queste strutture progettate in modo goffo su Warzone che hanno un “flow” terribile sono, come dico da anni, generate dall’intelligenza artificiale” ha quindi esclamato il DOC… Che non sembra affatto fiducioso del “potenziale lavoro” svolto dall’IA.

Quello che hanno fatto in H1Z1, PUBG, Blackout, Warzone Verdansk, Apex… Tutto cervello umano“, ha quindi aggiunto lo YouTuber.

Ricordiamo che DrDisrespect ha avuto una lunga storia nella progettazione e nello sviluppo dei videogame, essendo stato (oltre al resto) anche un  level designer per diverse mappe di Call of Duty: Advanced Warfare. Da allora ha fondato il suo studio, chiamato Midnight Society, e il suo primo gioco, uno sparatutto a estrazione verticale chiamato Deaddrop, è attualmente in fase di sviluppo.

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